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giovedì 3 aprile 2014

JUVE, ANCORA UNA VOLTA DECISIVO IL DODICESIMO UOMO

EUROPA LEAGUE 2013-2014 – Andata dei Quarti di Finale
LIONE-JUVENTUS 0-1
85’ Bonucci
LIONE (4-3-1-2): Lopes; Tolisso, Kone, Umtiti, Bedimo; Ferri, Gonalons, Mvuemba; Malbranque (dal 41’ s.t. Fekir); Briand (dal 43’ s.t. Njie), Lacazette (dal 30’ s.t. Gomis). (Vercoutre, Zeffane, Sar, Danic). All. Garde.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (dal 32’ s.t. Lichtsteiner), Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez (dall’11’ s.t. Vucinic), Osvaldo (dal 17’ s.t. Giovinco). (Storari, Peluso, Padoin, Llorente). All. Conte.
ARBITRO: Collum (Scozia).

Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, questa Juventus è sicuramente maestra di audacia. Come in altre occasioni in questo scorcio di stagione la squadra di Conte riesce a vincere con l’ausilio della Dea Bendata. C’è però da ammettere che se in altre occasioni (vedi Milan e Genoa in campionato o Fiorentina in Europa League) i bianconeri l’avevano spuntata in partite giocate male che avrebbero quasi meritato di perdere, stasera hanno avuto la meglio in una gara equilibrata (meglio il Lione nella prima frazione, più convincente la Juventus nella ripresa) dove il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

La prima fiammata è bianconera con Tevez che sfiora il gol dopo 5 minuti, ma il suo colpo di testa finisce fuori. Ma Garde piazza Malbranque su Pirlo e alla Juventus vengono a mancare le giocate del suo regista.

Il Lione, sospinto dal pubblico dello Stadio de Gerland dopo i primi 25 minuti di assestamento e timore reverenziale mette fuori la testa dal guscio. Buffon conferma l’ottimo momento con una gran parata su Malbranque, poi sul successivo corner è graziato dal clamoroso errore di Briand.
All’intervallo è 0-0 che testimonia equilibrio anche se il Lione ha avuto un paio di occasioni clamorose.
Il Lione inizia la ripresa a mille all’ora. Colleziona angoli, e Buffon deve volare su una punizione di Umtiti. Conte inserisce Vucinic per Tevez, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. La Juve cresce, ma Isla bisticcia col pallone nel controllo davanti a Lopes e si mangia l’1-0. Poi Giovinco segna, ma dopo un fallo su Lopes e si becca pure un giallo per avere fatto l’autoscontro con gli avversari a fischio avvenuto. E’ una Juve più vivace nella ripresa e dopo che Vucinic si mangia un gol facile, Bonucci, sugli sviluppi di un angolo, a cinque minuti dalla fine regala alla Juve un gol prezioso come l’oro.
E’ il gol che decide la partita e regala una consistente fetta di qualificazione alla Juventus. Ai bianconeri fra una settimana allo Juventus Stadium basterà non perdere. Impresa tutt’altro che difficile per la squadra di Conte. Anche perché il Lione è sembrato una buona squadra con interessanti giovani ma non è apparso in grado di essere più forte di questa Juventus. Un conto è giocarsela alla pari, altro dover dare qualcosa in più, soprattutto giocando in trasferta.
Del resto l’avevamo detto anche in fase di sorteggio che questo Lione non era più la squadra che ha vinto sette scudetti consecutivi e che nel 2010 arrivò addirittura in semifinale di Champions League. Buon per la Juventus che ha ormai un piede in mezzo in semifinale e vede sempre più da vicino la finale che si giocherà a Torino.
La Juventus sta un po’ tirando il fiato in questa fase della stagione e le prestazioni non sono certo eccezionali. Poco male fino a quando la fortuna continuerà a vestirsi da dodicesimo uomo in campo e provvederà a tirare le castagne dal fuoco.


9 commenti:

Alex ha detto...

Invece di rosicare perché non ammetti i meriti della Juventus? É vero, non siamo stati eccezionali ma non abbiamo certo vinto immeritatamente.

Ciaskito ha detto...

Per vincere bisogna essere fortunati. Senza fortuna parti già perdente.

Gaetano ha detto...

Ciao Entius
Leggere i tuoi commenti è sempre più esilarante. Capisco che non sia juventino e non possa aspettarmi di leggere parole di elogio vs.la mia squadra, ma suvvia un pò di buon senso cerca di averlo? Te lo dico in maniera davvero amichevole!!!
Capisco che tutti ma proprio tutti sono con la bava alla bocca in attesa che si venga eliminati, ma paradossalmente bisognerebbe auspicarsi il contrario, a partire dai romanisti se vogliono covare speranze di successo.
Son daccordo che la partita di ieri non entrerà negli annali della storia del calcio europeo, ma parlare sempre di arbitri, fortuna e pochezza dell'avversario, ti fa perdere credibilità.
Te lo dice uno che comunque apprezza i tuoi articoli e che spesso li legge ma non li commenta, soprattutto se questi riguardano esclusivamente la tua squadra.
Mi auguro possa sforzarti ad essere un pochino, ma davvero un pochino più imparziale, ne guadagneresti tantissimo di credibilità
Un Saluto
Gaetano

Anonimo ha detto...

Se l'articolo di Entius non è credibile, allora non sono credibili il 99% degli articoli di commento post partita. Cari tifosi della Juve, spiegatemi con precisione COSA nell'articolo vi da tanto fastidio da dare del "rosicone" prima e del "non credibile" poi all'autore dello stesso... E' forse una bugia da classificare come rosicata il fatto che la partita di ieri è stata un tempo ciascuno? o che da due mesi a questa parte la Juve le partite le vince spesso soffrendo tantissimo (come ad esempio quelle contro Genoa o Milan, avreste forse l'ardire di negarlo?)? E' forse una bugia-rosicata il fatto che il Lione sia una squadra lontanissima dalla vetta nella Ligue 1 francese (non stiamo parlando mica della Liga spagnola o della Premier inglese, eh, e nemmeno della Bundesliga tedesca), e che in più aveva anche 6-7 elementi indisponibili? Dov'è la rosicata nello scrivere "il Lione non ha mai dimostrato di poter essere superiore alla Juventus"? Non mi sembra sia un'accusa particolare dare del fortunato a qualcuno... Poi vi lamentate se vi si risponde a tono... l'abbiamo capita la vostra antifona ormai, se un articolo non riporta "Juve dominante, fortissima, al livello delle grandissime, irresistibile e con un gioco spumeggiante", non può che essere scritto da un perdente rosicone poco credibile... e mi fermo qui, altrimenti mi viene detto che si finisce a schifo.
Juan

Tifosi_si_nasce ha detto...

Alla fine la fortuna aiuta gli audaci. Brava la Juve a saper resistere e vincere una partita difficile. E con le sue forze.

Carlo Sandri ha detto...

Sinceramente, mi aspettavo di più dal Lione (sarà che ha anche qualche infortunio?). Il divario tecnico tra le due formazioni è piuttosto evidente.
La Juve è stata quella degli ultimi tempi (Napoli a parte), in modalità "a basso consumo": niente di eccezionalmente positivo né negativo, fasi di sofferenza e di battaglia con l'avversario, e una o due giocate che risolvono la partita.
Come ho già detto in altri casi, ma senza polemica, secondo me questa non è propriamente "fortuna" (anche in considerazione di quante volte si ripete), ma semplicemente il modo normale in cui le grandi squadre portano a casa le partite nei momenti meno brillanti della stagione.
Bene così comunque, in queste competizioni conta solo il risultato (di coppe europee dominate e poi perse in finale, o per qualche episodio, ne ho già viste a sufficienza in vita mia :D), e fin qui il risultato c'è stato.

Gaetano ha detto...

Hai ragione Carlo.
Come non ricordare finali raggiunte senza mai perdere una partita e perse per un gol in fuorigioco o perché qualcuno si inventa un gol da 40 metri o perché alcuni dei big non erano in condizioni fisiche accettabili.
Il Lione ha deciso di non far giocare la Juve ed alla luce della ns.stanchezza (Pogba non è più lo stesso forse anche per i troppi rumors, Vidal, Lich sono spompati) bisogna cercare di resistere sperando di concretizzare il più possibile le poche occasioni che riusciamo a creare.
Giovedì non è nulla scontato. Il Lione non penso verrà a fare presenza e vorrà provare a giocarsela, in fondo Gomis, Lacazette, Gourcuf non sono poca cosa.

Entius ha detto...

Non ti preoccupare Gaetano, la prossima volta tesserò le lodi della tua formidabile e imbattibile squadra.

Gaetano ha detto...

X Entius
"Capisco che non sia juventino e non possa aspettarmi di leggere parole di elogio vs.la mia squadra, ma suvvia un pò di buon senso cerca di averlo? Te lo dico in maniera davvero amichevole!!!"
Caro Entius queste sono state le mie parole tutto qui.Pensavo fossi un "tifoso"un po' diverso dagli altri, uno che magari piuttosto che ammettere che una partita possa esser stata vinta con merito preferisce tacere. VEDO anzi leggo invece che non perdi occasione per sminuire le gesta dei bianconeri. Probabilmente l'ennesima stagione fallimentare dell'Inter post moggiana rende il tutto ancora più difficile.
Sei chiaramente libero di scrivere il tuo pensiero, ci mancherebbe, ma ricorda che "Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione". Saluti