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domenica 13 gennaio 2013

GLI ERRATI FACILI ENTUSIASMI DEL POPOLO NERAZZURRO

Nel calcio si cambia opinione e giudizio con la stessa frequenza con cui si cambia la biancheria intima. Una settimana fa l’Inter era una squadra allo sbando, Stramaccioni sull’orlo del fallimento e dell’esonero, oggi l’Inter è diventata forte, può competere per il titolo e Stramaccioni è diventato un grande. E Benassi è destinato ad essere il nuovo Oriali o il nuovo Pirlo. 
Magari fra una settimana andremo a Roma ne prenderemo quattro dai giallorossi e torneremo ad essere una squadretta da metà classifica che al limite può puntare alla qualificazione in Europa League e Benassi un giovane ancora troppo acerbo e non pronto per giocare in una grande squadra come l’Inter.
Prima di esprimere giudizi dovremmo analizzare la situazione nel suo contesto. Perché i discorsi ottimistici che ho sentito e letto tra ieri e oggi andavano bene dopo aver sbancato lo Juventus Stadium, di sicuro non dopo aver battuto senza affanni un Pescara che, per quello che ho visto ieri sera, è tra le formazioni meno forti del campionato. E’ vero che gli abruzzesi venivano da due partite giocate bene (in particolare la vittoria a Firenze) ma è anche vero che ieri sera non ha minimamente impensierito la squadra nerazzurra che ha giocato in scioltezza per 90 minuti.

Abbiamo giocato una buona partita ma non mi pare che abbiamo fatto cose straordinarie. Un commentatore di Sky (in questo momento mi sfugge chi sia stato) addirittura l’ha definita una delle migliori prestazioni dell’Inter in questa stagione (???). Temo che abbia visto ben poche partite dell’Inter e sicuramente non l’ha vista quando ha offerto prestazioni soddisfacenti (per dire contro l’Udinese o contro la Lazio, considerando anche l’avversario, ha sicuramente giocato meglio, a mio avviso).
Allo stesso modo va considerata la prestazione di Benassi. Il ragazzo ha fatto un’ottima gara e se consideriamo che era al suo esordio direi che ha assolto il suo compito in maniera eccellente. Ma ieri sera Jonathan è apparso un terzino decente, Pereira sembrava Roberto Carlos e Silvestre un degno sostituto di Samuel. Se avessero giocato dal primo minuto, Rocchi sarebbe sicuramente apparso un vice-Milito più che valido e Alvarez un fuoriclasse dalla classe eccelsa. Alla luce di ciò va presa con le pinze la buona prestazione della squadra nerazzurra in generale e di Benassi in particolare. Il 18enne nerazzurro ha giocato bene ma non carichiamolo di responsabilità con giudizi troppo ottimistici.
Sia chiaro non sto sminuendo la vittoria ottenuta contro il Pescara. Certe partite come quella di ieri sera sono fondamentali per acquistare fiducia e sicurezza nei propri mezzi, ma servono poco per poter esprimere giudizi concreti sullo stato di forma della squadra. L’unica cosa che dobbiamo dare per buona sono i tre punti conquistati. Per il resto bisogna rimandare il tutto alla sfida di martedì contro il Bologna in Coppa Italia e soprattutto alla sfida dell’Olimpico di domenica sera. Superiamo il turno nella coppa nazionale e sbanchiamo l’Olimpico e poi ne riparliamo.
Nel frattempo siamo ancora la squadra che eravamo 2-3 giorni fa, con una rosa piena di lacune, senza un vice-Milito degno di questa definizione, senza un centrocampista di qualità e senza un esterno destro decente. Una squadra che fa un mercato improvvisato comprando in modalità random e che dice di voler ringiovanire la rosa ma poi punta giocatori che vanno per i 30 anni (o addirittura l’hanno ampiamente superati).
Nel frattempo sarebbe bene non esaltarci troppo. Fin dall’inizio ho sempre sostenuto che questa stagione non siamo competitivi per il vertice. L’ho detto dopo la sconfitta col Siena ma anche dopo le 10 vittorie consecutive. “Volare è utile, atterrare è necessario” diceva Eros Drusiani. E nel caso dell’Inter attuale, più basso voliamo, meno male ci faremo quando torneremo con i piedi per terra. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Nicola ha detto...

Mamma mia come sei diventato pessimista!!! Se avremmo perso avresti detto che il Pescara era una squadra di tutto rispetto, abbiamo vinto il Pescara é una squadretta da quattro soldi. Ma va......

Entius ha detto...

"Il pessimista é un'ottimista ben informato" diceva qualcuno...

Matrix ha detto...

Non so se quello di Entius sia pessimismo o realismo, ma concordo su molte cose che ha scritto. Troppo entusiasmo per una vittoria che di eccezionale non ha nulla. Abbiamo ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo.
E Benassi é tutto da verificare. Tra l'altro non mi pare che abbia fatto nulla di straordinario.
PS: Ma Duncan che fine ha fatto ? Perché non lo fa giocare?