LAZIO-SPARTA PRAGA 0-3
10’ Dockal – 12’ Krejci - 44’ Julis
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko (dal 22' s.t. Mauricio), Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (dal 13' s.t. Felipe Anderson), Keita; Klose (dal 13' s.t. Matri). (Berisha, Gentiletti, Cataldi, Onazi). All. Pioli.
SPARTA PRAGA (3-4-1-2): Bicik; Holek, Brabec, Costa; Zahustel, Vacha (dal 25' s.t. Matejoski), Marececk, Frydek; Dockal; Julis (dal 13' s.t. Konatè), Krejci (dal 38' s.t. Fatai). (Miller, Mazuch, Jiracek, Lafata). All. Scasny.
ARBITRO: Buquet (Fra)
Anche l’ultima rappresentate italiana rimasta saluta l’Europa. Dopo la Juventus ieri sera,è toccato alla Lazio questa sera essere eliminata dall’Europa League. I biancocelesti devono arrendersi allo Sparta Praga che dopo l’1-1 all’andata a sorpresa vince 3-0 all’Olimpico.
Partita praticamente chiusa dopo meno di un quarto d’ora. L’uno-due ceco (a segno al 10' con Dockal e al 12' con Krejci) di fatto chiude il match con largo anticipo e la rete in chiusura di primo tempo di Julis serve solo per aggiornare il tabellino dei marcatori.
Nel secondo tempo la Lazio accenna una timida reazione, ma non cambia nulla. Finisce nel peggiore dei modi, con gli olè del pubblico al possesso palla dello Sparta. La Lazio, era stata eliminata dalla Champions League nel turno preliminare di agosto dal Bayer Leverkusen e insieme con Sparta, Liverpool e Shaktar era una delle poche squadre ancora imbattute in Europa League. La prima sconfitta è una mazzata pesantissima che la fa uscire dalla competizione a testa bassa.
Dopo 15 anni l’Italia non avrà nessuna rappresentante né ai quarti di Champions League, né ai quarti di Europa League. Evento che non si verificava dalla stagione 2000-2001. Allora erano squadre ben diverse, capaci di mettere paura ad ogni singola big inglese, spagnola, tedesca. Allora fece molto più rumore l'eliminazione.
Quella stagione negli ottavi di Europa League furono eliminate il Parma (dal PSV), l'Inter (dall'Alaves) e la Roma, da un Liverpool poi campione (proprio contro l'Alaves che aveva fatto fuori i nerazzurri). Nel secondo turno era invece caduta l'Udinese contro il PAOK Salonicco. La Fiorentina era andata fuori contro l'Innsbruck nel primo turno. Non solo, il Perugia aveva abbandonato i sogni europei nel secondo turno Intertoto, vinto invece dall'Udinese.
In Champions League l'Inter fu eliminato al terzo turno dall'Helsingborg. Nella prima fase a gironi fuori la Juventus, in un gruppo sulla carta molto semplice. Nella seconda fase a gironi, una sorta di ottavo di finale più allargato, andarono fuori il Milan e la Lazio.
E questa stagione? Il disastro stagionale come ogni anno era iniziato questa estate. Fuori la Sampdoria per mano dei modesti serbi del Vojvodina ai preliminari di Europa League e sconfitta della Lazio a Leverkusen con conseguente retrocessione in Europa League.
In autunno tutte promosse. Juve e Roma qualificate come seconde in Champions, Fiorentina, Lazio e Napoli avanti senza problemi in Europa League, con gli azzurri addirittura a punteggio pieno. Il sorteggio non ha aiutato le italiane nella fase a eliminazione diretta, ma nessuna è stata capace di sovvertire il pronostico, né di rispettarlo: il Real Madrid ha fatto fuori la Roma, la Juve ha solo sfiorato l'impresa col Bayern, tre settimane fa la Fiorentina ha subito una lezione dal Tottenham e il Napoli, secondo in campionato, si è fatto eliminare dal Villarreal, quarto in Spagna. La Lazio ha completato l'opera: ha superato i sedicesimi col Galatasaray, si è fermata subito dopo nonostante un sorteggio favorevole.
Il calcio italiano torna mestamente e meritatamente a casa. L’ottima figura della scorsa stagione (Fiorentina e Napoli in semifinale di Europa League, Juventus in finale di Champions League) aveva fatto ben sperare, ma è solo un lontano ricordo. Siamo tornati alla mediocrità generale degli ultimi anni. E ancora una volta c’è da ripartire da capo per ricostruire un movimento calcistico sempre più allo sfascio.
3 commenti:
Prima gufate contro la Juventus e poi vi lamentate che siamo fuori da tutte le competizioni. Siete ridicoli. L'incoerenza fatta persona...
Alex ma non capisci?
Senza l'Inter in Europa sarà sempre un disastro!!!
Peccato che l'Europa li conosca poco e principalmente per le tante figuracce in giro per i campi.
Difficilmente arrivano in fondo, sia in Italia che fuori e di certo un anno da leoni non può cancellare 100 da biiiippppp.
A loro basta poco per fare i Galletti.
È bastato battere la Juve B in coppa x sentirsi di nuovo grandi.
Vedremo domani sera alle 23.
Se nn dovessero battere la Roma saranno ancora una volta fuori dala CL, pieni di debiti fino al collo e con uno degli allenatori più sopravvalutati in giro.
Di c'ero se così fosse saranno fuori MA A TESTA ALTA (SIA BEN CHIARO).
Auguri di cuore
Cerchiamo di essere comprensivi e diamogli una pacca sulle spalle.
Non hanno dormito neppure stanotte.
Temo il peggio.
A questo punto qualcuno animato dal buon senso dovrebbe proporre un T.S.O., prima che la patologia diventi gravissima e si renda necessario l'intervento di psichiatri e psicologi.
Ma, anche così, non credo gli passi più.
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