Il dettaglio della statistica che può issare Leo al di sopra di tutti gli allenatori dal ’94-95 a oggi, è il seguente: il tecnico dell’Inter ha totalizzato 30 punti (10 vinte, 2 perse) nelle sue prime 12 partite dal 6 gennaio, esattamente come Simoni (Inter ’97-98), uno più di Lippi (Juve ’94-95) ma uno meno di Capello di quella Juventus coinvolta poi in Calciopoli. Nella tredicesima gara sulle rispettive panchine, Lippi fece un punto (arrivando a 30), Simoni zero e Capello uno avanzando fino a 32. Il tutto, quindi, lavorerebbe a favore di Leonardo: se domenica a San Siro dovesse battere il Genoa, ecco che diverrebbe appunto un allenatore da record per i 33 punti in 13 partite, quota mai toccata da nessun altro da quando esistono i 3 punti per la vittoria. Chiaro che la gara va ancora giocata, ma è altrettanto chiaro che questa statistica sarà scintilla motivazionale in più per alimentare la rimonta al Milan.
Intanto, in queste prime dodici gare, Leonardo ha superato Mourinho con un 2,5 di media-punti a partita: José fece 2,21 nel 2008-2009 e 2,15 la stagione seguente.
Curiosa questa statistica che ci viene sottoposta dalla Gazzetta dello Sport. In effetti il cammino di Leonardo sulla panchina dell’Inter è andato ben oltre ogni rosea aspettativa (pensare che nelle festività natalizie ho pesantemente criticato la scelta del club nerazzurro di chiamare sulla panchina nerazzurra l’ex tecnico rossonero…).
Anche se rimane il fatto che queste statistiche lasciano il tempo che trovano e che a fine stagione è più importante portare a casa un trofeo. Però leggendo questi numeri viene un po’ di rabbia e amarezza. Se non avessimo buttato al vento i primi quattro mesi magari adesso saremmo qui a parlare di tutt’altro campionato…
Intanto, in queste prime dodici gare, Leonardo ha superato Mourinho con un 2,5 di media-punti a partita: José fece 2,21 nel 2008-2009 e 2,15 la stagione seguente.
Curiosa questa statistica che ci viene sottoposta dalla Gazzetta dello Sport. In effetti il cammino di Leonardo sulla panchina dell’Inter è andato ben oltre ogni rosea aspettativa (pensare che nelle festività natalizie ho pesantemente criticato la scelta del club nerazzurro di chiamare sulla panchina nerazzurra l’ex tecnico rossonero…).
Anche se rimane il fatto che queste statistiche lasciano il tempo che trovano e che a fine stagione è più importante portare a casa un trofeo. Però leggendo questi numeri viene un po’ di rabbia e amarezza. Se non avessimo buttato al vento i primi quattro mesi magari adesso saremmo qui a parlare di tutt’altro campionato…
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3 commenti:
In effetti a dicembre ci andasti giù pesante con le critiche.
I fatti ti hanno clamorosamente smentito.
Dove saremmo se non avessimo sprecato quei quattro mesi? Temo non lo sapremo mai. Non è detto che saremmo partiti così lanciati.
Su Leonardo mi sono dovuto ricredere ma sono ben felice che i fatti mi abbiano clamorosamente smentito.
Forse è vero, non sapremo mai dove saremmo stati senza lo sperpero dei primi mesi ma...
Se non avessimo buttato al vento i primi quattro mesi..non sarebbe stato esonerato Benitez :D
Leo sta facendo buone cose, anche se sono del parere che se il Milan uscirà da Torino coi 3 punti lo scudetto non glielo toglierà più nessuno. Aspettiamo, vediamo se sarà record con avvicinamento: sarebbe una giornata perfetta..
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