JUVENTUS-NAPOLI 0-2
63’ Cavani (rig.) – 63’ Hamsik
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner (dal 23’ s.t. Pepe), Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Borriello (dal 28’ s.t. Quagliarella), Del Piero (dal 23’ s.t. Vucinic).
A disp: Manninger, Giaccherini, Matri, Marrone.
All. Conte.
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Hamsik (dal 4’ s.t. Dossena), Zuniga; Cavani (dal 48’ s.t. Britos), Lavezzi (dal 27’ s.t. Pandev).
A disp.: Rosati, Grava, Vargas, Fernandez.
All. Mazzarri.
ARBITRO: Brighi di Cesena
La Coppa Italia si tinge di azzurro. Il Napoli batte 2-0 la Juventus ponendo fine all’imbattibilità dei bianconeri e conquistando la Coppa Italia dopo 25 anni (sono invece 22 gli anni trascorsi dall’ultimo trionfo, la Supercoppa Italiana nel 1990 proprio contro la Juventus).
I partenopei hanno disputato un buon primo tempo prima di colpire poco dopo l’ora di gioco. Storari atterra Lavezzi in area. Rigore netto. Dal dischetto Cavani porta in vantaggio il Napoli. La Juventus parte all’assalto ma il Napoli riesce a tenere duro, rintanandosi nella propria area. E alla prima uscita, al minuto 83, in contropiede fa nuovamente male con un’azione da manuale iniziata da Inler, proseguita da Pandev e rifinita da Hamsik che batte Storari. 2-0 e tutti a casa. La Juventus molla la presa, Quagliarella si innervosisce e si va espellere per una gomitata ad Aronica.
Finisce qui. Per il Napoli dell’era De Laurentiis arriva il primo trofeo, al termine di una stagione contraddittoria, giocata benissimo nelle coppe (le notti di Champions parlano da sole), ma così così in campionato. La vittoria del trofeo rende un po’ meno amara la mancata qualificazione alla Champions League e le permette di accedere direttamente ai gironi di Europa League (sarà dunque la Lazio, oltre all’Inter, a dover fare i preliminari).
Per la Juventus arriva la prima sconfitta stagionale che non ridimensiona la buona stagione degli uomini di Conte. Stasera è mancata la grinta e la cattiveria mostrata lungo questa stagione. Sebbene nei venti minuti che hanno separato i due gol partenopei i bianconeri hanno cercato con determinazione il gol del pareggio (che forse avrebbero anche meritato).
Le due squadre si ritroveranno nuovamente di fronte ad agosto per la Supercoppa Italiana. L’occasione di prendersi una rivincita per i ragazzi di Conte. Rivincita che certamente non potrà prendersi Alessandro Del Piero che dopo 19 anni di onorata carriera in bianconero lascia il club torinese. Nella serata del congedo l’ormai ex capitano bianconero ha giocato una discreta partita uscendo a metà ripresa per prendersi la meritata standing ovation.
Standing ovation che stasera meritano anche i giocatori del Napoli per una vittoria inseguita a lungo. L’Inter che ha dominato per un lustro inaugurò la serie proprio con una coppa Italia. Chissà che non possa succedere la stessa cosa per il Napoli…
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4 commenti:
Ci è voluta una stagione intera ma alla fine ci siamo presi questa soddisfazione di vedere la Juventus perdere.
Anche se sono preoccupato. Non vorrei che per la disperazione Conte si strappasse il parrucchino...
Entius, cosa sono questi articoli "sportivi"?? Dillo che stai godendo anche tu come un riccio per la prima sconfitta stagionale dei rubentini...
Eh, già. Pensare che altrove avevo scritto "Cameriere, due pizze con la coppa al tavolo del Conte...". Poi mi sono messo a scrivere l'articolo e ne è venuto fuori una pezzo sportivo.
Va bene lo stesso, dai.
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