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venerdì 15 giugno 2012

ENTRA WALCOTT, ESCE IBRAHIMOVIC

GIRONE D
SVEZIA-INGHILTERRA 2-3
23’ Carroll - 49’ Mellberg – 59’ Mellberg – 64’ Walcott – 78’ Welbeck

SVEZIA (4-4-1-1) Isaksson; Granqvist (Lustig dal 21' s.t.), Mellberg, Olsson J., Olsson M.; Larsson, Svensson, Kallstrom, Elm (Wilhelmsson dal 36' s.t.); Ibrahimovic; Elmander (Rosenberg dal 35' s.t.). C.t. Hamren
INGHILTERRA (4-4-2) Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner (Walcott dal 16' s.t.), Gerrard, Parker, Young; Carroll, Welbeck (Oxlade-Chamberlain dal 45' s.t.). C.t. Hodgson
ARBITRO Skomina (SVN)

Francia chiama, Inghilterra risponde. Dopo la vittoria dei galletti oggi pomeriggio, arriva anche la vittoria per la Nazionale allenata da Hodgson che rilancia le sue ambizioni battendo la Svezia ed eliminandola dall’Europeo. Dopo l’Irlanda del Trap, toccherà a Ibrahimovic e compagni fare le valigie.
Primo tempo senza grosse emozioni anche se il gol con cui l’Inghilterra va in vantaggio è davvero apprezzabile. Su cross di Gerrard Carroll svetta tra Mellberg e Granqvist e infila l’incolpevole Isaksson.
Nella ripresa l’Inghilterra rimane bassa e la Svezia ne approfitta per ribaltare il risultato con Mellberg sfruttando i calci piazzati. Al 4’ l’ex difensore juventino con la complicità di Cole ristabilisce la parità e 10 minuti dopo approfitta di una dormita della difesa britannica per portare in vantaggio i suoi.
A questo punto arriva la svolta della partita. Hodgson lancia nella mischia Walcott e il gioiellino dell’Arsenal si rivelerà decisivo. Prima ripaga la fiducia del tecnico infilando il 2-2 con un tiro dal limite e poi fa fuori due avversari e dà un bellissimo pallone a Welbeck che di tacco segna un gol tanto bello quando prezioso.
Seppur con qualche affanno e qualche distrazione difensiva di troppo l’Inghilterra porta a casa la vittoria. Eroe della serata, manco a dirlo, è Theo Walcott il cui ingresso ha stravolto la partita rimescolando le carte in tavola.
Dall’altro lato il solito Ibrahimovic. Assente, mai decisivo, spettatore non pagante di una partita che i suoi compagni stavano portando a casa anche senza il suo aiuto. Non è una novità che lo svedese nelle partite decisive diventa come il trucco dei maghi (c’è ma non si vede). E se per caso qualcuno aveva dubbi, stasera ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.
Svezia a casa, Inghilterra che si giocherà martedì contro i padroni di casa dell’Ucraina l’accesso agli ottavi di finale mentre la Francia dovrebbe avere vita facile contro una Svezia eliminata e, probabilmente, demotivata.
E il popolo azzurro seguirà con occhio interessato l’esito di questo girone. Se la nazionale di Prandelli dovesse approdare ai quarti troverà sul suo cammino un’avversaria che arriva da questo girone. E comunque vada sarà una brutta gatta da pelare.


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2 commenti:

Ciaskito ha detto...

Sarò ripetitivo ma il discorso fatto qualche giorno con Cristiano Ronaldo vale anche per Ibrahimovic. Tutti campioni con una squadra che gioca per te...

Stefano ha detto...

L'Inghilterra non mi ha convinto più di tanto. Ha avuto la fortuna di trovarsi i campioni che hanno risolto la partita. Campioni che la Svezia non ha.