L'attesa. Il lento scorrere di ore, minuti, secondi che ci dividono da un'evento. Che sia un matrimonio, una finale di Champions , una laurea, che differenza fa?
L'attesa può essere breve o lunga, bella o brutta, piacevole oppure no. Ci sono tanti tipi di attesa e se dovrei definire quella per Manchester-Inter non saprei quali aggettivi utilizzare. Spesso l'attesa prende forma dopo che è arrivato l'evento. Se superiamo il turno parleremo di attesa trepidante, euforica, bellissima, se veniamo eliminati parleremo di un'attesa malinconica, quasi triste.
In ogni caso ci siamo quasi. Mancano meno di 24 ore poi Stark fischierà l'inizio e vivremo 90 minuti di passione. 90 minuti che, si spera, siano solo l'inizio. Già, perché siamo ancora agli ottavi e la strada verso la finale è ancora lunga.
Sulla carta non c'è confronto. Loro sono campioni del mondo, lanciatissimi nel loro campionato e in gran forma. Noi stiamo comandando il nostro campionato ma, purtroppo, siamo un gradino sotto. Senza addentrarci in mille paragoni ne basta uno su tutti: Cristiano Ronaldo sa essere decisivo, Ibrahimovic non ancora.
Ciò non vuol dire che io non creda nella qualificazione. La palla è rotonda e il calcio uno sport che può nascondere mille sorprese. Possiamo farcela. E' difficile, quasi impossibile, ma possiamo farcela.
In caso contrario non facciamo drammi. Come scrissi 2 settimane fa Mourinho è stato preso per vincere la Champions League ma non è detto che debba per forza vincerla al primo colpo. Se vieni eliminato dopo avertela giocata alla pari non si può recriminare. In caso di eliminazione mi piacerebbe vedere un'Inter che esce dal campo a testa alta. Mi piacerebbe vedere un'Inter che viene eliminata perché l'avversario è troppo forte e non magari perché, come successo nel primo tempo dell'andata, perché non ha avuto gli attributi per giocarsela alla pari.
Giocarsela alla pari. Ecco la parola d'ordine. Dobbiamo giocarcela alla pari. E che vinca il migliore...
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2 commenti:
Entius, se troppo pessimista.La partita è complicata ma guai ad abbatterci. Possiamo farcela, anzi DOBBIAMO farcela.
Nessun pessimismo. Cerco solo di vedere la partita da un'ottica un pò diversa.
Da tifoso è chiaro che ci spero e sono convinto che abbiamo i mezzi per farcela.
Ma da sportivo obiettivo devo ammettere che non sarà una partita facile e che l'eliminazione potrebbe arrivare e, tutto sommato, può anche starci.
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