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venerdì 23 ottobre 2009

VIERI, IL BOMBER GIRAMONDO SI RITIRA

Mancava solo la conferma ad una notizia che era nell'aria. Christian Vieri lascia il calcio. In estate ha cercato un'ingaggio senza trovarlo e allora tanto vale appendere le scarpe al chiodo.
E' stato ed è il prototipo del calciatore bello, ricco, famoso e accompagnato da veline. Ma non per questo è stato un pessimo attaccante anzi. Ha girato mezza Italia (Torino, Pisa Ravenna, Venezia, Atalanta, Juventus, Atletico Madrid, Lazio, Inter, Milan, Monaco, Sampdoria, ancora Atalanta, Fiorentina e di nuovo Atalanta) distribuendo gol a tutti, anche se il meglio l'ha dato nella sua permanenza all'Inter.
In maglia nerazzurra ha segnato tanti gol (123 tra campionato e coppe) dimostrando di essere attaccante forte ed implacabile. Nella stagione 2002-2003 fu addirittura capocannoniere segnando 24 gol in 23 partite e senza avere un Maicon, un Stankovic o uno Sneijder che gli offrissero palloni da mettere dentro. E' stato un'attaccante fortissimo forse sprecato per quell'Inter.
A volte immagino un Vieri nell'Inter vincente degli ultimi 4 anni. Ad Ibrahimovic è mancato sempre un compagno di reparto che facesse da torre in mezzo all'area. Un'accoppiata Ibra-Vieri avrebbe fatto molto male, probabilmente anche in Europa. Uno così avrebbe fatto comodo sia a Mancini che a Mourinho.
Noi tifosi nerazzurri l'abbiamo amato ed idolatrato come tutti i grandi giocatori. Come il suo compagno (più di discoteca che sul campo) Ronaldo, come l'Imperatore triste Adriano, come il genio Ibra. Ma come tutti loro se ne è andato in malo modo, rescindendo con l'Inter e accasandosi subito dopo al Milan. In maglia rossonera ha iniziato all'improvviso il suo declino. Ha speso i suoi ultimi gol tra Monaco, Fiorentina e Atalanta. Ora il giusto ritiro dopo 236 gol in 473 partite con maglie di club e 23 reti in 49 presenze azzurre.
Un grande bomber che non ha raccolto quando avrebbe potuto. E voluto.

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5 commenti:

Winnie ha detto...

Noi tifosi ci affezzioniamo subito ai grandi bomber che la buttano dentro, che ci fanno sognare, che ci fanno urlare come matti.
Personalmente ho amato Vieri più di Ibra e Bobone nell'Inter vincente l'avrei visto molto bene.

Nerazzurro ha detto...

Altro che Maicon, Stankovic e compagnia bella, i cross allora arrivavano da Georgatos, Conceicao ed Emre....

Anonimo ha detto...

Mi dispiace molto anke se ormai giocava poco e male..Grande Bobo speriamo di vederlo cmq protagonista nel mondo del calcio anke se non da giocatore...ciao

Unknown ha detto...

Al di là dei cross mancanti, Vieri nel suo periodo di maggior forma (2001-2004) era un attaccante in grado di spaccare una difesa anche senza il sostegno di una squadra.

Non avendo però nè la classe, nè il fisico longilineo di un Ibra, con l'accumularsi degli infortuni e il passare degli anni si è andato spegnendo, come successo a Batistuta e ad altri grandi e possenti numeri 9.

Un interista può dire solo grazie a quanto fatto da Bobo nei 6 anni nerazzurri..quel che ha fatto dopo, tutto sommato, gli si è quasi sempre ritorto contro.

P.S.: rileggendo il nome di Georgatos, mi è tornato in mente il primo ed unico caso di un calciatore greco con la SAUDADE! :)

Matrix ha detto...

Era un pezzo di tronco nei movimenti però la buttava sempre dentro.
In questa Inter avrebbe fatto scintille e avuto una media realizzativa da grande fuoriclasse. Sono daccordo con te, uno come Vieri avrebbe fatto comodo sia al Mancio che a Mou.