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domenica 12 maggio 2013

GENOVA PENULTIMA STAZIONE DELLA VIA CRUCIS NERAZZURRA

Ai tempi della scuola capitavano delle giornate in cui avevo poca voglia di restare tra i banchi. E allora guardavo nervosamente l’orologio con l’impazienza di chi non vede l’ora che le lezioni finiscano e può andarsene a casa.
Lasagne della Nonna. E' o non è un buon motivo
per non seguire attentamente Genoa-Inter?
E’ un qualcosa che capita anche tuttora. Soprattutto in quei venerdì dove non ho molto lavoro e non vedo l’ora che finisca il mio orario lavorativo per andare a casa e godermi l’inizio del weekend.
Ecco, come tifoso nerazzurro ho la stessa impazienza riguardo alla stagione. Una stagione che ormai ha detto tutto ciò che doveva dire e che, come più volte ripetuto, nelle ultime settimane si sta rivelando un supplizio per noi tifosi nerazzurri (mi viene da pensare che forse stiamo vivendo questo finale di stagione per espiare le nostre colpe derivate dagli eccessivi festeggiamenti per il Triplete).
La nostra penultima stazione di questa via crucis si chiama Genoa che affronteremo domani all’ora di pranzo (per fortuna mia nonna ha preparato le lasagne fatte in casa col mattarello e quindi ho un buon motivo per seguire solo a tratti la sfida ed evitarmi questa lenta agonia).
I rossoblu liguri sono in lotta per la salvezza, sebbene i quattro punti che lo sperano dal terzultimo posto sono un margine abbastanza confortante.
Stramaccioni recupera Nagatomo e Cassano ma dovrà inventarsi tutto il reparto difensivo privo degli squalificati Juan Jesus e Pereira e degli infortunati Jonathan e Ranocchia (che figura tra i convocati ma che non credo partirà dal primo minuto). Ci sono buone speranze di vedere in campo qualche giovane, soprattutto in difesa.
Visto il risultato pressoché scontato (un mio collega ha preso l’abitudine di salutarmi ogni venerdì sera con la stessa frase “con chi perdete domenica?”) credo che sia superfluo addentarci in discorsi su precedenti e previsioni per la sfida di domani. Bei periodi (ottobre 2008 se non ricordo male) quando vincevamo 5-0 a Marassi con tanto di gol di Stankovic a centrocampo. Ora stiamo vivendo una nuova fase e rimembrare il passato (no, dico, dove lo trovate un altro blogger che scrive “rimembrare il passato”?) non serve a niente.
Domani affronteremo questa penultima sfida, provando magari a uscire imbattuti da Marassi. E’ brutto dirlo ma io non ci credo più di tanto. Non è questione di non essere tifoso, semplicemente sono abbastanza realista da essere cosciente del fatto che anche domani a Genova rimedieremo una sconfitta. Poi magari riusciremo a strappare un pareggio o addirittura porteremo a casa i tre punti. Ma (scusatemi, cari fratelli nerazzurri) è un evento abbastanza improbabile. Ma nel calcio non si può mai sapere. Com’era quella frase… aspetta… fammi ricordare… “Non succede ma se succede…”. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Buon Appetito, mangia tranquillo. L'Inter la seguirai un'altra volta. :-)

Brother ha detto...

L'importante é che non mangi le lasagne mentre guardi la partita. Rischieresti di strozzarti...

Entius ha detto...

Troppo tardi... Abbiamo già organizzato per vederla mentre mangiamo...