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giovedì 26 settembre 2013

VITTORIA IN RIMONTA, CHE CARATTERE QUESTA INTER !!!

Serie A 2013-2014 – 5^ Giornata
INTER - FIORENTINA 2 - 1
60' Rossi (rig) - 72' CAMBIASSO - 83' JONATHAN

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (85' Pereira), Guarin, (67'Icardi) Cambiasso, Taider (60' Kovacic), Nagatomo; Alvarez; Palacio.
A disposizione: Castellazzi, Maniero, Andreolli, Belfodil, Kuzmanovic, Wallace, Milito, Samuel, Rolando.
All. Mazzarri
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, G. Rodriguez, Savic, Pasqual (36' Alonso); Aquilani (78' Vecino), Ambrosini, Borja Valero; Joaquin, Mati Fernandenz; Rossi (69' Ilicic).
A disposizione: Munua, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Bakic, Rebic, Wolski, Matos, Vargas.
All. Montella
Arbitro: Valeri

Promossa. L’Inter supera l’esame Fiorentina (magari non come Stramaccioni che si è laureato ieri a Coverciano con 110/110, ma comunque a pieni voti) dopo una partita combattuta e sofferta in cui siamo andati in svantaggio prima di ribaltare il risultato.
Mazzarri manda in campo la stessa Inter che domenica ha travolto il Sassuolo, confermando Taider in mezzo al campo accanto a Cambiasso e Guarin, Jonathan e Nagatomo corrono sulle corsie, Alvarez dà una mano a Palacio là davanti.
Come quattro giorni fa in terra emiliana, i ragazzi di Mazzarri partono forte fin dall'avvio. Primo tempo equilibrato con poche occasioni da entrambe le parti. La Fiorentina prova a tirare in porta, l’Inter, che Mazzarri si ostina a far giocare con una sola punta, invece si perde nei metri finali.
La gara si accende nella ripresa. Al quarto d’ora Juan Jesus strattona in area Joaquin. Rigore, ahimè, netto. Dal dischetto Rossi non fallisce e porta in vantaggio la Viola.
L’Inter accusa il colpo, rischia di crollare definitivamente ma al 72esimo trova il pareggio con Cambiasso bravo a sfruttare un’uscita scellerata del portiere Neto su azione da calcio d’angolo. Finale divertente e ricco di occasioni da rete. Ilicic sfiora il nuovo vantaggio viola (bravissimo Handanovic ad opporsi), dall’altro lato Jonathan invece non fallisce l’appuntamento con il suo primo gol in campionato portando in vantaggio l’Inter.
L’Inter potrebbe chiudere la partita con Pereira che si invola in azione di contropiede e spara sul portiere invece di servire Palacio solissimo in area. Ma l’ultimo brivido è viola con Ambrosini che tira debole e centrale.
Finisce 2-1. L’Inter conferma di essere squadra solida e compatta e di poter dare filo da torcere alle avversarie nella corsa ad un posto in Champions (non parliamo di titolo perché è ancora prematuro). Per il momento siamo lì, al secondo posto insieme a Juventus e Napoli alle spalle della capolista Roma.
Strepitosa la partita di Alvarez, di gran lunga il migliore dei nerazzurri. Positiva anche la prestazione di Campagnaro e Cambiasso, mentre Jonathan ha il merito di regalare i tre punti ai nerazzurri ma la sua prestazione non è poi così soddisfacente. Certo vederlo uscire dal campo accompagnato dalla standing ovation di San Siro è una cosa incredibile ed impensabile fino a qualche mese fa. Come, onestamente, è impensabile che Guarin esca tra i fischi del pubblico. Per carità, il colombiano è protagonista di un inizio di stagione tutt’altro che soddisfacente e anche oggi è stato irritante come una pianta di ortiche. Ma fischiare i propri giocatori è una cosa che non condivido e anzi condanno seccamente.
Note stonate di un inizio di campionato che non ci aspettavamo così positivo. Che l’Inter potesse fare meglio dello scorso anno era ipotizzabile, ma che dopo cinque giornate fossimo a pari punti con le più accreditate alla vittoria finale era un pensiero fin troppo ottimistico. Certo, come più volte ripetuto, siamo ancora a settembre e i conti si fanno a maggio, però questa Inter mi piace, è solida, ha carattere, ben organizzata in campo. In nove mesi tutto può succedere ma non per forza deve succedere in negativo.

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4 commenti:

Brother ha detto...

Abbiamo sofferto un po' ma di fronte avevamo una grande Fiorentina. Senza quell'errore di Neto non so se saremmo riusciti a raddrizzare la partita

Nerazzurro ha detto...

Tutte le squadre stanno avendo qualche difficoltà. La Juventus ha vinto col Chievo grazie al solito aiutino arbitrale, il Napoli é stato fermato in casa dal Sassuolo, la Roma ha sofferto molto prima di battere la Sampdoria. L'importante é aver portato a casa una vittoria che vale tanto. Quelli di ieri sera sono tre punti pesantissimi.

Matrix ha detto...

Trovo ingiusto fischiare Guarin, come del resto è ingiusto fischiare ogni giocatore della propria squadra (concordo con la tua osservazione), ma è anche vero che il Guaro se l'è cercata con una prestazione davvero brutta. E' svogliato e non ci mette cuore e grinta come i suoi compagni.

Entius ha detto...

Questo Guarin mi ricorda l'ultimo Maicon. Quando era in giornata faceva la differenza ma spesso e volentieri passeggiava oziosamente per il campo con lo stesso spirito dei vecchietti ai giardinetti pubblici.