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sabato 19 luglio 2008

LUCE A SAN SIRO?????

La prima pagina della Gazzetta dello Sport di ieri mi ha aveva un po' fatto girare le scatole. Il titolo era apertamente ispirato a "Luci a San Siro" di Roberto Vecchioni, canzone che io considero "da nerazzurri". Vederla "applicata" all'arrivo di Ronaldinho al Milan, è irritante.
E infatti puntualmente stamattina sul sito della Gazzetta è apparsa la lettera di Roberto Vecchioni.
Mio caro direttore "irresponsabile", ma che cosa le è venuto in mente? Da quali calure asfissianti o insonnie notturne l’ha assalita questa bizzarra idea? Ha voluto provocare? Ha voluto sfottere? O è solo colpevole dimenticanza? Prendere in prestito il titolo di «quella» canzone, nata per l’Inter di Mazzola, Corso Suarez e stamparlo a piena pagina per l’arrivo di Ronaldinho al Milan! Al Milan!
Luce a San Siro! (doverosamente al singolare). Mi si incrociano i pollici, mi si rizzano i capelli. Luci a San Siro è Inter e non si tocca. Per il Milan, poi, non se ne parla nemmeno: sarebbe come se per definire Berlusconi usassimo «falce e martello» o per Fellini un film di Woody Allen. Altra roba, altra cultura. Per non contare poi i danni morali che ne conseguono: solo oggi, qui nel Salento dove sono in vacanza, tre persone mi hanno fermato per dirmi "complimenti per Ronaldinho". A me? Per Ronaldinho? È come se qualcuno mi dicesse: "complimenti per le corna di tua moglie". La Gazzetta è stata la mia balia, il mio zio scapestrato, per più di cinquant’anni la gioia del caffè e del giorno che nasceva, altrimenti non ci penserei due volte a intentarle causa per diffamazione. Lei, caro direttore, non può avere la misura del mio sdegno, dello sconforto e ancora più della vergogna che ha provocato in me. Lei, la mia ragazza di allora, la bandiera, gli spalti, la corsa a trovar posto, gli urli, gli abbracci, i colori nero-azzurri come tutto un arcobaleno e poi la sera stessa ancora lì, davanti allo stadio, nel silenzio assoluto, fare l’amore in una piccola Seicento scassata. E tutto questo adesso se lo prende su Ronaldinho che non sa un ciufolo di cosa sia Milano, di cosa sia San Siro? Ma andate a farvi friggere! Con totale irriconoscenza --------------------------------------------------------------------
(c.v.) Oh, Madunina.
Roberto Vecchioni
In effetti quello della Gazzetta è davvero stato un errore, o meglio un orrore, soprattutto agli occhi degli interisti. Forse Vecchioni ha un pò calcato i toni risultando un tantino isterico, ma bisogna ammettere che ha pienamente ragione. Luci a San Siro è nerazzurra e applicarla per la seconda squadra di Milano non è bello.
Viva l'Inter, viva Vecchioni, viva Luci a San Siro, abbasso Ronaldinho...

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

La lettera di Vecchioni è irritante. Però in effetti ha ragione.
VIVA L'INTER

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Che stronzate!!!! Ma Vecchioni non ha proprio un c***o da fare?

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

La reazione di Vecchioni mi sembra francamente esagerata, credo che si sia solo voluto fare un gioco di parole senza pensare che era una canzone in origine dedicata ai nerazzurri, chiamiamola gaffe involontaria...ciao!