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giovedì 25 novembre 2010

QUELLA PICCOLA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

Non so voi ma io ora mi sento più sollevato. Ora che l’incubo di un esonero è stato sventato possiamo guardare con più ottimismo al futuro. Il rischio c’è ma se non altro è meno pressante.
La vittoria di ieri sera può rappresentare una svolta. Un nuovo punto d’inizio della stagione nerazzurra. Non vincevamo dal 29 ottobre e non vedevamo un’Inter così convincente dal primo tempo di Inter-Tottenham. Il peggio secondo me è passato. Ora possiamo guardare avanti.
Per settimane ho invocato un’Inter che facesse quadrato, che si stringesse intorno a sè. Ho predicato cuore, grinta, rabbia agonistica. Ieri sera ho visto tutto questo. Un’Inter che non è stata perfetta e non ha giocato benissimo però abbiamo colmato le lacune con il cuore. Le difficoltà hanno cementato Il gruppo ed è stato significativo anche il fatto che a segnare il gol partita sia stato Cambiasso, additato da alcuni giornalisti come il promotore di un complotto per liquidare Benitez.
Come già dicevo ieri sera, se l’epidemia di infortuni si arresterà, riusciremo a svuotare l'infermeria e Benitez potrà finalmente schierare una formazione ottimale. Ci vorrà un po’ di tempo prima che rientrino tutti e che soprattutto tutti riescano a raggiungere uno stato di forma decente. Ma se continuiamo su questa strada a primavera potremo toglierci altre soddisfazioni.
Prima però c’è il Mondiale per Club. Trofeo che, inutile dirlo, dovremo vincere ad ogni costo. Abbiamo buttato via la Supercoppa europea, non possiamo permetterci di farci sfuggire anche il trofeo più prestigioso a livello di club. Non ci capiterà di nuovo domani di diventare Campioni del Mondo. Ecco perché è stato importante conquistare con un turno d’anticipo la qualificazione agli ottavi e sarà altrettanto importante disputare due ottime partite con Parma e Lazio prima della partenza.
Ancora una volta servirà che i senatori trascinino la squadra con
la grinta e l’esperienza. Un po’ che hanno fatto ieri sera i vari Zanetti, Lucio, Cambiasso, Eto’o e Stankovic (il migliore in assoluto ieri sera). I giovani ci metteranno la loro voglia di far bene e di dare il personale contributo alla causa. Biabiany per esempio ieri sera mi è piaciuto molto. Non sarà mai un campione ma, come già detto in altre circostanze, può diventare una riserva importante, un giocatore che può dare il suo contributo quando serve.
La vittoria e la qualificazione agli ottavi di Champions può essere una svolta ma, come già detto e scusate se lo ripeto, bisogna dargli una continuità. Non deve assolutamente essere un caso isolato ma deve essere un punto d’inizio di altre vittorie e di un cammino verso la risalita. Domenica a pranzo ci aspetta una pronta verifica. E non sarà facile visto che il reparto avanzato rimane in emergenza non potendo contare né sullo squalificato Eto’o né sull’infortunato Milito. Sono convinto che i ragazzi sapranno nuovamente mettere in campo grinta e cuore per portare a casa i tre punti.


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2 commenti:

Winnie ha detto...

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Altro che boicottare Benitez, i ragazzi hanno giocato una grande partita per grinta e cuore.
Sono molto soddisfatto anche io, a aptto che ora ci sia una continuità.

Vincenzo ha detto...

COndivido il tuo ottimismo e ti dirò di più. La vera Inter la vedremo dopo Natale e lì altro che milanetto da quattro soldi, faremo vedere chi sono i veri campioni!

Ciao.