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sabato 12 gennaio 2013

AFFRONTARE IL PESCARA SEGUENDO LE PAROLE DI ORONZO CANA'

Messo alle spalle un girone d’andata con molti alti e bassi (e con gli stessi punti della scorsa stagione…), ci concentriamo sul girone di ritorno nella speranza di riuscire a fare un cammino più regolare con meno incidenti di percorso e meno punti persi per strada, soprattutto con le squadre più indietro in classifica.
Scene da un girone fa che ci piacerebbe rivedere....
Il nostro viaggio di ritorno parte dalla sfida casalinga contro il Pescara, avversario che un girone fa ci aveva dato ben poche ansie e che oggi (alla luce anche dei nostri e dei loro risultati) desta qualche piccola apprensione.
Anche perché Stramaccioni dovrà fare a meno della difesa titolare con Juan Jesus e Ranocchia squalificati e Samuel che in settimana ha avuto un problema ai flessori. Per fortuna l’infermeria inizia a svuotarsi e il tecnico romano ritrova Chivu, Nagatomo (non completamente ristabilito, andrà in panchina), Obi, Mudingayi e Milito. Tra i convocati c’è anche Gargano, la cui presenza era in dubbio a metà settimana.

Formazione praticamente forzata per Strama con Cambiasso arretrato in difesa con il recuperato Chivu e l’ormai partente Silvestre. A centrocampo Zanetti e Pereira saranno gli esterni mentre in mezzo Guarin dovrebbe fare coppia con Gargano. Se l’argentino non dovrebbe farcela in rampa di lancio c’è Duncan favorito su Mariga e Mudingayi. In attacco il rientrante Milito con Palacio e Cassano. Formazione che ovviamente potrebbe variare in base a idee tattiche (Strama potrebbe coprirsi con la difesa a 4 oppure scegliere il 3-5-2 utilizzato nelle ultime gare) o a uomini disponibili (Gargano e Milito rimangono in dubbio).
Di fronte un Pescara in netta crescita che ha vinto tre delle ultime quattro gare, segno che Bergodi sta facendo un buon lavoro (l’ex tecnico del Modena è a mio avviso uno che sa fare bene il suo mestiere).
I pochi precedenti sono a favore dei nerazzurri con tre vittorie un pareggio e una sconfitta, risalente al 1987 (una curiosità, in campo tra gli abruzzesi c’era anche Bergodi). Il nostro trend casalingo è attualmente abbastanza positivo. Non perdiamo da 10 gare e dopo il passo falso contro il Siena a settembre abbiamo collezionato sette vittorie e tre pareggi. La speranza è che questo filotto di imbattibilità continui anche nella sfida di questa sera. Sfida che sarebbe importantissimo portare a casa. La classifica è diventata molto corta e non possiamo prenderci il lusso di perdere ulteriore terreno nei confronti delle avversarie che ci precedono o ci seguono.
Proprio stamattina mi è tornata in mente questa scena de “L’allenatore nel Pallone”. Come disse il mitico Oronzo Canà “Un solo grido ci deve unire: vincere e vinceremo”. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Winnie ha detto...

Vincere e (speriamo bene...) vinceremo. Nel film citato la Longobarda alla fine vince, speriamo che lo stesso succeda stasera...

Brother ha detto...

E diamine, é pur sempre il Pescara. Sembra che dobbiamo affrontare il Barcellona. Stasera si vince in scioltezza. Garantito.

Valerio Viani ha detto...

a partita conclusa, possiamo avere di aver avuto un pò troppa paura di questo Pescara!