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lunedì 14 settembre 2015

UNA PIACEVOLE SENSAZIONE CHE NON RICORDAVAMO PIU’

Non sappiamo se e quanto durerà questo momento. Non sappiamo se già da domenica a Verona contro il Chievo (sfida al vertice, prima contro seconda) comincerà la nostra parabola discendente. Non sappiamo se a maggio saremo ancora qui, in vetta a guardare tutti dall’alto in basso e a bearci del fatto che noi siamo Campioni d’Italia e gli altri dovranno lottare per un posto in Europa.
Non lo sappiamo, non è dato saperlo. Lo scopriremo solo vivendo, direbbe il grande Lucio Battisti. E allora nel frattempo ci godiamo la bellezza del momento. Ci godiamo quel fantastico +6 sul Milan e +8 sulla Juventus che quasi quasi ci fa godere più del fatto che siamo la capolista.

Erano cinque anni che non eravamo in testa alla classifica da soli. C’era Benitez in panchina e c’erano tutti i giocatori che pochi mesi prima avevano compiuto l’impresa di vincere tutto il vincibile (e nel frattempo avevamo portato a casa anche una Supercoppa Italiana). Cinque anni sono tanti. Di quella squadra non è rimasto più nessuno e nel frattempo abbiamo vissuto stagioni tutt’altro che indimenticabili e subito le fastidiose vittorie della squadra con la maglia non colorata.
Ma dopo cinque anni siamo qua, a guardare tutti dall’alto in basso e a sperare in una stagione da protagonisti. No, non credo che vinceremo lo scudetto. La Roma è ben attrezzata e presto torneranno a farsi sotto anche Juventus e Napoli, senza contare che il Milan potrà dire la sua. Però siamo lì e la speranza (tutt’altro che remota…) è che finalmente vivremo una stagione da protagonisti. Mi basterebbe che lottassimo per il titolo, che portassimo a casa qualche vittoria pesante, che i risultati ci facessero pensare “sì, l’Inter c’è”.

Andrea nel post precedente commentava “3 partite, 9 punti con due vittorie a tempo scaduto o quasi e senza dare mai l'impressione di dominare l'avversario e qualità del gioco da rivedere, chissà cosa potrà succedere quando girerete al meglio... se il buongiorno si vede dal mattino per voi interisti si profila una stagione di grandi soddisfazioni...”. Ed è questo il lato positivo di questo inizio di campionato. Pur giocando male, pur soffrendo più del dovuto, pur dando l’impressione di essere un cantiere aperto, siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno in tutte e tre le gare. E’ banale fare certi paragoni, ma partite come queste negli anni scorsi le avremmo perse. E invece l’abbiamo vinte. Ok, qualcuno obietterà che la differenza l’hanno fatta i singoli (Jovetic con l’Atalanta, Guarin ieri sera), ma in fondo anche questo fa parte del calcio. Quante partite la Juventus ha vinto lo scorso anno per un’invenzione di Pirlo o una giocata di Tevez? Se compri un campione è anche perché ti aspetti che con una giocata possa risolverti la partita.
In questo inizio di stagione e con una squadra rivoltata come un calzino la cosa più importante è portare a casa la vittoria, poco importa come (ovviamente escludendo i favoritismi arbitrali, ma in tal senso non corriamo nessun rischio). Il bel gioco e gli schemi arriveranno col tempo. Come ci sarà tempo per discutere di alcune scelte di Mancini (Perisic trequartista, Juan Jesus terzino con D’Ambrosio, Nagatomo e Telles in panchina) ed esprimere giudizi definitivi sui nuovi acquisti, da Jovetic (la cui classe non si discute) a Felipe Melo (in mezzo al campo ci mancava uno con la sua cattiveria agonistica, che facesse sentire i tacchetti agli avversari), da Perisic (che è un esterno d’attacco e non un trequartista) a Telles (che secondo me ha grandi numeri).
Tocca aspettare. E nel frattempo ci godiamo questa vetta. Non ricordavo più quanto si stesse bene qua su, a guardare tutti dall’alto in basso. E’ una bella sensazione, vero? FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Winnie ha detto...

Per quanto mi riguarda la tua analisi è pressoché perfetta.
- Finora abbiamo fatto bottino pieno ma senza convincere più di tanto.
- Non siamo i principali candidati al titolo nonostante la vetta.
- Mancini qualche errore l'ha fatto (anche la coppia Medel-Murillo è un azzardo) ma per il momento gli è andata bene.
- La Juventus a -8 e il Milan a -6 sono godimento allo stato puro.

Nicola ha detto...

Non mi pare che la coppia Medel-Murillo sia un azzardo, anzi si sono comportati egregiamente.
Per il resto non posso che essere concorde su tutta la linea.

Winnie ha detto...

La prima mezzora abbiamo visto i sorci verdi. Se dopo due minuti Luiz Adriano l'avesse messa dentro staremmo qui a commentare tutt'altro derby.