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martedì 27 settembre 2011

SOFFRE MA VINCE. L'INTER DI RANIERI SBANCA ANCHE MOSCA

Champions League 2011-2012 – Girone B Seconda Giornata

CSKA MOSCA - INTER 2 - 3
5’ LUCIO – 23’ PAZZINI – 48 pt Dzagoev – 72’ Vagner Love – 73’ ZARATE


CSKA (4-1-3-2) Gabulov; Nababkin, V.Berezutski, Ignashevich, A. Berezutski; Aldonin; Oliseh, Mamaev (dal 23’ s.t. Tosic), Dzagoev; Doumbia, Vagner Love.
A Disposizione: Chepchugov, Semberas, Cauna, Rahimic, Popov, Fedotov.
All: Slutski.
INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu (dal 46’ s. t. Crisetig); Zanetti, Cambiasso, Obi; Alvarez (dal 38’ s.t. Jonathan); Pazzini (dal 5’ s.t. Zarate), Milito.
A Disposizione: Castellazzi, Caldirola, Coutinho, Romanò).
All: Ranieri.
ARBITRO Thomson (Scozia).

Dopo aver espugnato Bologna, la nuova Inter di Ranieri si ripete anche a Mosca al termine di una partita giocata con grinta e determinazione e un pizzico di sofferenza.
Rispetto alla sfida di campionato il tecnico nerazzurro schiera Alvarez e Milito al posto di Coutinho e Forlan. I ragazzi passano col piede giusto e dopo 5 minuti vanno in vantaggio. Calcio d’angolo di Alvarez, uscita maldestra di Gabulov e deviazione volante di Lucio: 1-0 per l’Inter.
I nerazzurri sono padroni del campo e, complice una difesa avversaria non proprio impeccabile, si rende pericolosa in più di un’occasione. E dopo due gol sfiorati arriva il meritato raddoppio. Lancio magnifico di Cambiasso, Nagatomo si beve Berezutski entra in area e pesca Pazzini che a tre metri dalla porta non sbaglia: 2-0.
Il Cska Mosca si rende pericoloso alla mezzora quando in un minuto sfiora il gol in due occasioni. Gol che arriva in pieno recupero. Punizione di Dzagoev che scavalca la barriera e coglie di sorpresa Julio Cesar, forse un po’ troppo fuori dai pali.
Nella ripresa, forte del gol arrivato a fine primo tempo, il Cska parte all’arrembaggio alla ricerca del pareggio. Dopo pochi minuti Pazzini, acciaccato per un colpo preso a fine primo tempo, lascia il posto a Zarate. L’argentino cerca subito di rendersi pericoloso ma il portiere russo è attento sul tiro di Maurito.
Al 72esimo arriva come una doccia fredda il gol del pareggio. Vagner Love si beve Lucio, si accentra e con un preciso e potente rasoterra firma il 2 a 2.
Ma il pareggio dura a poco. Dopo un minuto lancio di Cambiasso che innesca Zarate, l’argentino controlla il pallone con la spalla, supera in velocità il proprio marcatore e fulmina Gabulov con un tiro secco.
Il forcing finale dei russi non produce nulla e l’Inter può portare a casa la meritata vittoria. Tre punti importanti che rilanciano la squadra nerazzurra.
Molto positiva la prestazione di Cambiasso, sicuramente il migliore in campo, bene anche Pazzini e Obi, mentre Alvarez è sembrato un po’ impacciato. Il talento ex-Velez deve ancora crescere ma bisogna dargli tempo e fiducia. Sarebbe un errore bollarlo subito come inadatto.
E’ stata un’Inter a due facce. Un buon primo tempo e un secondo tempo abbastanza di sofferenza. Ma, come successo anche a Bologna, dopo il pareggio è arrivata la reazione da grande squadra. Per Ranieri c’è ancora da lavorare ma la sensazione è che sia sulla buona strada.
Stasera contavano i tre punti e sono arrivati. La squadra ha ritrovato grinta, determinazione e convinzione nei propri mezzi. E’ presto per sbilanciarsi in previsioni ma credo che se continueremo su questa strada possiamo dire molto in questa stagione. Possiamo ancora essere protagonisti. FORZA INTER!!!



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7 commenti:

LeNny ha detto...

Importante e sofferta vittoria ma più che meritata. Il campo era molto difficile e i tre punti fondamentali.
Due vittorie importanti per Ranieri che meglio non poteva cominciare. Ora sotto con il Napoli sabato sera.

Ciao Entius. :)

LeNny.

Brother ha detto...

Da qualche parte bisognava pur cominciare e abbiamo iniziato vincendo due trasferte non facili.
LA speranza è di riuscire a continuare su questa strada.

Winnie ha detto...

Vincere in trasferta non è mai facile in campo europeo.
I primi 45 minuti abbiamo giocato bene, un pò meno nella ripresa. Anche se abbiamo sofferto meno di quanto pensassi.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Ranieri non poteva cominciare in maniera migliore...era solo martedì scorso, ma Novara sembra lontana anni luce...ciao!

Unknown ha detto...

RANIERI E LA SUA LEZIONE DI STILE A GASPERINI
Ranieri è un bravo allenatore, non lo sappiamo da oggi. Bravo non significa grande ma sa il suo mestiere. Infatti riscopre un buon Alvarez che a tratti gioca meglio di Sneider in quel ruolo al contrario di quello che pensano quegli ignoranti di sette gold che di calcio ne capiscono poco. Il buon Ranieri in due partire sole dimostra matematicamente che Pazzini può giocare con Milito un tabù per allenatori scarsi come Gasperini. A tratti si vede anche il bel gioco su impostazione di Alvarez criticato dagli ignorantoni perchè lento, certo pensa prima di darla, non la butta via come fa Sneider il più delle volte, ma a rivedere la partita forse perde 2 soli palloni più perchè non viene capita l'azione dai compagni che per suoi demeriti. Penso che non appena avranno capito come gioca, con passaggi sempre precisi e accelerazioni solo quando servono (non sempre e comunque con il solito gioco disordinato ma macio che piace a quelli di sette gold) allora l'inter ha trovato un buon giocatore. Quelli che non mi son piaciuti sono Obiwanchenobi troppo debole tecnicamente e Kivu troppo disordinato nella fase difensiva anche se spinge molto bene in fascia ma il suo ruolo è un altro. Anche Zanetti ha fatto il minimo e ha buttato via tanti palloni. La difesa è vecchia e soffre le accelerazioni ma nel complesso ha vinto Ranieri mettendo in campo un rimasuglio della squadra campione del mondo che può ancora dire la sua. Il tecnico è importantissimo in una squadra se non è invasivo.

Unknown ha detto...

Il tecnico è importantissimo in una squadra se non è invasivo. Infatti la posizione di Zarate che gi permette di essere devastante un allenatore bravo la sa, ma un Gasperini o un Reia troppo protagonisti forzano sempre il giocatore talentuoso mettendolo in diffcicoltà per soddisfare al loro modulo invece che agevolarlo. Questi allenatori dovrebbero giocare di più a FIFA e imparare dai ragazzini come mettere in campo i giocatori bravi prima di fare gli allenatori.

Unknown ha detto...

Continuano a preoccuparmi i secondi tempi e la facilità di JC di fare cazzate, ma per il resto devo dire che sono soddisfatto. Al di là dei due gol presi, ho rivisto solidità e gioco di squadra, Gasperini aveva davvero fatto danni incalcolabili.

Avanti così, sotto col Napoli..