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domenica 30 marzo 2008

E' DI NUOVO LUTTO NEL CALCIO

Il calcio deve assistere ad un'altra triste domenica di lutto. La dodicesima giornata del campionato 2007-2008 verrà ricordata come una giornata maledetta. All'andata, l'11 novembre, ci fu la tragica morte Gabriele Sandri. Stavolta a morire è stato un tifoso del Parma, Matteo Bagnaresi di 27 anni, travolto da un pulmino di juventini in una stazione di servizio tra Alessandria e Asti. Da una frammentaria ricostruzione sembra che alcuni supporter del Parma abbiano aggredito un pulmino di juventini. L'autista per uscire da quella situazione è ripartito travolgendo il supporter gialloblu. La partita fra Juventus e Parma è stata rinviata mentre sugli altri campi si è osservato un minuto di silenzio.
Un tragico episodio, l'ennesimo. La fatalità ha voluto che succedesse alla stessa giornata (la dodicesima) e in un luogo simile (una stazione di servizio).
Non trovo giusto fermare il campionato e rinviare le partite. A che serve? Si continua a rinviare le partite e a a voler fermare il campionato ma non mi pare che sia cambiato qualcosa. Si continua a vedere il tifoso avversario come un nemico da aggredire, si continua a saccheggiare e devastare autogrill, treni, stazioni di servizio.
Siamo tutti bravi a fare discorsi quando succedono queste cose poi passato l'eco mediatico ci dimentichiamo di tutto e tutti. Si ricomincia a gettare benzina sul fuoco delle polemiche, si continua ad inasprire i toni delle discussioni. Non bisogna solo trovare soluzioni per i tifosi violenti, bisogna anche e soprattutto cambiare la cultura sportiva. Il calcio è un gioco e va preso come un gioco non come una guerra crudele.
L'ho già detto in altre occasioni e lo ripeto ancora un'altra volta. Non è questo il calcio che ci piace, non è questo il calcio che vogliamo. Non si può e non si deve morire per un pallone.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Brutta storia..siamo tutti vicini alla famiglia.