Champions League 2010-2011 – Semifinale d’Andata
REAL MADRID–BARCELLONA 0-2 76’ Messi – 86’ Messi
Il Barcellona ipoteca la finale di Champions League dopo una sfida abbastanza noiosa e decisa dalla classe di Messi e dalle decisioni discutibili dell’arbitro tedesco Stark.
Partita che nel primo tempo offre tanto nervosismo e poco spettacolo. Il Barcellona fa molto possesso palla ma il Real Madrid è bravo ad imbrigliare i campioni blaugrana. Le uniche cose spettacolari sono le sceneggiate di Pedro e Busquets che crollano a terra come colpiti da un meteorite. Ma in entrambi i casi l’arbitro è bravo a non cascare nel tranello (al contrario di quello che avvenne lo scorso anno quando una sceneggiata di Busquets costò l’espulsione a Motta).
Ripresa che sembra avviata sullo stesso copione ma l’arbitro Stark decide di diventare protagonista al minuto 60. Pepe fa un intervento scomposto su Dani Alves. Il fallo c’è, ci starebbe anche un’ammonizione ma il direttore di gara tedesco estrae il cartellino rosso. Nel parapiglia che ne consegue va fuori anche Mourinho che settimana scorsa alla vigilia della finale di Coppa del Re faceva notare che ogni volta che affronta il Barcellona non finisce mai in 11 contro 11.
In inferiorità numerica la partita è irrimediabilmente segnata per il Real Madrid e il Barcellona colpisce due volte con Messi che tra l’altro realizza il secondo gol dopo uno slalom strepitoso. Un gol bellissimo da fuoriclasse.
Finisce 2-0 per i catalani che a questo punto hanno la qualificazione in tasca. Non riesce a Mourinho di battere ancora una volta il Barcellona come fece lo scorso anno. Anche se fino all’espulsione i madrileni hanno giocato una partita buona, Messi è stato praticamente annullato e probabilmente sarebbe potuta finire diversamente.
Il Barcellona è una squadra fortissima ma non imbattibile (vero popolo nerazzurro?). E a livello europeo nei momenti di difficoltà gode delle “simpatie” della classe arbitrale. Da Ovrebo di due stagioni fa, all’espulsione di Thiago Motta lo scorso anno per finire a Barcellona-Arsenal di quest’anno, gli esempi si sprecano.
La fortuna aiuta gli audaci. E gli arbitri aiutano i più forti?
REAL MADRID–BARCELLONA 0-2 76’ Messi – 86’ Messi
Il Barcellona ipoteca la finale di Champions League dopo una sfida abbastanza noiosa e decisa dalla classe di Messi e dalle decisioni discutibili dell’arbitro tedesco Stark.
Partita che nel primo tempo offre tanto nervosismo e poco spettacolo. Il Barcellona fa molto possesso palla ma il Real Madrid è bravo ad imbrigliare i campioni blaugrana. Le uniche cose spettacolari sono le sceneggiate di Pedro e Busquets che crollano a terra come colpiti da un meteorite. Ma in entrambi i casi l’arbitro è bravo a non cascare nel tranello (al contrario di quello che avvenne lo scorso anno quando una sceneggiata di Busquets costò l’espulsione a Motta).
Ripresa che sembra avviata sullo stesso copione ma l’arbitro Stark decide di diventare protagonista al minuto 60. Pepe fa un intervento scomposto su Dani Alves. Il fallo c’è, ci starebbe anche un’ammonizione ma il direttore di gara tedesco estrae il cartellino rosso. Nel parapiglia che ne consegue va fuori anche Mourinho che settimana scorsa alla vigilia della finale di Coppa del Re faceva notare che ogni volta che affronta il Barcellona non finisce mai in 11 contro 11.
In inferiorità numerica la partita è irrimediabilmente segnata per il Real Madrid e il Barcellona colpisce due volte con Messi che tra l’altro realizza il secondo gol dopo uno slalom strepitoso. Un gol bellissimo da fuoriclasse.
Finisce 2-0 per i catalani che a questo punto hanno la qualificazione in tasca. Non riesce a Mourinho di battere ancora una volta il Barcellona come fece lo scorso anno. Anche se fino all’espulsione i madrileni hanno giocato una partita buona, Messi è stato praticamente annullato e probabilmente sarebbe potuta finire diversamente.
Il Barcellona è una squadra fortissima ma non imbattibile (vero popolo nerazzurro?). E a livello europeo nei momenti di difficoltà gode delle “simpatie” della classe arbitrale. Da Ovrebo di due stagioni fa, all’espulsione di Thiago Motta lo scorso anno per finire a Barcellona-Arsenal di quest’anno, gli esempi si sprecano.
La fortuna aiuta gli audaci. E gli arbitri aiutano i più forti?
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4 commenti:
Arbitraggio che mi lascia perplesso. Il direttore di gara ha condizionato pesantemente l'esito della partita e anche della Champions League. Come Ovrebo due stagioni fa...
Mourinho ha affrontato 14 volte il Barcellona e in sette occasioni ha finito in 10. Nelle ultime 5 partite (la semifinale dello scorso anno e i quattro incontri di questa stagione) è finita sempre in 10 contro 11. Sarà solo un caso?
Sto seguendo i commenti del dopogara su Mediaset Premium. Stanno godendo come ricci. Hanno iniziato Piccinini e Serena in telecronaca e stanno seguendo Foroni, Pistocchi e Di Canio dopo. Sono ridicoli. E anche molto penosi.
Decisione su cui è girata la gara, ma se Pepe evita di entrare in quel modo assassino non si innesca tutto il meccanismo "sceneggiata di Alves-rosso diretto".
Vince la squadra più forte, comunque. Sono inarrivabili, prima o poi finirà anche il loro ciclo..
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