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sabato 8 agosto 2015

MANDUZKIC-DYBALA: LA SUPERCOPPA E’ BIANCONERA

SUPERCOPPA ITALIANA 2015
JUVENTUS-LAZIO 2-0
69’ Mandzukic – 73’ Dybala

JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Sturaro (al 45' s.t. Pereyra), Marchisio, Pogba, Evra; Coman (16' s.t. Dybala), Mandzukic (al 35' s.t. Llorente). (Neto, Rubinho, Isla, Rugani, Parodi, Padoin, Vitale, Tello, Zaza). All.: Allegri.
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Gentiletti, Radu; Onazi, Biglia, Cataldi (al 30' s.t. Kishna); Candreva, Klose (al 17' s.t. Djordjevic), F. Anderson (al 42' s.t. Morrison). (Berisha, Guerrieri, Patric, Konko, Mauricio, Hoedt, Milinkovic, Oikonomidis, Keita). All.: Pioli.
ARBITRO Banti di Livorno.

La Juventus riparte da ciò che gli riesce meglio: vincere. A Pechino in un clima meteorologico al limite e su un campo di patate trasformato in campo di calcio i bianconeri battono 2-0 la Lazio nella finale della Supercoppa Italiana grazie ai gol dei due nuovi arrivi Madzukic e Dybala.
Il primo tempo offre poco, molto poco. Il campo in pessime condizioni, la situazione meteo non ideale, ma soprattutto un grado di preparazione ancora insoddisfacente in entrambe le formazioni hanno praticamente costretto Juve e Lazio a guardarsi, studiarsi e controllarsi per tutto il primo tempo.
Per fortuna la ripresa è più vivace. E’ la Juventus a creare la prima vera occasione del match con Mandzukic. Il croato viene servito alla perfezione in profondità da Pogba, ma non riesce a mantenere la freddezza necessaria per battere Marchetti. Nemmeno un minuto dopo Pogba ci prova con una conclusione pazzesca che esce a pochissimi centimetri dall'incrocio dei pali.


A metà ripresa arriva l’uno-due che stende la Lazio. Prima è Madzukic a farsi perdonare l’errore di inizio ripresa. Su un cross dalla destra di Sturaro è infatti proprio lui a sovrastare Basta e infilare Marchetti con un potente colpo di testa.
Passano cinque minuti e Dybala chiude i conti. Il giocatore argentino, arrivato in estate dal Palermo, sull'assist di Pogba conclude alla perfezione un'azione avviata dallo scatenato Mandzukic.
E' il colpo che stende la Lazio. I ragazzi di Pioli non riescono infatti ad imbastire una reazione, fatta eccezione per il tiro di Candreva murato alla grande da Bonucci.
Finisce 2-0. La Juventus festeggia la sua settima Supercoppa Italiana, staccando il Milan fermo a sei, e iniziando nel migliore dei modi la nuova stagione.
Difficile giudicare la prestazione delle due squadre. Il campo in pessime condizioni, il clima avverso e il fatto che siamo ad inizio agosto, non permette di esprimere giudizi sulle due formazioni. Entrambe non hanno entusiasmato particolarmente. Al momento però possiamo azzardare nel dire che i nuovi arrivi in casa bianconera non hanno fatto rimpiangere i partenti. Mentre mi aspettavo che la Lazio, che fra 10 giorni affronterà il Bayer Leverkusen nel preliminare di Champions League, fosse più avanti in quanto a preparazione e condizione atletica.

 LE DICHIARAZIONI A FINE PARTITA 
MASSIMILIANO ALLEGRI: "I ragazzi si sono adattati subito alle pessime condizioni del campo: serviva una partita di carattere. Abbiamo avuto le nostre occasioni, una sprecata con Mandzukic e poi ci siamo difesi, contro un'ottima Lazio. Era importante vincere per partire bene: abbiamo fatto degli ottimi acquisti, e giovani bravi".

STEFANO PIOLI: "La partita è sempre stata in equilibrio nonostante sapessimo sin dall'inizio che sarebbe stata una prova difficile. Stasera ho ritrovato la Lazio che conosco, una squadra con grande spirito e grande cuore. Sono fiducioso per il nostro futuro. Il campo non ci ha permesso di giocare veloce. Alla Juventus non devi dare spazio. Loro sono stati bravi a chiuderci tutti gli spazi e ad approfittare delle nostre disattenzioni, come sul retropassaggio che li ha portati al gol".

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2 commenti:

Stefano ha detto...

Un'organizzazione vergognosa. Il campo era in pessime condizioni, la regia da accapponare la pelle. Alla fine il meteo era il minore dei mali.
Ben gli sta comunque. Così la smetteranno di rompere le scatole con questa idea assurda di andare a giocare all'estero una competizione ITALIANA.

BlackWhite ha detto...

E il primo trofeo stagionale l'abbiamo portato a casa. Giusto per dimostrare subito chi comanda in Italia...