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venerdì 8 giugno 2012

EMOZIONI E COLPI DI SCENA. NIENTE MALE COME ESORDIO...

GIRONE A
POLONIA-GRECIA 1-1
17’ Lewandowski – 51’ Salpingidis

POLONIA (4-2-3-1) Szczesny; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Polanski, Murawski; Blaszczykowski, Obraniak, Rybus (dal 25' s.t. Tyton); Lewandowski. All. Smuda
GRECIA (4-3-3) Chalkias; Torosidis, Papadopoulos A. (dal 37' p.t. Papadopoulos K.), Papastathopoulos, Holebas; Maniatis, Katsouranis, 1Karagounis; Ninis (dal 1' s.t. Salpingidis), Gekas (dal 23' s.t. Fortounis), Samaras. All. Fernando Santos
ARBITRO Velasco Carballo (Spa)

La partita inaugurale dell’Europeo 2012 tra Polonia e Grecia regala emozioni e un pareggio che alla fine premia tutti.
Il primo tempo è un monologo polacco. La nazionale allenata da Smuda va in vantaggio poco dopo il quarto d’ora di gioco quando Lewandowski schiaccia in rete un cross dell'imprendibile Blaszczykowski.
La Polonia ha il torto di accontentarsi e di fallire il raddoppio con Perquis da posizione favorevolissima. Ma la gara si mette bene per i polacchi perché Papastathopulos rimedia due ammonizioni (per la verità abbastanza severe) e viene espulso.
A fine primo tempo la gara sembra saldamente in mano dei padroni di casa.
Ad inizio ripresa Fernando Santos sostituisce l'evanescente Ninis con Salpingidis. E’ la svolta della partita. Dopo 6 minuti è proprio il neo entrato è bravo a irrompere come un falco sul cross di Torosidis insaccando a porta vuota. Certo, anche il portiere Szczesny ci mette il suo sbagliando l'uscita.

Nonostante l’inferiorità numerica la Grecia nella ripresa è un'altra squadra. Sfiora ancora il gol con Samaras e a metà ripresa ha l’occasione d’oro per fare il colpaccio. Ancora Salpingidis scatta sul filo del fuorigioco, ancora Szczesny fa la frittata. Rigore ed espulsione. Dal dischetto Karagounis si fa ipnotizzare dal neo entrato Tyton.
Sfumata la grande occasione per la Grecia non succede più nulla di rilevante.
Finisce 1-1. Una gara che ha regalato emozioni e colpi di scena e che ha sicuramente divertito gli spettatori.
La Polonia fino al gol del pari ha dominato la gara ma dopo il pari di Salpingidis si è sciolta come neve al sole. La Grecia dal canto suo non si è demoralizzata e nonostante l’inferiorità numerica si è mantenuta compatta. La mossa di Santos ad inizio ripresa poi ha scombinato le carte in tavola.
Molto positiva la prova dei due marcatori. Lewandowski ha dimostrato di essere un buon attaccante e non solo un semplice ariete d’area di rigore. Non a caso è cercato da molte big europee.
Di contro una difesa polacca imbarazzante che si è fatta infilare con troppa facilità in almeno 3-4 occasioni.
Se il buongiorno si vede dal mattino ci sarà da divertirsi in questo Europeo.


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2 commenti:

Winnie ha detto...

É stato un'esordio emozionante. Dopo il primo tempo sembrava che ci sarebbe stato un monologo polacco e invece...

Ciaskito ha detto...

Bella partita ma stiamo parlando di due formazioni che hanno dimostrato di essere abbastanza modeste.