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venerdì 6 settembre 2013

GILARDINO LANCIA UNA MEDIOCRE ITALIA. E BUFFON LA SALVA

QUALIFICAZIONI MONDIALI - GRUPPO 2
ITALIA-BULGARIA 1-0
38' Gilardino
ITALIA (4-3-3): 1 Buffon; 20 Abate (dal 35’ s.t. 2 Maggio), 19 Bonucci, 13 Chiellini, 15 Antonelli (dal 16’ s.t. 4 Astori); 16 De Rossi, 21 Pirlo, 8 Thiago Motta; 6 Candreva, 11 Gilardino, 17 Insigne (dal 19’ s.t. 22 Giaccherini). (Sirigu, Marchetti, Ranocchia, Florenzi, Aquilani, Diamanti, Verratti, El Shaarawy, Gabbiadini). All. Prandelli.
BULGARIA (4-1-4-1): 13 Mihaylov; 6 Y. Minev, 5 Bodurov, 15 Ivanov, 14 V. Minev; 21 Dyakov (dal 30’ s.t. 7 Delev); 2 Manolev (dal 10’ s.t. 22 Iliev), 18 Gadzhev, 9 Popov, 17 Nedelev; 10 Tonev (dal 16’ 8 Rangelov). (Stoyanov, Dimitrov, Y. Hristov, Milanov, Aleksandrov, Gargorov, Zlatinski, V. Hristov, Zanev). All. Penev.
ARBITRO: Velasco Carballo (Spa)

Una vittoria sofferta, strappata con i denti e riuscendo a resistere fino alla fine con Buffon migliore in campo. L’Italia porta a casa tre punti pesantissimi ma il bottino pieno è l’unica nota positiva della serata.
Prandelli, che deve rinunciare agli squalificati Balotelli, Osvaldo e Montolivo, più gli infortunati De Sciglio, Marchisio, Cerci e Barzagli, opta per il 4-3-2-1. Gilardino è l’unica punta, supportato da Candreva e Giaccherini. In mezzo al campo vicino a Pirlo e De Rossi c’è il ritorno di Thiago Motta.

Primi 20’ di studio senza grandi emozioni. La prima conclusione arriva al 21esimo con un sinistro di Tonev dal limite, ma Buffon è bravo a bloccare in due tempi. Prima del riposo (38esimo) gli azzurri passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Candreva, Gilardino di testa dall’area piccola batte Mihajlov. E’ il diciannovesimo goal per l’attaccante del Genoa, che raggiunge Roberto Bettega nella classifica cannonieri della nazionale.

Non passa nemmeno un minuto e questa volta è bravo il portiere bulgaro a smanacciare un cross di Antonelli, visto che c’era in agguato ancora una volta Gilardino.
Parte forte la Bulgaria che al 48’ sfiora il pari. Bella azione dei bulgari, con la conclusione di Popov sotto misura, ma è straordinaria la parata di Buffon che salva un goal praticamente fatto. L’Italia inizia ad accusare un po’ la stanchezza e gli ospiti provano il tutto per tutto alla ricerca del pari. Al 61’ ancora Buffon salva miracolosamente sul colpo di testa di Nedelev, che due minuti dopo (63’) fa la barba al palo con un rasoterra velenoso.
Nel finale è vano l’assalto della Bulgaria che non riesce a trovare il pareggio. Finisce con la vittoria dell’Italia che ipoteca la qualificazione al prossimo mondiale. Infatti battendo martedì la Repubblica Ceca, l’Italia sarebbe qualificata per il Mondiale in Brasile con due partite d’anticipo. Mai successo nella nostra storia. Se la squadra di Penev non dovesse vincere a Malta la prossima partita, all'Italia potrebbe bastare addirittura un pareggio.
Ma, come detto, la qualificazione quasi raggiunta è l’unica nota positiva di una serata dove l’Italia ha giocato una pessima partita ed è stata salvata dal gol di Gilardino e dai miracoli di Buffon. Troppo poco per poter sperare di andare in Brasile a giocare un ruolo da protagonista

Classifica Gruppo 2: Italia 17, Bulgaria 10, Repubblica Ceca 9, Armenia 9, Danimarca 9, Malta 3

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3 commenti:

Ciaskito ha detto...

Altra figura di m... da parte della nostra nazionale. Ci siamo fatti dominare per tutto il secondo tempo!!!
Ancora ci ostiniamo a puntare su Pirlo invece di dare spazio a Verratti.
Per non parlare della difesa bianconera, di Thiago Motta, e di tutti gli altri.

pippo ha detto...

come al solito giochiamo male a settembre,poi a giugno.....ricordo a tutti che negli ultimi 30 anni(7 edizioni)abbiamo vinto 2 mondiali,fatto 3 finali.insomma essere in forma a settembre non vale la pena.non si può pretendere sempre la luna da questi ragazzi considerando anche le numerose assenze.@ciaskito,sempre una nota di merito per la difesa juventina...a parte che buffon ci ha salvato,ma la difesa era per metà della juve e se poi il centrocampo non copre...una nota nostalgica per il giak,abbiamo fatto male a venderlo.per come intendo io il calcio le squadre si fanno con i fuoriclasse ma anche con i giocatori come giak,uomini che senza un grandissimo talento ma grande impegno ed umiltà arrivano a grandi traguardi,grazie giak,quanti ne vorrei come te....

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

D'accordo con pippo, ancora qualcuno che si sorprende delle nostre ataviche difficoltà che incontriamo nel mese di settembre e che pensa che queste possano essere il metro di giudizio per il prossimo Mondiale...suvvia...ciao!