ARTICOLI RECENTI

sabato 25 febbraio 2012

GLI EX E L’ARBITRO DECIDONO LA SFIDA SCUDETTO

MILAN-JUVENTUS 1-1 14’ Nocerino – 83’ Matri
Finisce in parità la sfida scudetto tra Milan e Juventus. Una partita decisa dai gol di Nocerino (cresciuto nella Juventus) per il Milan e di Matri (cresciuto nel Milan) per la Juventus. Gara pesantemente condizionata dall’arbitro Tagliavento autore di 2-3 decisioni discutibili.
Il Milan passa in vantaggio al 14esimo. Bonucci sbaglia il disimpegno, palla a Pato che dà a Nocerino. L’ex centrocampista del Palermo vede lo spazio e tira una fiondata che viene deviata da Bonucci infilandosi alle spalle di Buffon.
Passano 11 minuti e il Milan trova il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mexes colpisce di testa, Buffon respinge, Muntari da pochi passi spedisce in porta ma Buffon respinge di nuovo. Ma la seconda respinta del portiere bianconero avviene nettamente dentro la porta. Gol validissimo che però Tagliavento non assegna (in realtà l’arbitro in un primo momento dà il gol ma è il guardalinee a fargli cambiare idea).
Intervallo incandescente con Galliani che si fionda nel tunnel e impreca contro alcuni dirigenti juventini e contro l’arbitro Tagliavento (evidentemente sono abituati a rubare ma non ad essere derubati).


Ad inizio ripresa altro episodio discutibile con Mexes che a palla lontana tira un pugno allo stomaco a Borriello. Ma nell’arbitro, né il guardalinee né tantomeno il quarto uomo vedono nulla (se Mexes avesse indossato una maglia nerazzurra sarebbe scattata subito la prova televisiva e tre giornate di squalifica ma poiché il francese indossava maglia rossonera non corre nessun rischio).
La Juventus preme alla ricerca del pareggio e al minuto 79 lo trova con Matri. Ma l’arbitro annulla per fuorigioco (inesistente) dell’attaccante bianconero. Ma sempre Matri si rifà pochi minuti dopo quando finalmente trova il gol del pareggio. Nei minuti finali espulso Vidal per un intervento abbastanza duro nei confronti di Van Bommel.
Finisce in parità e nel dopo gara c’è spazio anche per un accenno di rissa con Ambrosini, Chiellini e Storari tra i più nervosi.
Per quello che si è visto in campo il pareggio mi sembra il risultato più giusto. Certo, se l’arbitro avesse convalidato il gol di Muntari saremmo qui a parlare di un’altra partita. Ma, d’altro canto, anche la mancata espulsione di Mexes pesa sull’economia della partita.
Fa un certo effetto vedere Milan e Juventus battibeccarsi e polemizzare tra di loro. Siamo talmente abituati a considerarli coalizzati che vederli litigare provoca un sottile piacere. Peccato per la rissa finale. Una mega scazzottata con squalifiche a raffica sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ma pazienza. Ci accontenteremo di vederli litigare tra di loro e polemizzare ancora nei prossimi giorni.



Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

L'arbitro ha sbagliato molto ma va compreso. Non sapeva chi delle due doveva aiutare. Nel dubbio ha fatto un colpo al cerchio e una alla botte. Un gol annullato a testa e tutti contenti (almeno così pensava lui...).

Michele ha detto...

Una rapina in grande stile. Andare sul 2-0 dopo nemmeno mezzora ci avrebbe aperto un'autostrada considerando anche che la Juventus del primo tempo era davvero penosa.
Un gol annullato per parte ma il nostro pesa per 100 volte di più.

BlachWhite ha detto...

Sentire parlare un milanista di rapina mi fa ridere. Quanti rigori avete rubato? Quante partite avete vinto immeritatamente?
Ha ragione Entius, siete abituati a rubare ma non ad essere derubati.

Michele ha detto...

Senti chi parla di derubare. Avete rubato per anni e anni e alla fine, in fondo, l'avete quasi fatta franca. Meritavate la C2, ve la siete cavata con la B.