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venerdì 30 agosto 2013

MOU BEFFATO, IL PRIMO TITOLO E' DI PEP (con un pizzico di fortuna...)

SUPERCOPPA EUROPEA 2013
BAYERN MONACO-CHELSEA 2-2
8' Torres - 47' Ribery - 93' Hazard - 120' (+2) Javi Martinez
SEQUENZA RIGORI: Alaba rete (B), David Luiz rete (C), Kross rete (B), Oscar rete (C), Lahm rete (B), Lampard rete (C), Ribery rete (B), Cole rete (C), Shaqiri rete (B), Lukaku sbaglia (C)
Bayern Monaco (4-3-3):Neuer, Rafinha (56' Javi Martínez); Boateng, Dante, Alaba; Lahm; Kroos, Muller (71' Götze); Robben (96' Shaqiri), Mandzukic, Ribery. All.: Guardiola
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, David Luiz, Cahill, Cole; Lampard, Ramires; Schurrle (87' Mikel), Oscar, Hazard (113' Terry); Torres (99' Lukaku). All.: Mourinho
Arbitro: Jonas Eriksson (Sve)

Guardiola porta a casa il suo primo titolo della nuova esperienza. Ma per farlo deve ricorrere ad una buona dose di fortuna che le permette di agguantare i rigori al 121esimo dopo che il Chelsea (rimasto in 10 all’85esimo per l’espulsione di Ramires) l’avevo messo in serie difficoltà.
Il “tiqui-taqua” di Guardiola contro il maestro del contropeide Mourinho. A prevalere dopo 8 minuti è la filosofia del portoghese. I Blues si distendono con Hazard che apre per Schurrle, il quale a sua volta rifinisce per il Nino Torres che al volo trafigge Neuer.
La partita è divertente e vivace. E il Bayern a creare le migliori occasioni con Ribery che prova in tutti i modi a ristabilire la parità.
E al secondo minuto della ripresa ci riesce. Il francese prende palla, si accentra e fa secco Cech.

Il pareggio incendia la partita. Il Bayern alza il baricentro, Guardiola inietta qualità con Javi Martinez (Lahm che torna nel suo luogo naturale a destra) e Goetze, dentro per un Muller impalpabile. La partita la fanno i tedeschi, ma le occasioni più calde toccano al Chelsea. In serie.

Primo squillo di Oscar su regalo di Dante: Neuer c’è. Poi tocca a Ivanovic: traversa piena. E infine David Luiz, di testa: Neuer ricorre di nuovo ai superpoteri.

A cinque minuti dal termine l’arbitro punisce un intervento rude di Ramires con il secondo giallo e quindi l’espulsione. Si va ai supplementari.
Ci si aspetta che sia il Bayern a prendere in mano la partita e invece dopo 3 minuti sono i londinesi ad andare in vantaggio con Hazard, pescato da David Luiz con una verticalizzazione assassina. Bellissima l’azione personale del belga che trafigge un non impeccabile Neuer.
Passati in vantaggio i Blues levano barricate d’altri tempi con Cech chiamato tre volte al miracolo. Il quarto, su Javi Martinez, all’ultimo giro d’orologio, non riesce.
L’appendice dei rigori premia i tedeschi, in una sorta di nemesi della finale di Champions 2012, quando dal dischetto capitolarono contro gli inglesi. Decisivo l’errore di Lukaku (dentro per Torres) che calcia in modo davvero pessimo il quinto e ultimo della serie, dopo che gli altri nove rigoristi avevano messo in rete il proprio penalty.
Finisce con il Bayern Monaco in trionfo. La bacheca del Bayern si apre ancora per fare spazio alla Supercoppa europea. Ed è un trofeo tutto nuovo: mai vinto dai bavaresi nella loro storia; di più, mai vinto in assoluto da una squadra tedesca. Una prima volta migliore per Guardiola non poteva esserci. Per tante ragioni: perché arriva contro l’eterno nemico Mourinho. Perché arriva, condita da emozioni, ai calci di rigore, acciuffati da Javi Martinez all'ultimo respiro dei supplementari. Perché scaccia i fantasmi della Supercoppa nazionale, persa contro i rivali del Borussia Dortmund.
Il Chelsea è stato bravo a colpire al momento opportuno ma sfortunato nel subire il gol del pareggio a tempi supplementari abbondantemente scaduti. Ma il Chelsea di Mourinho c’é. E presto con un Eto’o in più nel motore.

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2 commenti:

Mattia ha detto...

Aldilà di come é arrivato direi che é un titolo meritato per quello che si é visto nei 90 minuti. Ai punti avrebbe vinto comunque il Bayern.

Brother ha detto...

Non ne sono poi così convinto. Il Bayern ha fatto molto possesso palla e molto gioco ma le occasioni migliori le ha avute il Chelsea. La traversa di Ivanovic ancora trema...