INTER - CSKA MOSCA 1 - 2
50’ Doumbia – 51’ CAMBIASSO - 86’ Berezutsky
50’ Doumbia – 51’ CAMBIASSO - 86’ Berezutsky
INTER (4-4-1-1): Castellazzi; Nagatomo, Ranocchia, Samuel, Chivu (1' st Caldirola); Faraoni, Zanetti, Cambiasso, Obi (25' st Alvarez); Coutinho (1' st Zarate); Milito.
A disposizione: Orlandoni, Crisetig, Thiago Motta, Pazzini.
All.: Ranieri
CSKA MOSCA (4-4-2): Gabulov; Nababkin, V. Berezutsky, Ignashevich, A. Berezutsky; Oliseh (31' st Cauna), Semberas (31' st Aldonin), Mamaev, Dzagoev; Doumbia (46' st Schennikov), Vagner Love.
A disposizione: Chepchugov, Vasin, Rahimic, Fedotov.
All.: Slutsky
Arbitro: Fernandez Borbalan (Spa)
Nell’ultima giornata del girone della Champions League, l’Inter, già qualificata e prima, perde contro il Cska Mosca una partita giocata tutto sommato sulla falsariga delle ultime prestazioni (ovvero in modo pessimo).
Ranieri applica un parziale turnover schierando Castellazzi in porta, Nagatomo, Samuel, Ranocchia e Chivu in difesa, Faraoni, Zanetti, Cambiasso, e Obi a centrocampo e Coutinho di supporto all’unica punta Milito. Solo panchina per i giovani Caldirola e Cisetig che le notizie della vigilia davano titolari.
Il primo tempo è equilibrato. I russi sono più manovrieri, provano a fare la partita, visto che la qualificazione per loro è ancora in bilico e con una vittoria potrebbero sognare il colpaccio. L'Inter va a fiammate. Gli uomini di Ranieri si fanno pericolosi con Nagatomo, molto attivo, ma anche impreciso, mentre Milito prima disfa, sbagliando una rifinitura comoda in un 3 contro 1 nerazzurro, poi si fa ipnotizzare dal portiere Gabulov in uscita su di lui. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa spazio a Caldirola e Zarate che sostituiscono Chivu e un deludente Coutinho
La ripresa è scoppiettante: arriva prima il gol dei russi di Doumbia, lanciato sul filo del fuorigioco da Vagner Love. Immediata però la replica nerazzurra: tocco vincente a porta vuota di Cambiasso dopo un colpo di testa di Ranocchia respinto da Gabulov. 1-1 dopo 6' del secondo tempo.
La partita si decide nel finale. Anche qui un botta e risposta. Ma Milito, trovato dall'eterno Zanetti con un cross calibrato, mette sulla traversa il colpo di testa a portiere battuto, mentre 1' dopo Berezutsky di testa trova la capocciata vincente su angolo dalla destra. Il Cska vince ed esulta perché si qualifica per gli ottavi.
La prestazione resta insufficiente, Milito non ne azzecca una, il centrocampo è perennemente lento e le uniche note positive arrivano dai giovani, Faraoni su tutti.
Non sono queste le partite da vincere ma tre punti stasera non sarebbero stati male. Invece arriva l’ennesima sconfitta (se non faccio errore è la nona in 20 gare stagionali). Speriamo che fra tre mesi agli ottavi si presenterà un’Inter diversa.
A disposizione: Orlandoni, Crisetig, Thiago Motta, Pazzini.
All.: Ranieri
CSKA MOSCA (4-4-2): Gabulov; Nababkin, V. Berezutsky, Ignashevich, A. Berezutsky; Oliseh (31' st Cauna), Semberas (31' st Aldonin), Mamaev, Dzagoev; Doumbia (46' st Schennikov), Vagner Love.
A disposizione: Chepchugov, Vasin, Rahimic, Fedotov.
All.: Slutsky
Arbitro: Fernandez Borbalan (Spa)
Nell’ultima giornata del girone della Champions League, l’Inter, già qualificata e prima, perde contro il Cska Mosca una partita giocata tutto sommato sulla falsariga delle ultime prestazioni (ovvero in modo pessimo).
Ranieri applica un parziale turnover schierando Castellazzi in porta, Nagatomo, Samuel, Ranocchia e Chivu in difesa, Faraoni, Zanetti, Cambiasso, e Obi a centrocampo e Coutinho di supporto all’unica punta Milito. Solo panchina per i giovani Caldirola e Cisetig che le notizie della vigilia davano titolari.
Il primo tempo è equilibrato. I russi sono più manovrieri, provano a fare la partita, visto che la qualificazione per loro è ancora in bilico e con una vittoria potrebbero sognare il colpaccio. L'Inter va a fiammate. Gli uomini di Ranieri si fanno pericolosi con Nagatomo, molto attivo, ma anche impreciso, mentre Milito prima disfa, sbagliando una rifinitura comoda in un 3 contro 1 nerazzurro, poi si fa ipnotizzare dal portiere Gabulov in uscita su di lui. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa spazio a Caldirola e Zarate che sostituiscono Chivu e un deludente Coutinho
La ripresa è scoppiettante: arriva prima il gol dei russi di Doumbia, lanciato sul filo del fuorigioco da Vagner Love. Immediata però la replica nerazzurra: tocco vincente a porta vuota di Cambiasso dopo un colpo di testa di Ranocchia respinto da Gabulov. 1-1 dopo 6' del secondo tempo.
La partita si decide nel finale. Anche qui un botta e risposta. Ma Milito, trovato dall'eterno Zanetti con un cross calibrato, mette sulla traversa il colpo di testa a portiere battuto, mentre 1' dopo Berezutsky di testa trova la capocciata vincente su angolo dalla destra. Il Cska vince ed esulta perché si qualifica per gli ottavi.
La prestazione resta insufficiente, Milito non ne azzecca una, il centrocampo è perennemente lento e le uniche note positive arrivano dai giovani, Faraoni su tutti.
Non sono queste le partite da vincere ma tre punti stasera non sarebbero stati male. Invece arriva l’ennesima sconfitta (se non faccio errore è la nona in 20 gare stagionali). Speriamo che fra tre mesi agli ottavi si presenterà un’Inter diversa.
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2 commenti:
C'era una volta una squadra abituata a vincere... oggi, anche nelle partite inutili, si sta abituando a perdere.
Che amarezza....
In alcuni casi vincere è anche salutare.
Mille episodi confermano che non è il nostro anno... Però siamo stati inguardabili!!!
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