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domenica 18 luglio 2010

EUROPEO UNDER 19. L'ITALIA CERCA IL RISCATTO

Aggrappati all’Under 19, per un titolo Europeo vinto solo 7 anni fa, e per riscattare il disastro di Lippi. Inizia oggi l’Europeo under 19. Esordio azzurro nel pomeriggio contro il Portogallo; mercoledì la Croazia, sabato la Spagna, anche qui favorita, con Thiago Alcantàra, a segno nella Liga su assist di Messi, e la punta Rodri, del Real Madrid.
Obiettivo minimo è arrivare tra le prime sei, per i Mondiali Under 20 del 2011 in Colombia. Partecipano in otto, nell’altro girone Francia, Inghilterra, Olanda e Austria. Mancare la qualificazione ai Mondiali giovanili significherebbe arrivare ultimi nel gruppo, come l’Italia di Lippi, una figuraccia da evitare assolutamente.
Due anni fa in Repubblica Ceca l’Under arrivò seconda dietro la Germania, nel ritiro di Caen pochi i nomi noti.
Intanto mancheranno tre fra i giocatori più noti: Santon passata la maturità è in ritiro con l’Inter, Macheda con il Manchester United, mentre Gianmarco Zigoni (Milan) ha avuto problemi fisici.
In difesa Michelangelo Albertazzi, bolognese di proprietà del Milan, impiegato solo in amichevole, da Leonardo, nonostante si dica un gran bene di lui. In avanti Mattia Destro (anche lui neomaturo in ragioneria), figlio di Flavio, vent’anni fa terzino dell’Ascoli: l’Inter l’ha mandato in prestito al Genoa, come vice di Toni, per farsi le ossa. E’ tra i talenti emergenti più bravi ma purtroppo in Italia a 19 anni i giovani fanno la Primavera o vanno in tribuna. Al contrario del resto d’Europa dove sono utilizzati nei campionati riserve o fanno parte della rosa della prima squadra. In Italia i giovani hanno 24 anni, in altri paesi 17-18...
Ecco perché uno come Fabio Borini a 16 anni passò dal Bologna al Chelsea. Nonostante la giovane età, l’anno scorso Ancelotti l’ha inserito quattro volte nei finali di partita in Premier League e ha debuttato in Champions.
Fanno parte della rosa azzurra anche i due primavera nerazzurri bocciati alla maturità, il difensore Caldirola, passato agli olandesi del Vitesse, e il centrocampista Tremolada (squalificato nella prima partita). Nel 2003 l’Italia vinse con Chiellini, Aquilani, Pazzini e Palladino, giocatori così forti non si vedono in questa underina. Dopo il bronzo olimpico di Atene 2004, l’Italia ha vinto solo il Mondiale 2006 in Germania, almeno dai giovani un segnale deve arrivare. Per fortuna manca la Germania che, grazie proprio ai baby, in Sudafrica è arrivata terza.
Ma il gap con le altre nazionali rimane e per gli azzurrini guidati da Massimo Piscedda (libero della Lazio negli anni ’80) tenere alta la bandiera azzurra non sarà facile.

I 20 CONVOCATI AZZURRI
Portieri
: Addario (Empoli), Colombi (Pergocrema), Perin (Genoa); Difensori: Adamo (Palermo), Albertazzi (Milan), Brosco (Triestina), Caldirola (Vitesse), Crescenzi (Crotone), Faraoni (Inter), Malomo (Roma); Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), D’Alessandro (Bari), Galano (Bari), Sala (Chelsea), Soriano (Empoli), Taddei (Gubbio), Tremolada (Inter); Attaccanti: Borini (Chelsea), Destro (Genoa), Dumitru (Empoli). Ct: Piscedda





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1 commento:

Re Anonimo ha detto...

E intanto abbiamo esordito con una sconfitta per 2-0. Chi ben comincia...