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giovedì 8 gennaio 2009

PROCESSO GEA. INGIUSTIZIA E' FATTA !!!

Un anno e 6 mesi a Luciano Moggi, un anno e 2 mesi al figlio Alessandro. Così ha deciso al processo Gea la decima sezione penale, presieduta da Luigi Fiasconaro. Entrambi sono stati condannati per violenza privata e minacce. Assoluzione piena, invece, per gli altri imputati Franco Zavaglia, Davide Lippi, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo. E' caduta così l'accusa di associazione a delinquere. Stravolte, quindi, le richieste del pm Luca Palamara che aveva chiesto 6 anni per Luciano Moggi e 5 per il figlio Alessandro, 3 anni e 6 mesi per Zavaglia, 2 anni e 4 mesi per Ceravolo, un anno e 4 mesi per Lippi e 8 mesi per Gallo. Non ci saranno comunque conseguenze pratiche per i due Moggi. I giudici, che hanno concesso le attenuanti generiche, hanno disposto la sospensione della pena che sarà sospesa per l'indulto poiché i fatti sono avvenuti prima del maggio 2006. Luciano Moggi commenta in maniera molto dura una sentenza che considera ingiusta: "Alla fine hanno assolto la Gea e hanno condannato i Moggi: è una vergogna. Ma la montagna ha partorito il topolino. Mi dispiace soltanto per mio figlio Alessandro, lui è giovane". Questo il primo commento dell'ex dg della Juve. "Queste accuse non reggeranno in appello. Il processo di secondo grado non saranno i tempi supplementari di questa vicenda. Lì andiamo al golden gol". Grande delusione anche per il figlio Alessandro: "Sono amareggiato e deluso, mi aspettavo una piena assoluzione - ha commentato -. Sono stato condannato per aver parlato 30 secondi con due giocatori. Sono contento del fatto che sia caduta l'accusa di associazione a delinquere dimostrando così che la Gea era una società e non un'associazione, non credo nei complotti e sono io l'unica vittima di questo processo". Si sono abbracciati e hanno pianto di gioia, invece, Franco Zavaglia e il figlio Emanuele. Ovviamente soddisfatti dell'assoluzione anche Davide Lippi e Pasquale Gallo, presenti in aula. (Gazzetta.it)
Ancora una volta la giustizia (non) ha trionfato. Non sono un'esperto di diritto giuridico però mi sembra che la sentenza sia di lieve entità e soprattutto credo che in quanto incensurati i due Moggi non sconteranno nemmeno un minuto di carcere (qualcuno mi corregga se sbaglio).
Inoltre, è bene ricordarlo, si tratta solo della sentenza in primo grado. Il che fa presupporre che i Moggi ricorreranno in appello e non mi meraviglierei se alla fine, dopo ricorsi vari, Big Luciano e figlio uscissero puliti da tutta questa vicenda magari anche con le scuse del giudice.
Punto cruciale della sentenza il fatto che sia caduta l'accusa di "associazione a delinquere". La tesi accusatoria si fondava proprio su quello e, una volta crollata, è chiaro che le pene siano di modesta entità. Una società come la Gea non era nient'altro che un'associazione a delinquere. Se viene meno questa certezza è chiaro che il processo cambia prospettiva. Rimane poi un mistero come mai tutti gli altri siano stati assolti. I Moggi gestivano e gli altri erano all'oscuro di tutto??? Ma, per favore, non diciamo scemenze.
Questa sentenza è semplicemente ridicola. Bisognava dare un segnale forte, dimostrare che il vento era cambiato ma purtroppo, come spesso succede nel calcio, quando c'è da dare un segnale forte tutto finisce a tarallucci e vino. E' successo in passato con altri processi e la storia si è ripetuta anche stavolta.
Prima o poi bisognerà modificherà l'articolo 3 della Costituzione "La legge è uguale per tutti (tranne per il mondo del calcio)"
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14 commenti:

Juan y Fer ha detto...

Hello,
I think the punishment is not the adequate, cause it is a small punishmente.
Saltui,
http://saqueneutral.blogspot.com/
(a blog about sport in English and Español

Brando ha detto...

Eppure sono sempre convinto che la cosa non sia stata pulita...

InsideMan ha detto...

C'era da aspettarselo...

veleno ha detto...

In galera non ci sarebbero finiti in ogni caso poichè i reati rientrano nella tempistica coperta da indulto.
Che dire? Meno male che la giustizia sportiva riesce ancora a mantenersi distaccata da quella ordinaria, non a caso, i mariuoli con le maglie a strisce hanno sempre latrato di riconoscere solo quest'ultima.
Prevedo l'assoluzione perchè il fatto non sussiste, forse anche prima della cassazione.
Che ci dobbiamo fare...questa è l'Italia

Anonimo ha detto...

In Italia finice sempre a tarallucci e vino, infatti puo' capitare che Tavaroli finisca in galera e Tronchetti Provera a forte dei marmi in barca o che Oriali e Recoba prendano 6 mesi di carcere per i passaporti per la GIUSTIZIA ORDINARIA mentre per quella sportiva niente e non mi dilungherei sulle altre azioni truffaldine scoperte e ricoperte in un amen, meno male che la giustizia sportiva funziona

veleno ha detto...

Caro anonimo, oltre che vigliacchetto sei anche disinformato: per la giustizia sportiva, sia Oriali sia Recoba sono stati riconosciuti colpevoli ed hanno pagato con una maxi squalifica.
Come era giusto che fosse tra l'altro, visti i tanti scudetti che Recoba ci ha fatto vincere...
niente a che vedere con Moggi...vero?
Ma non disperare...prima o poi si metterà mano alle intercettazioni pre-2006.

Anonimo ha detto...

Caro veleno61 io mi chiamo Giulio e visto che sono disinformato vai a leggerti il regolamento del calcio e leggi la sanzione prevista per una società che ha fatto giocare un calciatore e non poteva farlo, poi quando l'hai fatto e hai tolto i punti dovuti prendi un pezzo di carta e riscrivi la classifica e guarda a che punto sei della stessa.
Meno male che la giustizia non sportiva funziona.
Ciao

veleno ha detto...

Ti sfugge il senso delle proporzioni, caro Giulio.
Juventus radiata da tutte le competizioni, dirigenti squalificati a vita e parco giocatori posto in liquidazione.
Ti va bene come contropartita per un fottuto passaporto di merda di un giocatore che ha influito ZERO sulla validità dei campionati da quando è arrivato a quando finalmente se n'è andato?

P.S.: registrati e mostra se non la faccia, almeno l'avatar.
Cordialmente.

arrgianf ha detto...

anche sul mio blog ho commentato questa sentenza, uno scandalooo e pure si permette Moggi di lamentarsi!! Vergogonaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Che dire, niente di nuovo sotto il sole. Mi stutpisce di più Cobolli Gigli che reclama i due scudetti revocati. Ma non era stata la Juve ad ammettere le sue colpe per evitare di finire in C?
Questi gobbi hanno la memoria corta e la coscienza un tantinello sporca.

AlphaBond ha detto...

Ma te sei veramente un coglione,solo un interista perdente può mettere un titolo così.Cos'è gia sapete che anche per calciopoli non avrete nulla da dire e incominciate a inventarvi ste menate che anche i Killer sono liberi.????
Perdenti siete e tali ritornerete.
dossierinter.com

fatti na cultura capra!!!

Entius ha detto...

Ecco qua!!! Il solito tamarro juventino che non conosce l'educazione e sa esprimersi solo con linguaggio volgare.
Coglione e capra ci sarai te.
Ripassa quando imparerai ad esprimerti con civiltà.

arrgianf ha detto...

che ci vuoi fare? Sono juventini... se già il presidente si esprime così, cosa vuoi che esca dai tifosi? :)

Anonimo ha detto...

Luciano Moggi e figlio secondo me non solo usciranno totalmente impuniti alla fine di questo processo, ma magari avranno anche la possibilità di tornare nel mondo del calcio.
Come sempre la giustizia ha trionfato.
Però ragazzi, io vi chiedo di ragionare un secondo: un uomo, assolto in maniera definitiva, ha poi confessato di aver commesso il crimine. Ma non può nuovamente essere processato. Perciò non penso che sia solo la giustizia sportiva a non funzionare. Siamo in Italia, il paese di mafia e camorra. Un paese in cui si grida allo scandalo non appena un guardalinee non segnala un fuorigioco ma in cui si sta zitti di fronte a un omicidio. Ragioniamo su questo. E poi stendiamo un velo pietoso sulla vicenda Moggiopoli. Sarà meglio per tutti.

www.tempi-supplementari.blogspot.com