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domenica 9 dicembre 2012

INTER, UNA SFIDA CHE POTREBBE RILANCIARCI

Speriamo che non finisca come un anno fa...
L’hanno definita la sfida tra le anti-Juve. Il Napoli e l’Inter finora si sono dimostrate le più serie antagoniste della capolista Juventus ed entrambe sarebbe potute essere un po’ più in alto senza certi arbitraggi (soprattutto l’Inter). Ma questo è un altro discorso. Stasera Inter e Napoli si trovano di fronte per decidere chi delle due potrà essere l’antagonista principale dei bianconeri. Personalmente credo che nulla è perduto e chi delle due uscirà sconfitta non è tagliata fuori dai giochi visto che comunque mancano ancora 22 giornate alla fine, tante per parlare di verdetti definitivi.

Il bilancio delle ultime stagioni pende a favore dei nerazzurri. Negli ultimi 20 anni su 13 gare ben 8 sono state le vittorie dei nostri ragazzi con tre pareggi (0-0 per tre stagioni consecutive tra il ’91 e il ’94) e solo due sconfitte. E proprio l’ultimo confronto è stato una vittoria dei partenopei in quella che fu una delle peggiori performance dell’arbitro Rocchi che quando vede nerazzurro diventa come un toro nell’arena alla vista del rosso.

Stramaccioni lascia ancora una volta a casa Sneijder (ufficialmente per un affaticamento muscolare, ma anche se fosse vero chi ci crede più?) e soprattutto deve fare a meno di un pilastro difensivo come Samuel. In compenso ritrova un elemento come Cassano. Quasi certamente Strama non rinuncerà alla difesa a tre con Ranocchia, Juan Jesus e uno tra Silvestre e Cambiasso (arretrato sulla linea difensiva). A centrocampo Zanetti e Nagatomo saranno gli esterni mentre Gargano e Guarin saranno i centrali se Cambiasso giocherà in difesa (in caso contrario i due si giocheranno un posto accanto al Cuchu). Scontato l’attacco con Cassano, Milito e Palacio.
Il Napoli è praticamente al completo con l’ex Pandev recuperato che andrà in panchina e Hamsik che venerdì non si è allenato per influenza ma che è stato convocato regolarmente e che agirà dietro alle due punte Cavani e Insigne.
Il direttore di gara sarà Rizzoli. Uno dei migliori arbitri in circolazione ma che, al pari di Rocchi e Tagliavento, non ha mai avuto particolare fortuna quando ha arbitrato l’Inter. Spero che questa volta gli vada meglio e che esca fuori un arbitraggio perfetto e senza errori clamorosi come successo a Rocchi un anno fa o a Tagliavento poco più di un mese fa in Juventus-Inter.
La sfida non è per niente semplice. Un mese fa avrei guardato con più ottimismo a questa gara e avrei tranquillamente scritto che la gara era alla nostra portata. Ma nell’ultimo mese l’Inter ha perso smalto, lucidità, concentrazione. L’Inter vista con Parma e Palermo non ispira per niente ottimismo. Ma per fortuna ogni gara fa storia a sé. Possiamo, vogliamo e dobbiamo portare a casa i tre punti. Queste partite possano rappresentare una svolta. Vincerle significa ritrovare morale e fiducia in se stessi. Ecco perché spero che i ragazzi ci mettano tanto cuore e grinta e sfoderino una grande prestazione. Come spesso scrivo l’importante è uscire a testa alta dal rettangolo di gioco a fine partita. Se poi insieme alla testa alta usciamo anche con i tre punti è decisamente meglio. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

E' quanto meno strano che nei match importanti ci mandino sempre uno tra Rocchi, Rizzoli e Tagliavento. A pensar male...
Comunque dopo lo schifo dello scorso anno, dififcilmente stavolta Rizzoli potrà fare peggio.

Brother ha detto...

Io rimango del parere che se giochi una partita da grande squadra lo metti in quel posto anche all'arbitro. Vi ricordate quel derby vinto in 9 contro 11? E della sfida di Torino di un mese fa?
Quindi facciamo una partita da grande Inter e fanculo agli arbitri.

Winnie ha detto...

Sono daccordo con Brother. Non c'é arbitro che tenga se giochiamo come abbiamo fatto nel derby e soprattutto contro la Juventus.