Pensi "stasera è dura". Guardi nervosamente la formazione, scruti l'avversario e ti sembra di vedere un'ostacolo difficile (non impossibile). Sei fiducioso ma non ottimista. Sai perfettamente che se i ragazzi faranno una grande partita possiamo giocarcela alla pari altrimenti il cupo fantasma della figuraccia aleggerà sulle nostre teste.
Manca poco ormai quando istintivamente mormori tra i denti "uhm... finirà 2-2". Fischio: si parte.
Passano 6 minuti e arriva il primo sussulto. 1-0, la partita si mette subito bene. La tensione del pre-gara si scioglie. Sei più tranquillo e rilassato. Arriva il 2-0 e sprofondi soddisfatto nel divano.Ci vuole un gol strepitoso di Stankovic per farti saltare dal divano e urlare felice di gioia.
Passano 6 minuti e arriva il primo sussulto. 1-0, la partita si mette subito bene. La tensione del pre-gara si scioglie. Sei più tranquillo e rilassato. Arriva il 2-0 e sprofondi soddisfatto nel divano.Ci vuole un gol strepitoso di Stankovic per farti saltare dal divano e urlare felice di gioia.
Con un 3-0 all'intervallo la ripresa è una pura formalità. Segnano Vieira e Maicon ma sono come due dessert dopo un pranzo che ti ha già saziato.
Non facciamoci ingannare dal risultato. Un 5-0 dice tutto ma non dice niente. Perché questa Inter senza punte e con uno schema inedito ha giocato una partita talmente straordinaria che non si può riassumere in un risultato.
Questo 5-0 non dice che Stankovic ha giocato una partita stupenda, che Sneijder ha dettato i tempi come un vero trequartista (alla faccia di chi lo aveva già etichettato come un'altro Quaresma), che Balotelli ha finalmente offerto una prestazione di maturità e intelligenza tattica.
Ma soprattutto, e mi piace sottolinearlo, questo 5-0 non dice quanto siano sportivi i tifosi genoani che sullo 0-5 invece di fischiare la squadra e invitarla ad andare a lavorare ha continuato ad incitarla. Se fossimo all'estero sarebbe normale ma queste cose, purtroppo, da noi sono cose più uniche che rare.
Complimenti ai sostenitori rossoblu. E naturalmente complimenti a questa Inter che lancia un messaggio chiaro alla concorrenza: i più forti siamo ancora noi.
La Juventus sarà forte, avrà ridotto il gap ma intanto ieri pomeriggio ha rischiato di perdere in casa con la Fiorentina e ora è a -4. Se vogliono conquistare il tricolore dovranno passare sul nostro cadavere. E non mi sembra un'impresa facile...
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2 commenti:
La Juventus è stata troppo presto dipinta come la nuova dominatrice del campionato. Gonfiati loro, sgonfiati ad ogni scricchiolio noi.
La rosa migliore, l'intelaiatura migliore, ce l'abbiamo ancora noi. E quando sento dire "l'Inter ha una rosa migliore, la Juve è più squadra", mi viene da ridere di fronte a luoghi comuni del genere.
Adesso si deve iniziare a correre..la sensazione è che un filotto di vittorie come quello dell'anno scorso partito con l'Udinese darebbe il colpo di mannaia al campionato.
Un filotto di vittorie sarebbe letale per le avversarie.
Facciamo un passo la volta. Ora pensiamo alla Dinamo Kiev. In Champions non possiamo più sbagliare. L'imperativo è vincere.
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