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domenica 24 febbraio 2013

LO SCHELOTTO CHE NON TI ASPETTI, MILAN BEFFATO

Serie A 2012-2013 – 26^ Giornata
INTER - MILAN 1 - 1
20’ El Shaarawy – 71’ SCHELOTTO

INTER (4-4-2): Handanovic; Nagatomo (dal 32’ Chivu), Ranocchia, Juan Jesus, Zanetti; Guarin, Gargano, Cambiasso (dal 23’ s.t. Schelotto), Alvarez (dal 29’ s.t. Kuzmanovic); Palacio, Cassano.
A Disposizione: Belec, Carrizo, Stankovic, Kovacic, Rocchi, Benassi, Pasa, Mbaye, Jonathan.
All. Stramaccioni.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Nocerino, Montolivo, Muntari (dal 45’ s.t. Ambrosini); Boateng (dal 36’ s.t Niang), Balotelli, El Shaarawy (dal 42’ s.t. Bojan).
A Disposizione: Amelia, Gabriel, Pazzini, Traoré, Salamon, Bojan, Ambrosini, Yepes, Antonini, Zaccardo.
All. Allegri.
ARBITRO: Mazzoleni (Bergamo).

Finisce in parità il derby di Milano dopo un primo tempo a senso unico rossonero e un secondo tempo giocato meglio dall’Inter.
Stramaccioni recupera Ranocchia e lo piazza in mezzo alla difesa con Juan Jesus mentre sugli esterni Nagatomo va a destra e Zanetti a sinistra. A centrocampo Gargano e Cambiasso con Guarin e Alvarez esterni e Cassano e Palacio in avanti.

Primi 15-20 minuti equilibrati. Al 20esimo Cassano perde una palla abbastanza sciocca in mezzo al campo, la ripartenza rossonera è fulminea, palla a El Shaarawy che anticipa Nagatomo e fredda Handanovic. 1-0 per il Milan. L’Inter va in bambola e la partita diventa un assolo rossonero. Handanovic compie un vero e proprio miracolo su colpo di testa di Balotelli, sulla destra De Sciglio fa il bello e il cattivo tempo con Guarin che non rientra e Nagatomo in difficoltà (il giapponese segue El Shaarawy negli inserimenti lasciando scoperta la fascia).

Si va all’intervallo sul 1-0 e l’Inter deve ringraziare San Handanovic se la partita rimane ancora aperta. Tutti si aspettano qualche mossa da Stramaccioni che si limita semplicemente ad invertire i due terzini. Mossa azzeccata perché al contrario del giapponese, Zanetti non segue El Shaarawy negli inserimenti ma lo lascia ai difensori centrali. L’Inter prende coraggio e inizia a macinare gioco. Guarin sfiora il pareggio (Abbiati salva la porta). Stramaccioni manda in campo Schelotto per Cambiasso. E’ la mossa che cambia il derby. Perché al 70esimo su cross perfetto di Nagatomo l’ex atalantino si infila nella difesa rossonera e di testa batte Abbiati.
Galvanizzata dal pareggio l’Inter inizia ad attaccare con più convinzione mentre il Milan, dopo l’ottimo primo tempo, è in evidente affanno. Nel finale Schelotto sfiora la doppietta (bravissimo Abbiati ad anticiparlo) e il colpaccio nerazzurro.
Finisce 1-1 (erano 9 anni che non finiva in parità). Risultato giusto per quello che si è visto in campo. L’Inter nel primo tempo ha giocato malissimo soffrendo più del consentito un Milan inarrestabile. Nella ripresa Stramaccioni ha riorganizzato le idee e i risultati si sono visti. Se da un lato c’è tutta l’amarezza per aver regalato un tempo agli avversari, dall’altro lato c’è la consapevolezza di essere riusciti nel primo tempo a salvare in parte la pellaccia. Se all’intervallo il Milan fosse stato in vantaggio di 2-3 gol nessuno avrebbe avuto da ridire. Buona le reazione dell’Inter nella ripresa. Un buon segnale anche in chiave futura. L’Inter passiva e inerme di Firenze è lontanissima.
Stratosferico Handanovic, positivi Guarin, Cassano e Palacio. Bene Schelotto che segna, e sfiora il secondo gol. Una buona prestazione che cancella gli orrori di Siena e dà fiducia al ragazzo per il futuro.
Il grande ex Balotelli? Un colpo di testa su cui Handanovic compie un miracolo e un paio di occasioni sciupate nel primo tempo, praticamente inesistente nella ripresa quando mostra anche qualche segno di nervosismo.
La classifica? Rimaniamo appiccicati al Milan ma d’ora in poi non saranno più concesse distrazioni. La Lazio in caso di vittoria domani sera andrebbe a +3, la Fiorentina se vince martedì ci supera e il Catania, che affronteremo in trasferta domenica prossima, è a -2. Dobbiamo riprendere a pedalare e a fare punti. Il derby ci restituisce un’Inter non in salute ma viva. Ora dobbiamo essere bravi a trovare il bandolo della matassa o, se preferite, la retta via smarrita. FORZA INTER !!!

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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Peccato avergli regalato un tempo... Avessimo giocato il primo tempo come il secondo potevamo portare a casa i tre punti.

Winnie ha detto...

Dalle dichiarazioni della vigilia sembrava dovessero travolgerci tipo Tsunami. Poco ci mancava che la portavamo a casa noi...