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lunedì 25 marzo 2013

CHAMPIONS LEAGUE, IL CHELSEA RE D'INCASSI

La Champions League è un affare solo per chi è dentro. E per quanto lapalissiano possa sembrare, basta fare i conti in tasca alle squadre che hanno partecipato negli ultimi dieci anni, come nello studio condotto dall’italiana StageUp. E così scopriamo ad esempio che la Juventus pur avendo partecipato più dell’Inter dal 2003 ad oggi ha guadagnato meno alla luce dei risultati maturati sul campo.
Dalla stagione 2003/2004, quella in cui la Champions ha assunto la formula che ancora attualmente mantiene, le cinque squadre inglesi che a turno l’hanno giocata più volte hanno raccolto oltre 1.000 milioni di euro mentre le due spagnole di punta, Barcellona e Real, hanno incassato insieme 476 milioni e le due italiane più presenti, ossia Milan e Inter 464.
In testa ai guadagni, un po’ a sorpresa, troviamo il Chelsea che è anche l’ultimo vincitore della coppa, che in nove partecipazioni ha messo assieme 320 milioni, incassandone quasi 60 nel 2012, dei quali 29,9 dalla competizione più tutti i premi finali e la cifra per la ripartizione dei diritti tv, mentre l’altra finalista, il Bayern Monaco, si è accontentata di 41,730 milioni.

Nella classifica assoluta della decade però al secondo posto troviamo il Manchester United, che nelle ultime stagione ha spesso tradito i suoi tifosi, con 305 milioni, seguito da Barcellona con 260 milioni e Arsenal con 247 milioni. Al quinto posto, prima delle italiane, è l’Inter beneficiato soprattutto dalla super stagione con Josè Mourinho in panchina e il trionfo in finale contro il Bayern, mentre il Milan è settimo con 220 milioni, inframmezzate dal Bayern a 240.
Più sotto il Real Madrid con 216 milioni, il Lione con 210 e il Liverpool con 160, mentre nemmeno troppo sorprendentemente la Roma è la terza delle italiane con 127 milioni (in 17ª posizione assoluta), mentre la Juventus che ha solo cinque partecipazioni nelle ultime dieci stagioni e soprattutto non va in finale dal 2003 ha incassato complessivamente 93 milioni di euro. Guardando solo all’ultima stagione conclusa, quella scorsa, il Milan ha chiuso il suo bilancio personale a quota 40 milioni ma benissimo ha fatto anche il Napoli con 27,7, appena alle spalle dell’Inter con 31. (Sport Economy 24)
La Champions League è ormai a tutti gli effetti una miniera d’oro che nei campionati nazionali ha tracciato un solco profondo tra chi partecipa regolarmente alla Champions League e che invece non vi prende parte.
Lo scorso anno la Uefa ha distribuito tra le 32 partecipanti qualcosa come 754,1 milioni di euro. E si va dai 60 milioni di euro del Chelsea agli 8 milioni di euro di Bate Borisov e Dinamo Zagabria.
Cifre che fanno capire come ormai conquistare la partecipazione al massimo torneo continentale è diventato prioritario. Ovvio che una squadra come l’Inter preferisca puntare sul terzo posto piuttosto che vincere l’Europa League. E in effetti, cifre economiche alla mano, per i nerazzurri l’uscita dall’Europa potrebbe non essere stato un danno, a patto che riesca a guadagnare il terzo posto.

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1 commento:

Nicola ha detto...

La domanda nasce spontanea, diceva un vecchio giornalista: Che fine hanno fatto tutti quei soldi che l'Inter ha incassato?