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martedì 20 gennaio 2009

SCUSATE, KAKA' RESTA ROSSONERO

Una promessa è una promessa. Nei commenti a questo post ero stato richiamato per essermi sbilanciato troppo dando per fatto l'affare Kakà e avevo promesso un post di scuse se Kakà fosse rimasto al Milan, e così eccomi qua a mantenere la mia promessa.
Vi chiedo scusa. Sinceramente ero convinto che la trattativa sarebbe andata in porto. Troppo sicuri gli sceicchi, troppe indiscrezioni in tal senso. Probabilmente non avevo fatto i conti con il presidente Berlusconi e le sue capacità teatrali nei colpi di scena.
Il presidente rossonero è intervenuto ieri sera al "Processo di Biscardi" che va in onda su 7Gold e ha dato l'annuncio. Alle parole del patron rossonero i giornalisti rossoneri in studio si sono lasciati andare a grida di giubilo come se fossero dei qualunque ultrà della curva milanista. Io comprendo il fatto di essere tifosi e l'importanza della notizia ma vedere Tiziano Crudeli o Gianni Solaroli gridare in diretta come un normale ultrà (anzi peggio di un normale ultrà) è stato a dir poco disgustoso. Caspita sei un giornalista e sei davanti ad una telecamera, un po' di compostezza. Va benissimo un sorriso a 32 denti, magari ampi cenni d'assenso ma non quelle urla strazianti.
Da un bel po' di anni io non seguo più la trasmissione di Biscardi e credo che non ci sia bisogno di spiegarvi perché.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non segui la trasmissione come fai a sapere delle urla di Crudeli e Solaroli?

Entius ha detto...

Giusta osservazione. Ho seguito un servizio su 7Gold oggi pomeriggio. Era un notiziario sportivo.

veleno ha detto...

Confesso d'aver seguito molto marginalmente la faccenda, convinto come ero, sin dall'inizio, che alla fine Berlusconi sarebbe intervenuto a "spartire le acque".
Penso comunque che abbia giocato un ruolo importantissimo (se non decisivo) la sommossa popolare dei tifosi. (per inciso: cosa che noi interisti non saremmo mai stati in grado di fare...).
Alla fine, per ragioni di opportunità, l'addio è stato rimandato -ritengo- a quest'estate, sponda Real.
Staremo a vedere.
Sullo show televisivo dei "giornalisti" stenderei un pietosissimo velo.

Anonimo ha detto...

l'affare era fatto ma le dimissioni di Ramon Calderon e le nuove elezioni in casa real hanno sparigliato le carte. non darti colpe.
Rdv