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martedì 17 dicembre 2013

CALCIOSCOMMESSE, ALTRO TERREMOTO: INDAGATO GATTUSO

A pochi giorni da Natale un nuovo terremoto si abbatte sul calcio italiano. Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi sono indagati dalla Procura di Cremona nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta sul calcioscommesse. 
Nella notte è scattato il blitz della polizia: arrestate quattro persone, sarebbero stati gli intermediari tra i calciatori e gli scommettitori. Sedici perquisizioni in diverse città italiane, coinvolti diversi calciatori ed ex calciatori di serie A e B, una ventina i nuovi indagati in questo nuovo filone dell'inchiesta sul calcioscommesse.

Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Guido Salvini. In particolare, agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell'inchiesta avevano identificato come 'Mister X'. I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio. Spadaro, secondo l'accusa, sarebbe legato al giro dei bolognesi di Giuseppe Signori mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti dell'ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell'inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari.

Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione calcio nonché in contatto con l'ex presidente dell'Ancona calcio Ermanno Pieroni (anche lui coinvolto nella prima fase dell'inchiesta) e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro.
Oltre a Gattuso e Brocchi, nel registro degli indagati sono finiti Claudio Bellucci, ex giocatore di Modena, Napoli, Bologna e Sampdoria, attualmente allenatore giovanile; Davide Bombardini, ex di Roma, Bologna, Atalanta e Albinoleffe; Leonardo Colucci, ex di Modena e Bologna, attualmente allenatore giovanile; Lorenzo D'Anna, ex del Chievo, oggi allenatore giovanile; Nicola Mingazzini, ex di Bologna e Albinoleffe, attualmente al Pisa; Claudio Terzi, giocatore del Siena; Samuele Olivi, ex di Salernitana, Piacenza e Pescara, oggi al Grosseto; Fabrizio Grillo, giocatore del Siena.
Sono 90 le partite sospette al vaglio degli inquirenti. Le stagioni indiziate andrebbero da quella del 2009/10 sino alla scorsa. Tra le partite finite nel mirino della Procura di Cremona ci sarebbero, tra le altre, Bologna-Lazio del 23 gennaio 2011, Milan-Lazio del primo febbraio 2011, Chievo-Milan del 20 febbraio 2011, Milan-Bari del 13 marzo 2011, Lazio-Juve del 2 maggio 2011, Udinese-Lazio dell’8 maggio 2011, Sampdoria-Palermo del 15 maggio 2011, Milan-Cagliari del 14 maggio 2011, Palermo-Inter del 28 aprile 2013.
Inoltre, secondo quanto si legge nell'ordinanza firmata dal gip Guido Salvini, le 14 persone arrestate nel settembre 2013 a Singapore erano pronte a provare a ‘truccare’ anche i prossimi mondiali di calcio.
L’inchiesta riguardante il calcio scommesse dunque si allarga sempre più a macchia d’olio e inizia a colpire anche squadre e tesserati di Serie A. Dopo Giuseppe Signori e Cristiano Doni, stavolta è toccato a Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi ma temo che presto colpirà anche altri soggetti di primo livello (non scordiamoci che in un’intercettazione del settembre 2011 qualcuno nominò Gattuso, Buffon e Cannavaro definendoli scommettitori abituali).
Se si vuole dare un duro colpo e un potente segnale bisogna andare a fondo e non aver paura di colpire giocatori famosi o squadre blasonate. La giustizia sportiva ha già fatto cilecca una volta con le sentenze al limite del ridicolo di Calciopoli, non rifaccia lo stesso errore anche stavolta. E’ in gioco la credibilità, già ampiamente minata, del calcio italiano.

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8 commenti:

Rudy ha detto...

La cosa incredibile che fa più rabbia è che nonostante l’inchiesta in atto si è continuato con l’attività illecita. Segno evidente di un totale menefreghismo nei confronti della giustizia.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Io comunque farei una distinzione tra chi scommette e tra chi cerca di truccare le partire corrompendo giocatori, dirigenti e allenatori: un calciatore professionista non può scommettere, se lo fa sbaglia ma le sue scommesse sono "pulite" non vedo questo scandalo, discorso ben diverso ovviamente se le partite si falsano...
Ovviamente non conosco Gattuso di persona ma un suo coinvolgimento in queste porcherie mi sembra surreale così come quello di Bellucci, ragazzo splendido che ora allena i giovanissimi della Samp e che per tanti anni ha militato con onore sempre da noi...
Per carità se emergessero responsabilità sarà giusto che paghino, ma per il momento ci andrei cauto, molto cauto...ciao!

pippo ha detto...

molto scorretto richiamare quella intercettazione del 2011 già ampiamente smentita dall'interessato(mi sembra fosse poloni se non sbaglio)e...accertata dai giudici(tanto è vero che fu tutto archiviato).comunque provo fastidio quando vedo riattizzarsi ...il sentimento popolare.poi siamo sempre tutti rigorosi fino a quando non colpiscono la ...nostra squadra.le sentenze di calciopoli sono state ridicole?dipende da quale punto di...vista.

Simone ha detto...

Se a distanza di due anni escono fuori di nuovo certi nomi mi viene il sospetto che quelle intercettazioni non fossero parole portate dal vento. Non voglio dire che Gattuso e Brocchi siano colpevoli ma qualche domandina me la farei...

Ciaskito ha detto...

Finirà tutto in una bolla di sapone. Tutti innocenti e tutti vittime.
In Italia ci sono alcuni settori (politica e calcio su tutti) dove chi sta al potere è intoccabile e quando si arriva alla vetta è necessario fare dietrofront.
Calciopoli, che tu stesso citi, ce lo insegna. Il Milan meritava la B, se l'è cavata con pochi punti di penalità, la Juventus in un'altra nazione sarebbe stata radiata e qui se l'è cavata con una Serie B e pochi punti di penalità, l'Inter... boh, è arrivata la prescrizione. Per non parlare di dirigenti e arbitri che continuano a fare i dirigenti e gli arbitri come se nulla fosse.
Benvenuti in Italia!!

pippo ha detto...

in un'altra nazione ciaskito non esistono nè ...il sentimento popolare,nè la...rosea.esiste un sistema giudiziario che si basa sulle leggi e non su intercettazioni illegali di un gruppo privato che faceva,è bene ricordarlo sempre,SPIONAGGIO INDUSTRIALE.in un'altra nazione il pc di tavaroli non finiva ,non si sa come,in via selci ai carabinieri di....auricchio.in un'altra nazione quella pagliacciata non sarebbe mai esistita.

Anonimo ha detto...

Adesso calciopoli si basa su intercettazioni illegali. Andiamo bene.
Questi non sanno niente.
Normale poi che non gli bastino una trentina di sentenze per vergognarsi.

pippo ha detto...

non ho mai detto che si basino solo su intercettazioni illegali,ma è indubbio che molta parte ha avuto il team di tavaroli e lo SPIONAGGIO INDUSTRIALE di tronchetti provera di cui il calcio rappresentava una parte marginale.normale che a te basti il....sentimento popolare o la lettura della ...rosea.e normale che giri con lo ...smoking bianco.e ne sei convinto......e orgoglioso.