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martedì 27 ottobre 2015

DECIDE ICARDI, L'INTER RITROVA VITTORIA E VETTA

Serie A 2015-2016 – 10^ Giornata
BOLOGNA - INTER 0 - 1
67’ ICARDI

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Ferrari, Gastaldello, Rossettini, Masina; Taider, Diawara, Rizzo (dal 36' s.t. Destro); Mounier; Mancosu (dal 36' s.t. Falco), Giaccherini (dal 26' s.t. Brienza).
A Disposizione: Stojanovic, Sarr, Oikonomou, Morleo, Pulgar, Crisetig, Mbaye, Acquafresca, Brighi.
All. Rossi
INTER: Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Juan Jesus; Brozovic, Melo, Kondogbia; Ljajic (dal 43' s.t. Palacio), Icardi (dal 37' s.t. Biabiany), Perisic (dal 29' s.t. Guarin).
A Disposizione: Carrizo, Berni, Jovetic, Telles, Montoya, Medel, Gnoukouri, Nagatomo, Manaj.
All. Mancini
ARBITRO: Banti di Livorno.

Nonostante il gioco stenti a decollare e nonostante un arbitraggio non impeccabile, l’Inter ritrova la vittoria dopo oltre un mese grazie al gol partita di Maurito Icardi. servito egregiamente da Ljajic, a metà ripresa quando Banti aveva già provveduto a far rimanere i nerazzurri in inferiorità numerica.
Mancini mescola le carte rispetto a Palermo. Santon e Juan Jesus esterni difensivi con Ranocchia, che sostituisce lo squalificato Murillo, a far coppia con Miranda al centro della difesa. Felipe Melo, Kondogbia e Brozovic a centrocampo, mentre in avanti Ljajic gioca in tandem con Icardi e Perisic. Solo panchina per Medel e Jovetic.

Il primo tempo è abbastanza avaro di emozioni. Il Bologna è ben messo in campo e fa girare la palla, ma a parte qualche brivido non impensierisce mai Handanovic. Dall’altro lato l’Inter è poco presente. Sembra quasi che rinuncia a giocare, i giocatori in campo appaiono annoiati e infastiditi dal fatto di dover scendere in campo anche di martedì.

All’intervallo si arriva sullo 0-0, dove lo ”zero” è applicabile in tutti gli aspetti della gara.
Per fortuna la ripresa è più vivace. L’Inter si sveglia subito dal torpore e affronta la gara con un altro piglio. Icardi ci prova di testa, poco dopo Brozovic pesca ottimamente Perisic che però spreca tutto con un cross rasoterra che Da Costa controlla senza particolari problemi.
L’Inter va, e allora ci prova Banti a metterle il bastone fra le ruote. Felipe Melo, ammonito pochi minuti prima, si scontra con Rizzo. Per il direttore di gara è un fallo punibile col giallo per il brasiliano e con la conseguente espulsione che fa arrabbiare (e non poco) Roberto Mancini.
Ma l’inferiorità numerica dà una ulteriore carica all’Inter che a 67esimo trova il gol. Cross stupendo di Brozovic, Ferrari cicca l’intervento, la palla finisce sui piedi di Ljajic che offre un pallone d’oro a centro area per Icardi che, tutto solo e a porta sguarnita, mette dentro la rete che decide il match. Santon sfiora il raddoppio mentre Icardi al 33esimo prova la girata in area ma viene murato in calcio d’angolo.
Al novantesimo l’arbitro Banti spedisce fuori Mancini. Ufficialmente per proteste, probabilmente solo per antipatia verso il tecnico jesino.
In pieno recupero Destro ha un’occasione d’oro per pareggiare (per la gioia dell’arbitro Banti…) ma Handanovic sventa in angolo.
E’ l’ultimo brivido di una partita che l’Inter porta a casa. Tre punti pesanti che le permettono di tornare in testa alla classifica almeno fino a domani sera.
Non è stata un’Inter bella da vedere, ma l’importante è aver ritrovato la vittoria. E i gol di Icardi. Il bomber argentino in questa stagione non è stato molto prolifico e ciò stava facendo crescere il malumore tra il popolo nerazzurro (anche il sottoscritto fino a pochi minuti prima del gol imprecava contro il giocatore e ne chiedeva la sostituzione). Per quanto riguarda i singoli. Molto positivi Ljajic e Brozovic, bene anche Juan Jesus, a fasi alterne Perisic, stiamo ancora aspettando Kondogbia, non male Ranocchia (dove per “non male” si intende che stavolta non ha fatto danni o errori clamorosi). Dobbiamo crescere, e molto. Ma questa non è una novità. Come non è una novità che appesa ci affacciamo dalle parti alte arrivino arbitraggi rivedibili. Ma ormai a questa situazione siamo abituati. Se continueremo a stazionare nelle parti alte sarà bene seguire gli insegnamenti di Mourinho.
Nel frattempo ci godiamo vittoria e vetta. Aspettando l’esito di Roma-Udinese e soprattutto aspettando Inter-Roma di sabato sera. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Brother ha detto...

Nonostante tutto siamo primi. È questa la cosa positiva. Ma continuiamo a far fatica a costruire gioco, a renderci pericolosi e a giocare 90 minuti e non 45.
In due mesi non abbiamo fatto sostanziali passi in avanti. Questa è la cosa negativa.

Brother ha detto...

Piccolo appunto. Siamo alla decima giornata non alla nona.

Entius ha detto...

Piccolo refuso. Sistemato.
In due mesi non abbiamo fatto passi in avanti, ma dopo due mesi siamo ancora nei primi posti. E scusa se è poco.