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venerdì 11 ottobre 2013

AQUILANI BEFFA (immeritatamente) UNA BUONA DANIMARCA

QUALIFICAZIONI MONDIALI BRASILE 2014 - GRUPPO 2
DANIMARCA-ITALIA 2-2
28' Osvaldo – 45’ Bendtner – 80’ Bendtner – 91’ Aquilani
DANIMARCA (4-2-3-1): Andersen; Jakobsen, Bjelland, Agger, Boilesen; Kvist, Zimling (37' s.t. Andreasen); Braithwaite (1' s.t. Larsen), Eriksen, Krohn Dehli; Bendtner (39' s.t. Makienok). (K.Schmeichel, Hansen, Kjaer, P.Ankersen, J.Ankersen, Delaney, Larsen, Nielsen, Sloth, Fischer) All. Olsen
ITALIA (4-1-3-2): Buffon, De Silvestri, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; Thiago Motta; Candreva, Montolivo (dal 35’ s.t. Gilardino), Marchisio (dal 23’ s.t. Aquilani); Diamanti (dal 32’ s.t. Cerci), Osvaldo. (Sirigu, Marchetti, Abate, Astori, Bonucci, Florenzi, Pirlo, Giaccherini, Rossi). All. Prandelli
ARBITRO: Lannoy (Francia)

Aquilani salva l’Italia nel recupero evitando la prima sconfitta nel girone per gli azzurri dopo una gara sottotono dove la Danimarca avrebbe meritato di più.
Senza Pirlo e Balotelli, Prandelli si affida a Montolivo e Osvaldo. In difesa (incredibile ma vero) Ranocchia gioca al posto di Bonucci tenuto a riposo.
Partenza lenta con poche emozioni da entrambe le parti. L’Italia va però in vantaggio poco prima della mezzora. Thiago Motta lancia per Osvaldo che controlla in corsa, supera un avversario e batte il portiere: 1-0. Bella azione degli azzurri e soprattutto grande gol del bomber del Sunderland.
L’Italia ha in mano la partita ma all’ultimo minuto del primo tempo si addormenta e subisce il pari. Cross da sinistra di Krohn-Dehli, Bendtner sovrasta Balzaretti e schiaccia di testa, sorprendendo Buffon sul suo palo sinistro. Si va all’intervallo sul 1-1.
Il gol arrivato sul gong del primo tempo cambia completamente il secondo tempo. La ripresa infatti diventa un monologo danese. Al 55esimo Eriksen coglie il palo su punizione a Buffon battuto. Al 66esimo azione molto confusa in area italiana, con Bjelland che coglie la traversa e l’Italia che si salva dopo un batti e ribatti. All'80esimo però arriva il meritato 2-1 della Danimarca: cross dalla sinistra, colpo di testa di Bendtner che, come nel primo gol, sovrasta Balzaretti e batte un Buffon tutt’altro che incolpevole.
Partita finita? No. Perché al primo minuto di recupero da un’azione solitaria in area di Osvaldo arriva una deviazione fortuita di Aquilani che beffa l’estremo difensore danese Andersen regalando un’isperato pari all’Italia e scippando due punti ad una Danimarca che, onestamente, avrebbe meritato di più.
Seppur con grande affanno l’Italia rimane imbattuta nel girone e ha ottime probabilità di arrivare al sorteggio di inizio dicembre come testa di serie. Non è stata una bella Italia, soprattutto nella ripresa. Buffon, che spesso ha salvato gli azzurri, stasera è stato disastroso e ha colpe pesanti su entrambi i gol.
Molto complessa la situazione di classifica della Danimarca. In due punti ci sono quattro squadre (Danimarca 13 Bulgaria 13 Repubblica Ceca 12 Armenia 12) che lottano per il secondo posto e si giocheranno tutto nell’ultimo turno.
L’ex juventino Bendtner li aveva illusi con una doppietta vendicandosi dell’Italia (e della Juventus) che non aveva creduto in lui. Aquilani li ha riportati sulla terra e ora si giocheranno tutto negli ultimi 90 minuti.

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3 commenti:

Tifosi_si_nasce ha detto...

mammamia che schifo la Nazionale, poveri mondiali...

Rudy ha detto...

Per il momento siamo assistiti dalla buona sorte. Anche nei match precedenti la fortuna ci ha sorriso. Chissà se la buona stella ci seguirà fino al torneo mondiale...

Nerazzurro ha detto...

Ma di cosa vi preoccupate? in porta c'é la saracinesca acchiappafarfalle Buffon, un nome una garanzia. Per gli attaccanti avversari. É riuscito a far passare per fenomeno anche Bendtner.