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martedì 17 novembre 2015

PARI CON LA ROMANIA, QUESTA ITALIA CONVINCE POCO

Amichevole
ITALIA-ROMANIA 2-2
7’ Stancu - 55’ Marchisio (rig.) – 66’ Gabbiadini – 88’ Andone

ITALIA (4-4-2): Buffon (dal 26’ s.t. Sirigu); Darmian, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Marchisio (dal 32’ s.t. Parolo), Soriano (dal 15’ s.t. Montolivo), El Shaarawy (dal 36’ s.t. Candreva); Pellé (dal 15’ s.t. Okaka), Eder (dal 15’ s.t. Gabbiadini). (Padelli, Perin, De Sciglio, Astori, Antonelli, Acerbi, De Silvestri, Cerci, Bonaventura, Giaccherini, Zaza) All. Conte.
ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat (dal 37’ s.t. Filip); Hoban, Pintilii (dal 25’ s.t. Prepelita); Torje (dal 25’ s.t. Andone), Budescu (dal 1’ s.t. Maxim), Stancu (dal 39’ s.t. Ivan); Keseru (dal 1’ s.t. Sanmartean) (Pantillimon, Lung, Matel, Moti, Popa, Gaman, Achim, Hora). All. Iordanescu.
ARBITRO: Jaccottet (Svizzera).

Ancora una prestazione poco convincente dell’Italia che a Bologna in amichevole contro la Romania non va oltre il 2-2 e non riesce a riscattare la sconfitta subita pochi giorni fa in Belgio. Vantaggio iniziale della Romania con Stancu, che approfitta dell’ennesima indecisione difensiva azzurra, la rimonta della squadra di Conte si concretizza nella ripresa con il rigore trasformato da Marchisio e la rete di Gabbiadini. Nel finale il pareggio del neo entrato Andone.
Conte conferma il 4-4-2 e si affida nuovamente alla coppia offensiva composta da Eder e Pellè, mentre a sinistra viene scelto Stephan El Shaarawy, con Florenzi che prende posto a destra. Marchisio e Soriano completano la mediana. Chiellini viene spostato a sinistra per dare supporto difensivo al Farone, con l'inserimento di Barzagli al centro accanto a Bonucci. Regolarmente a destra Darmian, Buffon tra i pali.

Avvio shock per gli azzurri, che vanno sotto nel punteggio dopo pochi minuti di gioco. Al minuto 7 pasticcio difensivo di Darmian e Barzagli, che si scontrano e consegnano il pallone a Stancu: l'attaccante romeno prende la mira e trova l'angolino basso, sbloccando gli equilibri.

La reazione dell'Italia passa dalle fasce: la manovra azzurra cerca ripetutamente El Shaarawy e Florenzi, che arrivano spesso al cross ma non trovano i giusti inserimenti delle due punte.
Allo scadere del primo tempo Eder viene servito in profondità ed entra in area: Chiriches lo affossa a pochi metri dalla porta, ma per l'arbitro non è penalty (decisione errata: era rigore netto). Sarebbe stato anche rosso per il difensore del Napoli, la prima frazione si chiude tra le grandi proteste azzurre.
Ad inizio ripresa l'Italia prova ancora ad affondare. Al 54esimo Eder riceve ancora palla in area e viene atterrato da Grigore. Questa volta non ci sono dubbi per il direttore di gara, che assegna il rigore: dagli undici metri l'esecuzione di Marchisio è impeccabile, palla sotto l'incrocio ed è pareggio.
E' un'altra Italia nella ripresa e l'inerzia è tutta a favore degli azzurri dopo il pari di Marchisio. Al 63esimo altra manovra avvolgente dei padroni di casa: il neo entrato Okaka non arriva alla deviazione aerea, Marchisio rimette in mezzo per l'altro neo entrato Gabbiadini, che tutto solo deve solo piazzare in rete di testa la palla della rimonta.
Nel finale di gara girandola di sostituzioni. La Romania trova il pareggio in extremis: sugli sviluppi di un calcio piazzato Chiriches impegna Sirigu ad una gran parata, ma sulla respinta si fa trovare pronto Andone.
Finisce 2-2. L’Italia chiude l’anno solare con un pareggio, ma soprattutto si trascina dietro molti dubbi che andranno risolti entro giugno se vogliamo dire la nostra all’europeo francese.
Passi per il fatto che in questo 2015 non siamo riusciti a vincere un’amichevole (pareggi con Inghilterra e Romania, sconfitte con Portogallo e Belgio). Ma certi errori difensivi non sono da grande squadra. Ci sarà molto da lavorare per Conte…


2 commenti:

Rudy ha detto...

In sei mesi può succedere di tutto. Quante Nazionali ai Mondiali o agli Europei partivano con i favori dei pronostici e poi...
Ne parliamo a maggio/giugno.

Ciaskito ha detto...

Fa piacere che ci sia qualche ottimista in giro.
Io la vedo dura. Manca la materia prima, mancano i campioni. In difesa giochiamo con Bonucci e Chiellini, in attacco dobbiamo sperare nei gol di un oriundo e di uno che ha fatto catervate di gol solo nel campionato olandese. Fate un po' voi...