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mercoledì 17 aprile 2013

INTER, NIENTE MIRACOLO. LA ROMA VA IN FINALE

COPPA ITALIA 2012-2013 – Semifinale di Ritorno
INTER - ROMA 2 - 3
22’ JONATHAN – 55’ Destro – 69’ Destro – 74’ Torosidis – 80’ ALVAREZ

INTER (3-5-2) Handanovic; Ranocchia, (dal 42' s.t. Belloni), Samuel, Juan; Jonathan, Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic (dal 28' s.t. Forte), Schelotto (dal 18' s.t. Benassi); Alvarez, Rocchi.
A Disposizione: Carrizo, Belec, Silvestre, Chivu, Pasa, Bandini, Olsen, Colombi.
All.: Stramaccioni.
ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Torosidis, Marquinhos, Castan, Marquinho; Bradley, De Rossi, Florenzi (dal 1' s.t. Balzaretti); Lamela (dal 30' s.t. Taddei), Totti, Destro (dal 25' s.t. Dodò).
A Disposizione: Goicoechea, Lobont, Piris, Romagnoli, Perrotta, Tachtsidis, N. Lopez, Lucca.
All.: Andreazzoli.
ARBITRO Bergonzi di Genova.

Niente miracoli a San Siro. Finisce con una vittoria della Roma che si qualifica per la finale dopo un primo tempo che aveva fatto ben sperare i colori nerazzurri.
Stramaccioni non è fortunato in questo periodo e un viaggetto a Lourdes glielo consiglieremmo di cuore. Il tecnico romano infatti recupera in extremis Juan Jesus e Alvarez ma perde nel riscaldamento Cambiasso ed è costretto a ridisegnare la squadra con Jonathan (inizialmente messo in panchina), Ranocchia, Samuel e Juan Jesus a comporre il quartetto difensivo, Zanetti, Kuzmanovic e Kovacic a centrocampo e Alvarez e Schelotto a supporto di Rocchi.
Il primo brivido è per la Roma dopo due minuti ma l’Inter gioca una buona prima frazione. Kovacic è strepitoso in mezzo al campo, Alvarez si dà un gran da fare e nel complesso tutta la squadra è attenta e ordinata. Al 22esimo succede l’immaginabile. Kovacic dà il via ad un azione, palla a Jonathan che dà ad Alvarez, Ricky gliela restituisce di tacco, Jonathan dà a Rocchi, altro colpo di tacco e palla a Jonathan che in mezzo all’area infila Stekelenburg. Inter in vantaggio grazie ad un gol di Jonathan, se non è un miracolo poco ci manca.

La Roma è sottotono, si rende pericolosa solo nei 10 minuti finali e al 44esimo ha un’occasionissima con Florenzi ma Handanovic c’é. All’intervallo Inter in vantaggio e qualificata.
La ripresa riparte con una Roma più decisa e l’Inter che comunque copre bene. Ma al 55esimo i nerazzurri si fanno trovare scoperti in un azione di ripartenza giallorossa e Destro ristabilisce la parità. A questo punto all’Inter servirebbero due gol per qualificarsi o almeno uno per andare ai supplementari.
Ma al 69esimo palla filtrante per Balzaretti che mette in mezzo dove Destro, lasciato solo e indisturbato firma il 2-1 che di fatto chiude la partita. Perché a questo punto l’Inter non ha più la forza di reagire. Stramaccioni butta nella mischia Forte (finalmente!!! Inserirlo prima no, eh?) ma al 74esimo Torosidis trova il gol della domenica con un pallonetto che beffa Handanovic fuori dai pali. Il gol di Alvarez serve solo per il tabellino.
Finisce 3-2 per la Roma che fra un mese affronterà la Lazio nella finale di Coppa Italia. Un derby che si preannuncia interessante.
L’Inter. Cosa dire dell’Inter? C’è poco da dire. Buon primo tempo, ripresa un po’ meno bene. Qualche disattenzione sui gol subiti ma la sensazione è che la squadra abbia dato tutto quello che poteva dare. Se ti ritrovi a giocarti una semifinale di Coppa Italia con ben 13 giocatori infortunati o squalificati hai ben poco di che recriminare. Buona la prestazione di Kovacic, bene anche Alvarez, sempre più sicuro e propositivo.
Ormai il finale di stagione è diventato un’agonia. Un’agonia che speriamo finisca presto. E dopo ci sarà da sedersi intorno ad un tavolo e progettare una nuova stagione. Ma progettarla in modo serio, dando massima fiducia all’allenatore (che sia Stramaccioni o qualcun altro) e mettendolo in condizione di lavorare bene con una rosa completa e ben assortita. Non vorremmo mai più (e sottolineo mai più) rivivere una primavera così. Una primavera in cui tutte le nostre speranze sono riposte in un attaccante 36enne e un 18enne forte ma isolato come un’oasi nel deserto. 
FORZA INTER !!!  (perché nonostante tutto e tutti il nostro cuore batte sempre per i colori nerazzurri).

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3 commenti:

Brother ha detto...

Ormai che giochiamo a fare, perdiamo di sicuro ogni partita. Nn so più la colpa di chi puo' essere. Di Strama? Del presidente? Dei giocatori? Dello staff medico? Della dirigenza? Del campo? Del tempo? Degli arbitri? Dell'umidita'? Del caldo? Della primavera? Della crisi economica? Del destino? Del buco dell'ozono? Che amarezza...

Winnie ha detto...

Era un epilogo scontato. Il gol di Jonathan e il buon primo tempo ci aveva illuso ma c'era da aspettarselo che sarebbe finita così.

Matrix ha detto...

Ok, si poteva fare poco ma comunque ci abbiamo messo molto del nostro. Il secondo gol era evitabile e anche sul primo e sul terzo qualcosa si poteva fare. Già la squadra è a pezzi, se poi la difesa si addormenta...