L’attesa. Vi confesso che mi piace l’attesa. I minuti, le ore, i giorni che precedono un evento sono forse anche più belle del momento stesso. Non tutte le attese sono uguali, anzi forse nessuna attesa è uguale ad un’altra.
La storia di noi tifosi nerazzurri negli ultimi anni è fatta di attese, di molte attese. L’attesa di tornare a vincere, l’attesa di uno scudetto, l’attesa della finale di Champions League, l’attesa della vittoria della Champions League. E infine l’ultima attesa: diventare Campioni del Mondo.
Questo 2010 è stato bellissimo. Abbiamo vissuto emozioni che non rivivremo più e giorno dopo giorno mi convinco di essere stato un privilegiato per aver vissuto quelle emozioni e di poterle un giorno raccontare.
Ma questo 2010 deve regalarci un’ultima intensa emozione. Questo pomeriggio c’è la finale del Mondiale per Club. L’ultimo tassello di questo 2010, l’ultimo passo verso il tetto del mondo, un’imperdibile appuntamento con la storia.
Difronte avremo il Mazembe, modesta squadra africana che molti nemmeno conoscevano fino a 10 giorni fa. Ma ora questa squadra congolese rappresenta il sottile filo che ci separa dalla gloria e dalla gioia di portare a casa il quinto titolo in 7 mesi.
Chi l’avrebbe mai detto? Chi l’avrebbe mai detto che oggi saremmo stati lì, ad Abu Dhabi, a giocarci un Mondiale per Club, a provare a scrivere un pezzo di storia, nerazzurra e non solo.
Chi l’avrebbe mai detto. Eppure è tutto vero. Un bellissimo sogno che si realizza, un’insieme di emozioni e sensazioni che forse un giorno non riusciremo nemmeno a raccontare con le parole.
No, non è bello come quel sabato di maggio. Non c’è quell’intensità, quel mix di forte emozioni. Ma per quanto mi riguarda c’è la stessa sensazione di unicità. Come scrivevo poco più di una settimana fa, stiamo vivendo un momento di splendida unicità che non avremo la possibilità di rivivere a breve. E c’è l’intensa voglia di vivere attimo per attimo questi momenti.
Rispetto a maggio sono più tranquillo, ho meno tensione addosso ma la trepidante attesa mi fa compagnia già da ieri sera. Sto vivendo intensamente queste ultime ore. Ogni tanto un brivido mi attraversa la schiena. Forse è il freddo (mamma mia che freddo che sta facendo negli ultimi giorni). No, quale freddo è il Mondiale per club. E’ l’emozione dell’attesa, è la gioia di poter vivere questo bellissimo momento, è la consapevolezza di essere vicino ad un sogno.
Il tetto del mondo è lì ad un passo. Fra poche ore si potrebbe colorare di nerazzurro. Fra poche ore dopo un’interminabile lunga ultima attesa potremmo diventare Campioni del Mondo. Campioni del Mondo. Per riempire ancora una volta i nostri cuori di quell’infinità emozione chiamata Inter.
La storia di noi tifosi nerazzurri negli ultimi anni è fatta di attese, di molte attese. L’attesa di tornare a vincere, l’attesa di uno scudetto, l’attesa della finale di Champions League, l’attesa della vittoria della Champions League. E infine l’ultima attesa: diventare Campioni del Mondo.
Questo 2010 è stato bellissimo. Abbiamo vissuto emozioni che non rivivremo più e giorno dopo giorno mi convinco di essere stato un privilegiato per aver vissuto quelle emozioni e di poterle un giorno raccontare.
Ma questo 2010 deve regalarci un’ultima intensa emozione. Questo pomeriggio c’è la finale del Mondiale per Club. L’ultimo tassello di questo 2010, l’ultimo passo verso il tetto del mondo, un’imperdibile appuntamento con la storia.
Difronte avremo il Mazembe, modesta squadra africana che molti nemmeno conoscevano fino a 10 giorni fa. Ma ora questa squadra congolese rappresenta il sottile filo che ci separa dalla gloria e dalla gioia di portare a casa il quinto titolo in 7 mesi.
Chi l’avrebbe mai detto? Chi l’avrebbe mai detto che oggi saremmo stati lì, ad Abu Dhabi, a giocarci un Mondiale per Club, a provare a scrivere un pezzo di storia, nerazzurra e non solo.
Chi l’avrebbe mai detto. Eppure è tutto vero. Un bellissimo sogno che si realizza, un’insieme di emozioni e sensazioni che forse un giorno non riusciremo nemmeno a raccontare con le parole.
No, non è bello come quel sabato di maggio. Non c’è quell’intensità, quel mix di forte emozioni. Ma per quanto mi riguarda c’è la stessa sensazione di unicità. Come scrivevo poco più di una settimana fa, stiamo vivendo un momento di splendida unicità che non avremo la possibilità di rivivere a breve. E c’è l’intensa voglia di vivere attimo per attimo questi momenti.
Rispetto a maggio sono più tranquillo, ho meno tensione addosso ma la trepidante attesa mi fa compagnia già da ieri sera. Sto vivendo intensamente queste ultime ore. Ogni tanto un brivido mi attraversa la schiena. Forse è il freddo (mamma mia che freddo che sta facendo negli ultimi giorni). No, quale freddo è il Mondiale per club. E’ l’emozione dell’attesa, è la gioia di poter vivere questo bellissimo momento, è la consapevolezza di essere vicino ad un sogno.
Il tetto del mondo è lì ad un passo. Fra poche ore si potrebbe colorare di nerazzurro. Fra poche ore dopo un’interminabile lunga ultima attesa potremmo diventare Campioni del Mondo. Campioni del Mondo. Per riempire ancora una volta i nostri cuori di quell’infinità emozione chiamata Inter.
FORZA INTER !!!
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2 commenti:
L'attesa è come il vento che spegne i fuochi piccoli e alimenta quelli grandi.
Abbiamo atteso questo momento per tanto, troppo tempo. Ora è arrivato il grande giorno.
Speriamo che finisca come sogniamo da una vita...
Siamo così vicini al sogno che quasi lo stiamo sfiorando. Non possiamo farcelo sfuggire... FORZA INTER !!!
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