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giovedì 26 aprile 2012

DA PEP A MOU, STORIA DI UN TRIPLETE PERSONALE

Barcellona eliminato, Inter vittoriosa a Udine, Real Madrid eliminato. Se martedì pomeriggio mi avessero detto che si sarebbero verificato questi tre eventi contemporaneamente non ci avrei creduto. Se fossero arrivate anche le vittorie di Cesena e Genoa sarebbe stato perfetto, ma a quel punto sarebbe stato chiedere troppo.
Tutto è iniziato martedì. Il Barcellona a pochi secondi dalla fine del primo tempo aveva la qualificazione in mano. Poi è arrivato il gol di Ramires, un secondo tempo di barricate da parte del Chelsea che ha fatto storcere il naso agli esteti del calcio e l’eliminazione del Barcellona.
Una precisazione. Io sono simpatizzante del Barcellona, ho visitato la città catalana 15 anni fa e conto anche di tornarci prima o poi. Però questo dominio blaugrana mi aveva stancato e annoiato, questa deificazione (si può dire deificazione?) di Messi mi irrita (la Pulce è un grandissimo giocatore ma i fuoriclasse sono altri) e la trovo esagerata. Quindi l’eliminazione del Barca non mi dispiace affatto.
Ieri pomeriggio l’Inter era attesa dalla difficile trasferta di Udine. Un bel banco di prova per gli uomini di Stramaccioni. Il tecnico romano sta provando a fare del suo meglio nonostante la rosa è quella che è. Dopo aver lasciato a casa Forlan, ieri ha lanciato Sneijder e Alvarez dietro Milito in un 4-3-2-1 che alla fine ha premiato le sue scelte. Soprattutto nel primo tempo si è vista una bella Inter e probabilmente non sarebbe da escludere l’ipotesi di dare in mano a Stramaccioni la nostra rifondazione. A patto di ringiovanirgli la rosa e appoggiarlo in tutto e per tutto almeno per una stagione intera.
Apro una piccola parentesi per rispondere meglio a Nicola che nei commenti dell’articolo di ieri sottolineava il fatto che io fossi contrario al raggiungimento del terzo posto e ci credessi ancora meno.
In effetti era così. Ma i risultati che in qualche modo ci stanno favorendo e un’Inter ritrovata almeno parzialmente fanno ben sperare. Il terzo posto è diventato un obiettivo raggiungibile se nel finale di stagione continuiamo sul solco positivo tracciato finora. Stramaccioni ha conquistato 11 punti in cinque gare. Non è certo un bottino da poco considerando che è al suo esordio in Serie A e per giunta, come già sottolineato, alle prese con un treno a fine corsa.
La due giorni calcistica si è conclusa con la sfida tra Real Madrid e Bayern Monaco. I padroni di casa erano partiti bene (piccola coincidenza, in tutte e tre le partite citate le squadre di casa avevano iniziato bene ma alla fine ha trionfato la squadra ospite) salvo poi perdersi per strada. Mourinho se ne torna a casa e tutto sommato non mi dispiace più di tanto. Cosa??? Un’interista che è contento che Mourinho abbia perso??? Ebbene sì, è difficile da credere ma è così. Ma la mia scelta ha motivazione abbastanza solide che riguarda gli interisti e non Mourinho.
Noi interisti dobbiamo molto a Mourinho, ci ha regalato emozioni e momenti irripetibili. Per noi è stato tutto, anche un Dio se vogliamo. Ma purtroppo molti interisti non ha superato la “fase-Mourinho”. Lo vedono ancora come il Dio assoluto, sbavano per ogni sua parola, sperano ancora che ritorni, lo sostengono come fosse ancora parte integrante del progetto nerazzurro, probabilmente tiferebbero per lui se il Real Madrid affrontasse l’Inter. 
Invece Mou se ne è andato già da due anni (e non dimentichiamoci come se ne è andato, non è nemmeno tornato a Milano a festeggiare il trionfo in Champions League con il popolo nerazzurro) e tutto ciò che dice e che fa è solo a suo esclusivo beneficio.
A me avrebbe fatto piacere vedere Mourinho in finale ma sono talmente stufo degli interisti vedovi di Mourinho che ho tifato contro il Real Madrid. Lo so, il mio è un discorso alquanto contorto ma spero siate riusciti a seguirlo.
Alla fine ho raggiunto il mio Triplete personale e peccato che non sia potuta diventare una manita (in particolare la vittoria del Cesena mi avrebbe fatto godere tantissimo, ero pronto a barattarla con la vittoria dell’Inter e l’eliminazione di Barcellona e Real Madrid). Vabbè, in fondo va bene così. Nella speranza di rifarmi nel prossimo weekend…

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3 commenti:

Winnie ha detto...

Tu che tifi contro Mourinho? Che delusione....
In realtà il tuo discorso non è sbagliato, magari poco condivisibile da chi ha ancora Mourinho nel cuore (e ti posso garantire che siamo in molti).
Purtroppo il nostro è amore e l'amore non segue la logica.

Winnie ha detto...

Una piccola annotazione extracalcistica. Ultimamente ho notato che la tua vena creativa ha ripreso vigore (magari qualche volta scrivi stronzate ma se no altro non sono le solite banalità che trovi dappertutto).

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.