ARTICOLI RECENTI

sabato 29 gennaio 2011

CIO' CHE FA LA DIFFERENZA PER VINCERE

Assimilata la sconfitta di Udine e superato a fatica il turno di Coppa Italia eccoci pronti a ripartire nel nostro cammino in campionato.
Leonardo non avrà a disposizione gli squalificati Stankovic, Cordoba e Chivu (i primi due sarebbero stati comunque indisponibili perché infortunati) e gli infortunati Mariga e Sneijder. Ritornano tra i convocati invece Julio Cesar e Milito. In
oltre il tecnico brasiliano potrà contare sui due nuovi acquisti Pazzini e Kharja. Tra i 20 convocati figurano anche i baby Benedetti e Natalino.
Probabilmente i nerazzurri giocheranno con Julio Cesar in porta, in difesa Maicon e Santon sugli esterni e Ranocchia che farà coppia al centro con Lucio, a centrocampo confermati Thiago Motta, Cambiasso e capitan Zanetti con Coutinho dietro le punte che dovrebbero essere Eto’o e Milito. Difficile ipotizzare che Zanetti giochi in difesa a sinistra (in quel caso giocherebbero Obi o Kharja a centrocampo) mentre non è da escludere l’utilizzo di Pazzini qualora le condizioni di Milito non diano garanzie.
Difronte troveremo il Palermo di Delio Rossi che sta giocando una stagione abbastanza positiva e che si è finora rivelato un avversario difficile da battere per tutti. All’andata l’Inter di Benitez giocò una delle sue partite migliori (forse la migliore) al Barbera vincendo per 2-1. Ma ogni partita fa storia a sé e stavolta non sarà per niente facile riuscire a portare a casa i tre punti.
Purtroppo, alla luce anche della vittoria del Milan a Catania stasera nell’anticipo, i nostri ragazzi non possono permettersi errori falsi o distrazioni. Se vogliamo continuare a sperare nella rimonta e a coltivare sogni tricolori dobbiamo riuscire a battere i rosanero.
Dopo una partenza molto positiva, l’Inter delle ultime gare non mi ha convinto granché. Col Cesena abbiamo rischiato di pareggiare, ad Udine è andata come ben sappiamo e a Napoli in Coppa Italia alla nostra bravura difensiva si è aggiunta un pizzico di buona sorte per una partita che, per dirla in termini pugilistici, ai punti avrebbe meritato di vincere il Napoli.
Serve darsi una scrollata. Bisogna dare una scossa alla squadra e mandare un segnale forte alla concorrenza (oltre al Milan anche la Lazio ha vinto nell’anticipo delle 18) per far sentire che noi ci siamo e che daremo filo da torcere per la lotta scudetto.
Vincere col Palermo non sarà facile. Vincere in generale non è facile. Ma è proprio questo che fa la differenza tra una grande squadra e una squadra mediocre. E noi cosa siamo? Una grande squadra o una squadra mediocre?
FORZA INTER !!!

VOTA QUESTO POST SU http://www.wikio.it/ E SU


Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

4 commenti:

Winnie ha detto...

Tutte le partite sono difficili ma le grandi squadre si vedono in questo.
Spero che il recupero di Milito e l'acquisto di Pazzini riesca a farci rimettere in moto alla grande.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Purtroppo per voi il Milan non perde un colpo, se i rossoneri vincono anche in inferiorità numerica e con una decina di assenti la rimonta la vedo proprio dura, l'Inter non dovrà più sbagliare nulla a cominciare dal match contro il Palermo...ciao!

Matrix ha detto...

In effetti questo Milan va forte e tenere il passo non sarà facile.
Ma dopo le ultime prestazioni opache dobbiamo dare un segnale forte ai cuginastri. E vincere col Palermo sarebbe un segnale forte e chiaro.

Michele ha detto...

Mai, non ci prenderete mai. La volpe rossonera è irrangiungibile. Ieri sera in 10 e con la squadra a pezzi abbiamo portato a casa il risultato.
La vostra è solo un'illusione. Il Milan quest'anno è di un altro pianeta.