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martedì 18 ottobre 2011

PAZZINI-JULIO CESAR. ALMENO IN EUROPA VINCIAMO…

Champions League 2011-2012 – Girone B Terza Giornata

LILLA - INTER 0 - 1
20’ PAZZINI



LILLA (4-3-3) Enyeama; Debuchy, Basa, Chedjou, Beria; Balmont (dal 36’ s.t. Gueye), Mavuba, Pedretti (dal 18’ s.t. Payet); J.Cole (dal 30’ s.t. Obraniak), Sow, Hazard.
A Disposizione: Mouko, Bonnart, Rozehnal, Jelen.
All. Garcia.
INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo; J.Zanetti, T.Motta, Cambiasso; Sneijder (dal 22’ s.t. Stankovic); Zarate (dal 18’ s.t. Obi), Pazzini (dal 36’ s.t. Milito).
A Disposizione: Castellazzi, Caldirola, Jonathan, Crisetig.
All. Ranieri.
ARBITRO Webb (Inghilterra)

L’Inter in versione europea torna dalla Francia con i tre punti grazie alla vena realizzativa di Pazzini (in questo momento il miglior attaccante che abbiamo) e Julio Cesar che si erige a saracinesca insuperabile come ai vecchi tempi.
Ranieri schiera Zarate al fianco di Pazzini e Sneijder dietro di loro a illuminare il gioco. A centrocampo è Thiago Motta a completare il terzetto mentre in difesa Chivu gioca centrale al fianco di Lucio con Maicon e Nagatomo sugli esterni.
La prima parte di gara è una fase di studio dove entrambe le squadre non si rendono pericolose. Poi al 20esimo la fiammata che decide il match. Sneijder controlla di tacco e lancia nel corridoio per Zarate che arriva sul fondo e crossa in area, dove Pazzini al volo realizza un gol bellissimo che si rivelerà decisivo.
A questo punto il Lille si sveglia e prova a rendersi pericoloso. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti con i francesi intenzionati a cercare il pareggio e l’Inter che gestisce il vantaggio. All’intervallo si va sull’1-0 ma noi nerazzurri sappiamo che il peggio deve ancora arrivare.
E infatti nella ripresa si gioca ad una sola porta, la nostra, con i nerazzurri che, come era facilmente prevedibile, calano alla distanza e vanno in sofferenza. Quando poi nel giro di pochi minuti Ranieri toglie Zarate per Obi e Sneijder per Stankovic, la nostra manovra offensiva diventa nulla e si soffre.
Per fortuna la difesa stavolta regge bene e soprattutto i padroni di casa trovano sulla loro strada un Julio Cesar imbattibile che compie almeno 3-4 miracoli e salva il risultato.
L’Inter conquista i tre punti e si porta in testa al girone con sei punti. E’ questa la notizia positiva della serata insieme al fatto che una vittoria fa sempre bene al morale.
Per il resto rimane un’Inter convalescente. Rispetto ad altre gare mi è piaciuto molto Zarate e anche Zanetti e Cambiasso stasera sono stati soddisfacenti. Da rivedere Nagatomo diventato la brutta copia di quello apprezzato la scorsa stagione mentre Thiago Motta, appena rientrato dall’infortunio, non è ancora al top.
Rimane il problema dei secondo tempi. Stasera ci è andata bene, altre volte no. Su questo dovremmo riflettere. Le partite durano 90 minuti non 45 minuti. E allora o chiudi la gara nel primo tempo o cerchi di reggere per almeno metà ripresa.
Ranieri ha ancora parecchio da lavorare. Ma è sempre meglio lavorare dopo una vittoria (anche se molto sofferta) e non dopo una sconfitta.


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1 commento:

Vincenzo ha detto...

Vittoria importante e sofferta. Grande prova di Zarate, spero venga confermato titolare nelle prossime gare.