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domenica 13 maggio 2012

ANCORA KO, PER FORTUNA QUESTA STAGIONE E' FINITA

Serie A 2011-2012 – 38^ Giornata
LAZIO - INTER 3 - 1
45’ MILITO – 58’ Kozak – 62’ Candreva – 90’ Mauri

LAZIO (4-3-2-1 ) Bizzarri; Scaloni, Diakitè, Biava, Konko; Cana, Ledesma; Candreva (Zampa dal 47’ s.t.), Mauri (Garrido dal 47’ s.t.), Lulic (Gonzalez dal 37’ s.t.); Kozak.
A disposizione: Berardi, Zauri, Gonzalez, Rozzi, Makinwa.
All. Reja.
INTER (4-1-4-1) Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Cambiasso; Zanetti, Guarin, Poli (Longo dal 31’ s.t.), Alvarez (Pazzini dal 16’ s.t.); Milito (Juan Jesus dal 47’ s.t.). 
A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Ranocchia, Faraoni.
All. Stramaccioni
ARBITRO Damato di Barletta.

La stagione balorda dei nerazzurri finisce con l’ennesima sconfitta che ci fa chiudere il campionato al sesto posto e ci costringe a ripartire già ai primi di agosto con il primo di due preliminari che dobbiamo superare per accedere ai gironi di Europa League.
Stramaccioni deve rinunciare, per infortunio o per scelte tecniche, a Sneijder, Forlan, Zarate, Obi, oltre allo squalificato Julio Cesar e Stankovic , e si presenta con un 4-4-1-1 con Alvarez a sostegno dell’unica punta Milito.
L’Inter sembra impacciata nei primi minuti ma poi prende il controllo della partita. I nerazzurri sfiorano il gol con Milito e Guarin (positivo soprattutto nel primo tempo). Ad una manciata di minuti dalla fine il risultato si sblocca. Maicon viene atterrato appena dentro l’area. Rigore netto. Dal dischetto Milito fa 24 gol in stagione: 1-0. L’Inter avrebbe subito l’occasione per mettere una pietra sul match ma Milito non sfrutta l’errato retropassaggio di Diakité e si fa parare il tiro da Bizzarri.

Si va all’intervallo con l’Inter in vantaggio mentre da Napoli e Catania non arrivano notizie positive visto che sia il Napoli che l’Udinese vincono spegnendo definitivamente le lontanissimissime speranze di centrare il terzo posto.

Nella ripresa la partita viaggia sugli stessi binari del primo tempo ma a cavallo del quarto d’ora la Lazio ribalta il risultato. Al 58esimo Kozak sfrutta al meglio un calcio d’angolo pareggiando i conti mentre quattro minuti più tardi Lulic se ne va sulla sinistra, superando tre avversari e mettendo una palla in mezzo per Candreva che infila Castellazzi per il 2-1 laziale.
L’Inter non demorde e si getta a capofitto nella speranza di riacciuffare il pareggio. Entrano Pazzini e l’esordiente Longo. Proprio l’ex attaccante sampdoriano sfiora il pari ma il pallone finisce sul palo.
Al 90esimo arriva invece il 3-1 di Mauri che appesantisce il risultato immeritatamente. L’Inter chiude con una sconfitta e, come detto all’inizio, al sesto posto. L’Udinese, vittoriosa a Catania, va ai preliminari di Champions League, mentre la Lazio va direttamente ai gironi di Europa League e il Napoli dovrà fare un turno preliminare (ma se i partenopei dovesse vincere la Coppa Italia succederebbe l’inverso). All’Inter rimane il fastidioso compito di dover fare due turni preliminari.
Ma a questo penseremo in futuro. Per il momento chiudiamo una stagione davvero pessima, che ci ha visto fare su e giù in classifica (a novembre eravamo addirittura in zona retrocessione) e che concludiamo tutto sommato con un risultato accettabile. Certo il sesto posto non può e non deve essere un risultato accettabile per l’Inter ma vista la piega che aveva preso la stagione, non possiamo certo lamentarci. Ora sotto con la rifondazione. Perché siamo pur sempre l’Inter e stagioni come queste mi auguro di non doverne più vivere.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Winnie ha detto...

In fondo ce lo siamo meritato. Stagione pessima buttata via già nei mesi scorsi. Ripartiremo da questo sesto posto.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Una stagione al di sotto delle aspettative ci può stare...
E' finito un ciclo, ora dovrete ricominciare, spero per voi che la scelta di puntare su Stramaccioni non voglia significare un'Inter non da subito competitiva, un pubblico esigente come quello nerazzurro non credo che avrebbe la pazienza di aspettare 1/2 anni prima di vedere la propria squadra lottare per i massimi traguardi...ciao!