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domenica 30 agosto 2015

SEMPRE JOVETIC, SEMPRE AL FOTOFINISH

Serie A 2015-2016 – 2^ Giornata
CARPI - INTER 1 - 2
31’ JOVETIC – 81’ Di Gaudio – 89’ JOVETIC (rig.)

CARPI (3-5-2): Brkic; Letizia, Bubnjic, Gagliolo; Wallace (dal 30' s.t. Di Gaudio), Lollo, Marrone, Fedele (dal 34' s.t. Lazzari), Gabriel Silva; Matos, Wilczek (dal 20' s.t. Lasagna ).
A Disposizione: Benussi, Bianco, Pasciuti, Martinho, Spolli, Iniguez.
All. Castori.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon (dal 34' s.t. Nagatomo),, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Medel, Kondogbia; Brozovic (dal 39' s.t. Hernanes); Palacio, Jovetic (dal 45' s.t. Ranocchia).
A Disposizione: Carrizo, Berni, Montoya, Gnoukouri, D'Ambrosio, Dimarco, Manaj.
All. Mancini.
ARBITRO: Massa di Imperia.

E altri tre punti sono stati messi in saccoccia. Pur non giocando benissimo, soffrendo più del dovuto e rischiando di portare a casa solo un misero punto, l’Inter riesce a vincere col Carpi grazie al rigore decisivo segnato da Jovetic al minuto 89 dopo che otto minuti prima Di Gaudio aveva pareggiato il gol segnato sempre da Jo-Jo nel primo tempo.
Confermata la formazione della vigilia con Guarin che completa il trio di centrocampo e Brozovic, preferito ad Hernanes (spero che siano solo voci infondate quelle che lo vorrebbero ad un passo dalla Juventus) dietro le due punte.
E’ il Carpi a partire forte ma dopo 10-12 minuti esce fuori anche l’Inter. Dopo un tentativo di Jovetic è il Carpi a provarci alla mezzora con Handanovic che si salva senza troppi problemi..

Al minuto 31 i nerazzurri passano in vantaggio. Brkic sbaglia l’uscita su Guarin, la palla finisce sui piedi di Jovetic che accomoda in rete il vantaggio. Uno a zero per gli uomini di Mancini. L’Inter continua a spingere ma poco prima dell’intervallo è il Carpi ad avere una grossa occasione. Wilczek, lanciato da Matos, calcia di sinistro, ma Handanovic è attento e dice no.

Il registro non cambia nemmeno nella ripresa. L’Inter gioca, passeggia, crea occasioni ma sferra i colpi quando trova un varco, senza affannarsi troppo a cercare il gol del raddoppio. Il Carpi crea ben pochi pericoli badando più a difendere. Ma ad un quarto d’ora dalla fine Castori prova a dare la scossa alla sua squadra inserendo Di Gaudio per Wallace (che prende male la sostituzione).
Ed è proprio il nuovo entrato ad impensierire Handanovic dopo pochi minuti. Ed è sempre lui a firmare il pareggio a nove minuti dalla fine. Lasagna fa velo per Di Gaudio che infila Miranda e batte Handanovic. Uno a uno. Meritato.
Il pareggio sveglia l’Inter dal torpore in cui era caduta. Il gol dei padroni di casa dalla scossa giusta agli uomini di Mancini, convinti che la partita fosse praticamente conclusa. Palacio sfiora il gol all’85esimo. E ad un minuto dalla fine Gabriel Silva stende ingenuamente Guarin in area. Rigore netto.
Dal dischetto ci pensa sempre lui: Stefan Jovetic. Il montenegrino mette in rete il gol che vale tre punti preziosi per l’Inter e le permette di arrivare alla sosta in testa alla classifica.
La formazione nerazzurra è l’unica tra le grandi a rimanere in testa alla classifica, sebbene la compagnia sia folta e possa contare su Chievo (che ha battuto con un pesante 4-0 la Lazio), Sassuolo, Torino (3-1 alla Fiorentina) e Palermo.
Non che gli uomini di Mancini abbiano entusiasmato particolarmente. A voler essere eccessivamente critici, se fosse finita in parità non ci sarebbe stato niente da recriminare. Manca un cervello di centrocampo (ah, come poteva essere utile Kovacic…) e pur avendo un Jovetic in forma strepitosa là davanti si è sentita l’assenza di una punta di peso alla Icardi. Niente di grave, almeno per il momento. L’arrivo di Perisic e un colpo finale nel reparto offensivo (Eder o Borini) daranno delle valide alternative a Mancini. Al resto penseremo strada facendo, sempre dando per scontato che cresceremo di partita in partita senza perderci per strada.
Appunto finale. Faccio copincolla di ciò che ho già scritto su Facebook subito dopo la partita. “Mancano ancora 36 giornate, magari a fine campionato la Juventus vincerà lo scudetto e l'Inter non si qualificherà neanche per l'Europa League, ma dopo due giornate avere 6 punti sui gobbi bianconeri è una figata pazzesca!!!” FORZA INTER !!!

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1 commento:

Winnie ha detto...

Giocato malissimo e non abbiamo meritato più di tanto di vincere. Ma va bene così.
E poi quel +6 sui gobbi è da goduria!!!