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sabato 4 luglio 2009

MANCINI, COME CAMBIANO CERTE OPINIONI...


Come tutti (o almeno la maggior parte) gli interisti ho amato molto Roberto Mancini. E' l'allenatore della nostra rinascita, lui ci ha fatto riscoprire lo straordinario orgoglio di essere nerazzurri, grazie a lui abbiamo vinto 7 trofei in 4 anni di cui tre scudetti consecutivi.
Purtroppo il buon Mancio ha mal digerito l'esonero (per certi versi ingiusto) rifilatogli da Moratti un anno fa e allora non manca occasione per sparare a zero sull'Inter o per rivedere certe posizioni che lo avevano caratterizzato.
Proprio ieri l'ex allenatore nerazzurro se ne è uscito con una dichiarazione poco coerente "Se vogliamo parlare di calcio, Moggi di calcio capisce, e se c'è un dirigente di un club che è amico di Moggi e vuole parlare con lui e vuol chiedergli qualcosa, io sinceramente non ci trovo niente di male su questo".
Cosa??? Si, avete letto bene. Roberto Mancini, l'anti-Moggi per eccellenza, il primo che denunciò che nel calcio italiano c'era qualcosa che non andava, lui che combatté una battaglia donchisciottesca contro la Triade difende Moggi. Assurdo. Dov'è la coerenza? Dov'è la dignità di un uomo amato (dagli interisti) e odiato (dai tifosi avversari) perché diceva sempre quello che pensava e per le sue nette prese di posizioni?
Per carità uno può cambiare idea su determinate cose ma faccio fatica a pensare che uno che sia stata vittima di un sistema possa difendere il grande capo di quel sistema. Fatemi passare il paragone forte, è come se una vittima della mafia difendesse Riina o Provenzano.
Ma Mancini non si ferma qui perché nella stessa intervista dichiara "Allenare la Juve? Se capita la possibilità, se ne può parlare tranquillamente. Sembra che io abbia avuto problemi con la Juve, ma non è così". Scelta non condivisibile ma siamo in paese democratico e ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno. Non credo che Ancelotti o Ferrara (giusto per dire due allenatori simbolo delle avversarie) venga mai ad allenare l'Inter però se Mancini vuole andare alla Juventus o al Milan che si accomodi pure. Non saremo certo noi ad impedirglielo.
Non mi aspettavo queste dichiarazioni e francamente ci sono rimasto male sia come sostenitore del Mancio sia come semplice tifoso nerazzurro. Lui che difende Moggi e si propone a Juventus e Milan è una cosa inaspettata che ci coglie impreparati.
Mi chiedo che fine abbia fatto il Roberto Mancini che tutti avevamo imparato a conoscere ed amare. Possibile che un anno di inattività l'abbia così cambiato, anzi per meglio dire, così stravolto? Possibile che la delusione per l'esonero l'abbia così segnato da rivedere le sue posizioni più ferme?

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5 commenti:

El Cabezon ha detto...

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Sinceramente non capisco il tuo "sconvolgimento": il Mancio non mi risulta che abbia dichiarato che non avrebbe mai allenato Juve o Milan anzi, non so se lo sai ma da bambino Bobby gol era tifoso juventino.
Per quanto riguarda Moggi, aldilà delle porcate che ha fatto,di calcio ne capisce come pochi e ci sta che qualche dirigente possa chidergli pareri su questo o quell'altro calciatore,Big Luciano ha sicuramente ancora molti amici in questo mondo...ciao!

Rosario ha detto...

evidentemente il Mancio, quando stava all'Inter doveva fare la parte, ora che e' fuori dal giro e sapendo le porcate che ha fatto e che sta facendo Moratti, puo' dire tranquillamente che Moggi non e' il male assoluto

Entius ha detto...

Andrea, infatti l'idea che il Mancio alleni Juventus e Milan non mi sconvolge. Magari può infastidirmi ma in fondo è libero di allenare chi vuole.

Diverso il discorso su Moggi. Uno come Mancini non dovrebbe parlarne positivo. Anche Mussolini, Hitler e Stalin capivano di politica (più di certi politicanti attuali) ma non per questo possiamo parlarne positivamente.

Nerazzurro ha detto...

Anche se tutto sommato non ha detto niente di assurdo, trovo poco coerente ciò che ha detto ieri rispetto alle sue dichiarazioni passate.
Mi sembra che sia sempre più un uomo solo...

Matrix ha detto...

Mancini è un'uomo solo. Ha vinto due scudetti e mezzo più altri 3-4 trofei eppure nessuno lo caga.
Offerte di lavoro? Zero.
Inviti per trasmissioni televisive? Zero.
Interviste? Poche.
Nella sua situazione chiunque cambierebbe opinione specie se si tratta di un personaggio influente come Moggi.