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domenica 25 agosto 2013

LA NUOVA INTER DI MAZZARRI PARTE DAL GENOA (come Strama...)

E si riparte. Dopo tre mesi di seghe mentali, di allenatori sostituiti, di rivoluzioni dirigenziali solo sperate, di esterni destri e centrocampisti centrali promessi e mai arrivati (ma noi aspettiamo ancora con fiducia, con tanta fiducia), di un mercato più indecifrabile della scrittura di un medico (e non c’è nemmeno il farmacista della situazione che sappia decifrarlo…), di una nuova proprietà che sta per arrivare ma che non è ancora arrivata, finalmente si ritorna al calcio giocato e possiamo parlare finalmente di gol, di azioni, di risultati, di situazioni tattiche e di tutto il resto.
Noi che, citando un tweet, non misuriamo il tempo in anni, ma in stagioni, non ne potevamo più di questa astinenza da calcio e aspettavamo con ansia e impazienza che si ricominciasse.
Anche perché dopo aver passato un’estate a fare ipotesi su questa nuova Inter di Mazzarri siamo curiosi di vedere se avevano ragione gli ottimisti che vedono il possibile inizio di una nuova era o i pessimisti che col fucile puntato hanno criticato l’operato insoddisfacente della nostra dirigenza.

La nuova Inter targata Mazzarri parte dal Genoa. Curiosa coincidenza anche Stramaccioni iniziò la sua avventura nerazzurra affrontando il Genoa a San Siro.
I precedenti sono nettamente favorevoli ai nerazzurri con 34 vittorie (l’ultima dei quali fu il 5-4 con cui esordì Stramaccioni due stagioni orsono) su 56 gare disputate a San Siro (completano il bilancio 11 pareggi e altrettante vittorie rossoblu).
Nonostante i numeri siano totalmente a favore dei nerazzurri, però, nelle ultime cinque partite il Genoa è riuscito a portare a casa un punto per ben 3 volte. Proprio un pareggio fu il risultato della scorsa stagione quando Cambiasso rispose ad Immobile e Livaja allo scadere si mangiò un gol già fatto sparando sul palo.
Il tecnico livornese si affida al collaudato 3-5-2 con Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus a comporre in terzetto difensivo a protezione di Handanovic, a centrocampo Jonathan e Nagatomo saranno gli esterni (ehi Walter, da Maggio e Zuniga a Jonathan e Nagatomo, bel passo in avanti…) con Cambiasso (che in perfetto stile Berlusconi non vuole mollare il suo posto da titolare), Guarin e Kovacic in mezzo e Icardi e Palacio a comporre la coppia offensiva. Qualche dubbio riguarda Alvarez, che potrebbe giocare al posto di Kovacic o far coppia con Palacio, e Belfodil, che potrebbe strappare una maglia da titolare ad Icardi.
Difronte un Genoa che ha cambiato molto con l’esordiente Liverani in panchina e qualche interessante nuovo acquisto (Lodi su tutti).
C’è curiosità per vedere all’opera l’Inter contro un avversario che non è il fortissimo Chelsea ma nemmeno il modesto Cittadella. Siamo curiosi di vedere se partiremo col piede giusto, se riusciremo a portare a casa i primi tre punti della nuova stagione, se possiamo sperare in una stagione da Inter (ok, è ancora presto dopo una sola partita ma il buongiorno si vede dal mattino).
Io, come ben sapete, sono abbastanza scettico e forse un tantino troppo critico verso questa nuova Inter. Ma spero tanto che i nostri ragazzi mi ammutoliscano con una grande prestazione e una vittoria convincente. Considerando l’avversario non mi pare una speranza ardua. Vero? FORZA INTER !!!

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2 commenti:

Brother ha detto...

Sempre un tantino eccessivamente critico nei confronti di questa Inter... :-)
Principalmente siamo impazienti di ripartire, poi si vedrà.

Winnie ha detto...

Per il momento ci teniamo verso il basso profilo. Niente proclami di vittoria e niente disfattismi vari. La stagione deve ancora iniziare, piano con i giudizi.