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domenica 27 aprile 2014

FINALMENTE UNA BUONA INTER (risultato a parte...)

Premessa importante. Come sapete ieri sera non ho visto la partita quindi le mie considerazioni sono frutto dei commenti letti e sentiti qua e là.
 A guardare la classifica e a confrontare le motivazioni (il Napoli non ha più nulla da chiedere al campionato, l’Inter è in piena corsa europea) direi che quelli di ieri sera sono sicuramente due punti persi. Fossimo riusciti a battere il Napoli avremmo tenuto il passo della Fiorentina e allo stesso tempo avremmo messo una seria ipoteca sulla nostra qualificazione all’Europa League. E invece, purtroppo, dobbiamo registrare l’ennesimo passo falso. La terza vittoria consecutiva rimane un tabù e ora i pareggi sono diventati più delle vittorie (quindici a quattordici) senza tener conto che con Thohir in tribuna l’Inter quasi sempre non va oltre il pareggio (cinque sfide su sette sono finite in parità mentre le altre due hanno fatto registrare una vittoria nerazzurra).

Se invece isoliamo la partita dal contesto e ci limitiamo ad esaminare semplicemente i novanta minuti non possiamo che essere soddisfatti per la prestazione dei nerazzurri.
La difesa, in piena emergenza per l’assenza di Samuel, Juan Jesus e Rolando, ne è uscita alla grande. Ranocchia è stato monumentale, Higuain non ha avuto vita facile contro il centrale azzurro e solo in un’occasione ha avuto la meglio. Se continua di questo passo Prandelli dovrà trovare un valido motivo per non portarlo ai Mondiali in Brasile.

A centrocampo ennesima sontuosa prestazione di Kovacic che dimostra tutto il suo valore. Il giovane croato, sempre perfetto in fase offensiva, sta migliorando tantissimo anche in fase difensiva. Chiunque siederà sulla panchina nerazzurra in futuro non potrà che poggiare le basi affidandosi a lui (a meno che qualche genio non pensi bene di venderlo come fatto con Coutinho).
Per quanto riguardo gli altri, buono l’esordio dal primo minuto di Andreolli, che non fa certo rimpiangere gli assenti (ad avercene di panchinari così…). Bene anche Cambiasso, solite conferme da parte di Palacio, sempre più elemento fondamentale in questa squadra. Dall’altra parte un Icardi sottotono (può capitare), che non ha preso troppo bene la sostituzione (a chi farebbe piacere essere sostituito da Kuzmanovic?) mentre pareri opposti riguardano D’Ambrosio. Deludente per alcuni, soddisfacente per altri. Stesso discorso per Hernanes, decisamente al di sotto dei suoi standard abituali.
Nel complesso un’Inter in crescita. L’Inter che per ampi tratti di questa stagione abbiamo aspettato e che solo in dirittura d’arrivo stiamo finalmente vedendo. Mi verrebbe da pensare che Mazzarri abbia sentito la panchina bollente ardere sotto il suo deretano e si sia dato una svegliata.
E ora occhi puntati sul derby di domenica sera. Partita di notevole importanza per la classifica (nonostante la sconfitta contro la Roma, i cugini sono ancora in corsa per l’Europa) e perché il derby è sempre il derby. Vincere diventa un obiettivo quasi categorico. Giocheremo in trasferta. Un buon elemento a nostro favore visto che in questa stagione abbiamo sempre fatto meglio fuori dalle mura amiche che in casa. FORZA INTER !!!


3 commenti:

Nicola ha detto...

Una buona prestazione serve a poco. Preferivo l'Inter incerta ma vittoriosa vista a Genova e Parma.

Anonimo ha detto...

saluti biancocelesti

http://mondobiancoceleste.blogspot.com

Winnie ha detto...

@Nicola. Vincere senza convincere é un qualcosa di estemporaneo. Può andarti bene una volta, ma quella successiva magari ti va male. Se invece ci sono le basi (ovvero il gioco, l'organizzazione e tutto il resto ) può sempre ben sperare. Col Napoli pareggi ma poi magari ti giochi il derby e vinci.