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domenica 23 agosto 2015

JO-JO IN PIENO RECUPERO: INTER, BUONA LA PRIMA

Serie A 2015-2016 – 1^ Giornata
INTER - ATALANTA 1 - 0
93’ JOVETIC

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Medel, Gnoukouri (dal 1' s.t. Hernanes), Kondogbia; Brozovic (dal 41' s.t. Manaj); Palacio, Icardi (dal 15' p.t. Jovetic).
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Montoya, Schelotto, Taider, Ranocchia, D'Ambrosio, Nagatomo, Dimarco.
All. Mancini
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello, Stendardo, Cherubin, Dramé; Carmona, De Roon, Kurtic; Gomez (dal 33' s.t. Migliaccio), Denis (dal 24' p.t. Pinilla), Moralez (dal 19' s.t. D'Alessandro).
A Disposizione: Bassi, Giorgi, Bellini, Boakye, Estigarribia, Conti, Brivio, Raimondi, Grassi.
All. Reja
ARBITRO: Calvarese di Teramo.

Un gol di Stefan Jovetic in pieno recupero regala all’Inter i primi tre punti stagionali (ad un certo punto insperati) in una prima giornata che ha regalato parecchie sorprese (sconfitta casalinga della Juventus, sconfitta esterne per Milan e Napoli, pareggio della Roma a Verona).
Mancini a sorpresa esclude Hernanes con Brozovic che va a fare il trequartista. In attacco alla fine Palacio viene preferito a Jovetic per affiancare Maurito Icardi, per l’occasione promosso capitano.

Le prime due occasioni sono per l’Atalanta con Gomez, ma l’Inter si salva senza troppi affanni. Al 15esimo Icardi, che aveva avuto il problema in fase di riscaldamento, deve uscire lasciando il posto a Jovetic. La partita non si fa ricordare particolarmente nella prima mezzora. Al 40’ la prima vera occasione: cross basso di Palacio per Brozovic il cui tap-in sbatte sullo stinco di un difensore bergamasco e va in corner.

Il finale è in crescendo. Kondogbia al 44’ ha l’occasione di spaccare il mondo invece usa il piattone piuttosto che il collo su un pallone gustosissimo. Si va dunque al riposo.

Ad inizio ripresa subito un cambio nell’Inter, con Hernanes al posto di Gnoukouri, per provare a fare più gioco verticale. Dopo cinque minuti tiro forte di Kondogbia, Sportiello mette in corner.
Poco dopo l’ora di gioco è Brozovic a sparare alto un cross di Juan Jesus. La partita è spezzettata, l’Inter non riesce ad incidere e l’Atalanta si difende bene.
L’inerzia della partita cambia a 20 minuti dalla fine quando Carmona si fa ammonire per la seconda volta e guadagna in anticipo la via delgi spogliatoi. Ospiti in inferiorità numerica e Inter che attacca a testa bassa, cingendo d’assedio il fortino orobico. Senza però riuscire a sfondarlo. Il destro di Jovetic finisce di poco alto. Il montenegrino regala poi a Palacio un cioccolatino davanti alla porta. L’argentino ringrazia e segna, ma il signor Pegorin annulla giustamente per fuorigioco. L’Inter insiste con un altro buon finale di tempo. Al 84’ Hernanes scaglia un destro che gira troppo largo. Il palo al 90’ ferma Palacio, mentre Sportiello pochi secondi dopo respinge il tiro di Hernanes. Ci prova anche Santon che al volo di destro chiama nuovamente Sportiello all’intervento.
Tristi presagi che non è serata e che l’Inter può riprovare altre due ore senza riuscire a trovare il jolly vincente. E invece il jolly vincente arriva al 93esimo. Ripresa del gioco rapida, palla a Jovetic che avanza indisturbato fin quasi al limite dell’area spostato sul vertice sinistro, destro a giro e Sportiello non ci arriva. Gooool !!!!!
L’Inter porta a casa tre punti quando ormai nessuno ci sperava più. E lo fa grazie ad uno dei nuovi acquisti. Ecco l’importanza di avere dei campioni capaci di cambiare la partita con una giocata. La vittoria però non deve trarre in inganno. Abbiamo visto una buona Inter, alcuni giocatori hanno disputato una gara convincente, bene Kondogbia e la coppia centrale difensiva, positivo Brozovic e in grande crescita Santon. Ma questa Inter ha ancora troppe lacune, non riesce a trovare la via dei gol (difetto uscito fuori già in fase di precampionato) e, parere personale, con la cessione di Kovacic è venuto a mancare il regista di fantasia che sappia impostare l’azione. Insomma siamo sulla buona strada, ma c’è ancora molto da fare. Considerando che siamo al 23 agosto può andar bene così. A patto di non perdersi strada facendo.


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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Il 23 agosto mi basta semplicemente che vinciamo. Per il bel gioco e lo spettacolo possiamo attendere.

Winnie ha detto...

Sarò banale ma partite come queste lo scorso anno le avremmo pareggiate. O ci avrebbero beffato al 90esimo (Torino docet). Quindi ben vengano la vittoria e i tre punti.