Dopo una prestazione stupenda di Adriano non posso esimermi dal non parlare di lui. Non è una novità che io sia un sostenitore del brasiliano sebbene in più di un'occasione lo abbia criticato aspramente (vabbè essere sostenitori ma certe volte il brasiliano farebbe perdere la pazienza anche ad un santo).
Ieri sera Adriano ha giocato una partita eccezionale. Gol a parte si è dato da fare. Movimento, disponibilità al sacrificio (anche in fase di copertura), un buon scatto, potenza fisica. Tutto ciò a conferma di quello che ho detto più volte. In campo Adriano si comporta da campione e fuori dal rettangolo di gioco che dà il peggio di sé. Comunque (almeno fino alla prossima bravata) l'inter ha ritrovato il suo Imperatore. Contro la Roma è risultato il migliore (da quando tempo non succedeva?) e soprattutto Ibrahimovic ha trovato la sua spalla ideale. Altra cosa che ho sempre sostenuto: la spalla ideale di Ibrahimovic è Adriano. E' lui l'ariete d'area che si combacia perfettamente con la fantasia dello svedese.
Ma credo che sia giusto spendere qualche parola anche sull'altro protagonista della serata nerazzurra. Quel Davide Santon (classe '91) che, all'esordio in maglia nerazzurra, a San Siro, contro la Roma ha giocato una partita di tutto rispetto dimostrando bravura e personalità. Tra l'altro ha giocato a sinistra lui che è un terzino destro. Non si può giudicare un ragazzo da una prestazione però a me è sembrato che la stoffa del campione c'è, spetta all'Inter e al giocatore stesso valorizzarla. Poi, come si suol dire, se son rose fioriranno...
1 commento:
sarà la volta buona???????
ciao
"Quelli che l'Inter"
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