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domenica 13 dicembre 2015

CHE PIACCIA O NO, LA CAPOLISTA SIAMO ANCORA NOI

Che piaccia oppure no, per un’altra settimana la vetta della classifica sarà colorata di nerazzurro. Che piaccia oppure no, ancora una volta abbiamo dimostrato di non essere lassù per puro caso. Che piaccia oppure no, stiamo diventando sempre più protagonisti in questa stagione. Che piaccia oppure no, ogni settimana Mancini cambia formazione ma il risultato è quasi sempre lo stesso. Che piaccia oppure no, finora stiamo avendo un ritmo da scudetto.

Mi rendo conto che per molti questa situazione non è per niente piacevole. E lo dimostra il fatto che secondo la Federfarma nelle ultime settimane ci sia stato un notevole incremento nella vendita di Maalox e Buscopan. È davvero complicato fare una recriminazione ed essere prontamente smentiti. “L’Inter sa vincere solo 1-0” ed ecco che i nerazzurri piazzano un poker. “Il Napoli prenderà a pallate questa Inter” e nell’ultima mezzora i partenopei si sono cagati addosso. “Icardi non segna” e Maurito piazza una doppietta. “Questa squadra non ha gioco” e la squadra di Mancini sfodera una prestazione eccezionale. Potrei andare all’infinito perché ogni giorno c’è qualcuno che si sente autorizzato a dire la sua e a sproloquiare sull’Inter.
Sembra quasi che ci sia una gara a chi la spara più grossa. In queste ultime settimane ne abbiamo sentito di cotte e di crude.

E intanto il campionato va avanti e bisogna fare i conti con la cruda realtà. Inter capolista con 36 punti. Undici vittorie di cui otto terminate 1-0. Undici partite su sedici terminate senza subire reti. Miglior difesa con appena nove reti subite (di cui quattro dalla Fiorentina). In poche parole impenetrabili in difesa ed estremamente cinici in attacco. Anche ieri sera, per esempio. Prima mezzora giocata alla pari (onestamente bisogna ammettere che l’Udinese ha giocato un ottima gara) e poi al primo errore difensivo abbiamo punito i friuliani con un uno-due in meno di dieci minuti. L’avesse fatto la Juventus tutti ad elogiare il cinismo bianconero, l’avesse fatto il Napoli si iniziava a parlare già di scudetto, l’avesse fatto la Roma grandi titoloni sui giornali. E invece l’ha fatto l’Inter e i “Sì, vabbè… però…” si sprecano. Non che la cosa mi interessi più di tanto. Alla fine, come diceva qualcuno, chi vince ha sempre ragione e in questo momento sono davvero pochi quelli che hanno ragione quanto noi.
Attaccanti che non segnano mai???
Per non parlare di quanta “ragione” abbia Mancini. Cambia uomini, schemi, moduli. Panchina Icardi e Jovetic, lancia Montoya e Biabiany, dà fiducia a Ljajic. E ogni volta tutti a pensare prima della partita “ma che sta facendo???”, salvo fare ammenda al novantesimo. Anche ieri sera. Montoya dal primo minuto e schieramento sbilanciato in avanti con quattro giocatori offensivi. Sembrava un azzardo. Ma alla fine? Montoya è stato tra i migliori o comunque decisamente positivo e quei quattro là davanti se la sono cavata egregiamente con tutti e quattro (compreso Icardi!!!) che a turno ripiegavano indietro per dare una mano a centrocampo o addirittura in difesa. Non vorrei fare un paragone azzardato ma, fatte le dovute proporzioni, questo Mancini mi ricorda per carisma e personalità il Mourinho del Triplete che faceva fare il terzino ad Eto’o. Roba che non si vede tutti i giorni.
I conti si fanno alla fine e il nostro obiettivo è la qualificazione alla Champions League. Il solito ritornello che ripetiamo all’infinito. Ma con questa Inter, questa rosa, questo allenatore, questa difesa, questo cinismo offensivo, questi risultati, come si fa a non pensare a qualcosa in più? Come si fa a non pensare di poter lottare per il titolo? FORZA INTER !!!

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1 commento:

Winnie ha detto...

Altro che se sono aumentate le vendite di Maalox e Buscopan. Stanno a rosicare tutti e si attaccano a qualsiasi cosa. Pur di non renderci i giusti meriti, si accontentano di esaltare ora il Napoli, ora la Roma, ora la Fiorentina, ora la Juventus. Presto esalteranno anche Alessandria e Spal pur di non parlare di noi.