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martedì 23 aprile 2013

URAGANO BAYERN, I MARZIANI ORA PARLANO TEDESCO

Champions League 2012-2013 – Semifinale di Andata
BAYERN MONACO-BARCELLONA 4-0
25’ Muller – 49’ Gomez – 73’ Robben – 82’ Muller
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Dante, Alaba; Javi Martinez, Schweinsteiger; Robben, Muller (37' s.t .Pizarro), Ribery (42' s.t. Shaqiri ); Gomez (26' s.t. Luiz Gustavo). (Starke, Van Buyten, Rafinha, Tymoshchuk). All.: Heynckes.
BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Bartra, Piquè, Jordi Alba; Iniesta, Busquets, Xavi; Sanchez, Messi, Pedro (37' s.t. Villa). (Pinto, Abidal, Montoya, Thiago Alcantara, Song, Fabregas). All.: Vilanova.
ARBITRO: Kassai (Ung).

Come un uragano che arriva e spazza via tutto ciò che incontra sulla sua strada. Dopo aver asfaltato la Juventus (sul piano del gioco più che per quanto riguarda il risultato) il Bayern Monaco rifila 4 reti al Barcellona e ipoteca già la finale di Wembley. Al Barcellona servirà un miracolo per riuscire a ribaltare il risultato. E vedendo questo Bayern direi che il miracolo serve parecchio grande.
Il primo brivido arriva dopo un quarto d’ora. Lahm prova il destro, Piquè chiude in angolo, i tedeschi reclamano un rigore per un mani. Il tocco c’è ma l’arbitro ungherese Kassai non lo vede. Passano dieci minuti e i bavaresi passano in vantaggio: colpo di testa di Dante per Muller, che di testa a sua volta insacca: 1-0. Al 33' altro intervento di mano in area del Barcellona, questa volta da parte di Pedro: ma anche qui l'arbitro non interviene (e in questo caso il tocco appare abbastanza involontario).

Ad inizio ripresa è Gomez ad andare in gol: l'assist è di uno scatenato Thomas Muller, ma forse Gomez era in fuorigioco: 2-0. Al 73' arriva addirittura il 3-0, con un numero magistrale di Arjen Robben: 3-0, Barcellona in caduta libera. Il colpo del ko arriva all'82', con Alaba che serve l'assist a Muller per la doppietta personale. Finisce 4-0, spagnoli di fatto eliminati.
La lezione di calcio è stata devastante. Il poker del Bayern al Barcellona è già nella storia della Champions League e manda alle stelle le quotazioni dei tedeschi.
Che fossero fortissimi, si sapeva. Che potessero avere la meglio su questo Barcellona era facilmente immaginabile ma nemmeno il più ottimista dei tifosi bavaresi poteva sperare che finisse con un risultato così ampio e netto.
Il Barcellona è sembrato tutt’altra squadra rispetto a quella che siamo (o forse dovrei dire che eravamo) abituati a vedere. A poco o niente è servito aver rinunciato al solito tiqui-taqua. Senza idee, con una manovra prevedibile e con un Messi che è rimasto in campo solo perché era Messi. E a questo Bayern non puoi “regalare” un Messi che rimane in campo solo per fare presenza.
I catalani hanno retto bene per un primo tempo ma nel secondo tempo sono stati letteralmente travolti dall’avversario, come de resto era successo anche alla Juventus. Ma se i bianconeri erano stati bravi a limitare i danni sul piano del risultato, altrettanto non sono stati capaci di fare i blaugrana.
A tutti gli effetti un passaggio di consegne tra quelli che fino a poco tempo fa erano considerati i marziani spagnoli e quelli che a breve potrebbero diventare i marziani tedeschi. La fine di un’era per i catalani. L’inizio di una nuova era per i teutonici. E dall’anno prossimo arriva anche un certo Pep Guardiola a guidarli.

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2 commenti:

Theseus ha detto...

Devastanti. Se qualcuno, dopo l'ottima prova contro la Juventus, aveva ancora dubbi é stato accontentato. Una squadra eccezionale che potrà nei prossimi anni togliersi parecchie soddisfazioni.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

C'è da dire che due gol sarebbero stati da annullare, il secondo per fuorigioco e il terzo per un fallo, se non sbaglio, di Muller...
Ma ciò poco o nulla toglie allo strapotere del Bayern, i tedeschi anche per via della beffa subìta l'anno scorso meritano assolutamente l'approdo in finale...ciao!