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venerdì 5 giugno 2015

L’UOMO RAGNO RIPARTE DA GENOVA

La sua ultima apparizione nel calcio italiano era avvenuta agli inizi del 2010 quando il vulcanico presidente Zamparini lo aveva esonerato da allenatore del Palermo. Dopo cinque anni e mezzo Walter Zenga è pronto a ripartire su una panchina di Serie A. Su di lui ha infatti deciso di puntare la Sampdoria di Massimo Ferrero che ha scelto l’ex portiere nerazzurro (con due anni anche in blucerchiato) per sostituire Sinisa Mihajlovic destinato alla panchina del Milan.
Per Zenga, come detto, si tratta di un ritorno: l’allora Uomo Ragno approdò in blucerchiato nel 1994, insieme all’altro interista Riccardo Ferri, nell’ambito della trattativa che portò Gianluca Pagliuca in nerazzurro. Zenga difese la porta della Samp per due stagioni, partecipando da protagonista all’ultima grande cavalcata blucerchiata in Europa, quella che si fermò in semifinale della Coppa delle Coppe 1994-95, persa ai rigori contro l’Arsenal. Proprio al tecnico milanese, adesso, la Samp chiede di tornare a sognare, anche sul palcoscenico continentale appena riconquistato a scapito del Genoa.
L'ex portiere dell'Inter torna così in Italia dopo l'esperienza a Dubai dal 2010 con l'Al Nassr, l'Al Nasr e l'Al Jazira. Una carriera in panchina già lunga, iniziata sul finire degli anni '90 con i New England Revolution e continuata con esperienze in tutto il mondo, dalla Romania alla Serbia passando per Turchia e serie A con Palermo e Catania. Il palmares da allenatore parla di un campionato romeno con la Steaua Bucarest nel 2004/2005 e di un doppio trionfo campionato-coppa con la Stella Rossa di Belgrado nell'anno successivo. Era tempo che Walter Zenga cercava l'opportunità giusta per tornare nel giro della serie A. Dopo l'addio di Mazzarri era stato ad un passo dall'Inter mentre a dicembre ha rifiutato la panchina del Cagliari dopo l'esonero di Zeman.
La proposta di Ferrero (1 anno di contratto a circa 720 mila euro netti di ingaggio) è stata considerata ideale per giocarsi una nuova chance in serie A. "Avevo tanta voglia di tornare in Italia ed essere qui a Genova dove ho vissuto due anni indimenticabili è una grande emozione. Poi prendere il posto di un amico come Sinisa è anche una bella sfida" ha detto Zenga. "E' vero, avevo altre offerte, ma quando conosci un presidente come Ferrero che ha grinta, voglia e carattere non ci pensi neanche un attimo, poi la Sampdoria è la Sampdoria. Non ho ancora parlato con Mihajlovic, ma lo chiamerò sicuramente. L'Europa League? E' una bella sfida anche questa, ma saremo pronti per fare bene. Un messaggio ai tifosi? Sono tornato".
La scelta di affidare la panchina della Sampdoria a Walter Zenga non ha fatto fare i salti di gioia al popolo blucerchiato. L’amico Andrea su Pianeta Samp riassume in poche parole tutta la perplessità dei tifosi sampdoriani. “Perchè si è deciso di puntare su un allenatore che ormai da tanti anni è fuori dal giro dei grandi campionati europei? Quali le motivazioni che hanno portato a questa scelta che non sembra avere solide motivazioni e che invece, leggendo tra vari blog, forum e social network sta scontentando pare la maggioranza della tifoseria blucerchiata?”
Personalmente accolgo con entusiasmo il ritorno in Italia del mitico portierone nerazzurro. E’ vero che i suoi trionfi sono stati perlopiù costruiti in campionati minori, ma è anche vero che sia a Catania che a Palermo non ha fatto così male. Con gli etnei ha conquistato due salvezze insperate (la seconda conquistando il record di punti per il Catania in Serie A) e sulla panchina rosanero non stava andando così male. Ci sono tutti gli elementi perché possa far bene anche a Genova. Lo spero e glielo auguro con tutto il cuore. In bocca al lupo Walter !!!

2 commenti:

Mattia ha detto...

Secondo me è una grossa incognita. E' tutto da vedere se sarà stata una scelta azzeccata o si rivelerà un flop.

Winnie ha detto...

Secondo me farà bene. Ha esperienza internazionale, è vincente, sa il fatto suo. La Sampdoria sarà protagonista in questa stagione.