Sui siti di scommesse sul calcio è già possibile scommettere sulla nona edizione della Confederations Cup. Dal 15 al 30 giugno in Brasile si faranno le prove generali del Mondiale che si disputerà nel 2014; sei città (Brasilia, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Salvador, Recife e Fortaleza), otto squadre e due gironi (le prime due si qualificano per le semifinali “incrociate”) per determinare chi succederà proprio al Brasile, vincitore delle ultime due edizione in Germania e Sudafrica nel 2005 e 2009.
I verdeoro contano anche sul titolo vinto nel ’97 contro l’Australia in Arabia Saudita, oltre alla finale persa due anni dopo, in Messico, contro i padroni di casa per 4-3. Due successi, consecutivi, della Francia nel 2001 e nel 2003 (solo dal 2005 la Fifa ha stabilito la cadenza quadriennale); proprio l’edizione del 2003 è passata poi tristemente alla storia per la morte dello sfortunato Foe durante la semifinale vinta dal suo Camerun contro la Colombia.
Una vittoria (nell’edizione inaugurale del ’92) e due secondi posti per l’Argentina; nell’albo d’oro c’è spazio anche per la Danimarca che, da campione d’Europa in carica, si aggiudicò l’edizione del 1995, ancora in Arabia Saudita.
L’Italia, come d’altronde anche la Spagna campione del mondo in carica, è alla seconda partecipazione (gli azzurri avrebbero potuto partecipare anche nel 2001, in qualità di vice-campioni d’Europa, ma l’invito fu rifiutato) e punta a riscattare la figuraccia del 2009 quando non riuscì neppure a passare il girone eliminatorio, complice la clamorosa sconfitta contro l’Egitto a Johannesburg.
I ragazzi di Prandelli sono stati inseriti nel gruppo A, quello più “complicato”: oltre al Brasile padrone di casa, l’Italia affronterà il Giappone di Zaccheroni, campione d’Asia, e il sempre ostico Messico. Spagna, Uruguay e Nigeria si giocheranno invece la qualificazione nell’altro girone, dove Tahiti farà presumibilmente da comparsa.
Le quote dei siti di scommesse come Betlic sono chiare: Brasile (2.50) e Spagna (2.60) sono le strafavorite. Seguono Italia (7.50), Messico e Uruguay (10.00).
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2 commenti:
Ero convinto che la Confederations Cup fosse una manifestazione nata negli anni 2000. Non pensavo esistesse da 20 anni.
Questa Confederations Cup potrà essere un bel test in vista dei Mondiali del prossimo anno. Ma in 12 mesi cambiano tante cose.
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